E’ di Sciacca la giovane donna salvata dalla donazione samaritana del rene di una padovana
Dovrà rimanere ricoverata ancora qualche giorno al centro di trapianti di reni “Leonardo Sciascia”, dell’Arnas Civico di Palermo, ma sta meglio e spera di tornare presto al lavoro.
Lo ha riferito in alcune dichiarazioni al giornalista Giuseppe Pantano, sulle pagine del Gds, la stessa saccense che qualche giorno fa, ha ricevuto un rene da una 60enne di Padova.
Da dieci mesi, la giovane trentaduenne, era in lista d’attesa per un trapianto a causa di una patologia.
Si tratta di donazione ‘samaritana’ che dà la possibilità a una coppia familiare donatore-ricevente incompatibile di ricevere e donare un rene a pazienti nella stessa condizione. L’intervento è stato eseguito dall’equipe diretta dal nefrologo Silvio Morini, è il primo caso in Sicilia di una donazione da essere vivente.
Il prossimo step sarà la donazione del rene dalla madre della ricevente a Palermo, il cui organo era incompatibile con la figlia.
Intanto, la saccense, a proposito della donazione della signora veneta che ha il doppio della sua età, ha dichiarato ringraziandola molto per l’atto di grande altruismo: “Non so se potrò incontrarla, il suo gesto è straordinario” e la stessa ragazza, annuncia che, alla sua totale ripresa, ha intenzione di avviare una campagna di sensibilizzazione nelle scuole, incontri e conferenze portando la sua testimonianza a favore di un progetto che promuova i principi della donazione.
(Alla giovane saccense vanno gli auguri da parte di tutta la redazione di Risoluto.it)
Terme di Sciacca: promesse, arrivi e dispersi
Non ci sono date o appuntamenti programmati. La vicenda Terme di Sciacca sembra essersi nuovamente impantanata nelle lungaggini dei palazzi politici regionali. Ammesso che ci sia stato mai un vero punto di svolta nel destino di un pezzo di storia e cultura della città, ma anche uno dei principali motori dell’economia saccense
Le ultime notizie sulla vicenda Terme sono arrivate dalle dichiarazioni del presidente della Regione, Nello Musumeci, a Ribera, circa venti giorni fa, con la promessa di una visita a Sciacca “di persona, personalmente”.
“Da parte del mio Governo – ha detto ai cronisti il governatore – c’è l’impegno a restituire ai cittadini di Sciacca un impianto termale che possa restituire il prestigio, ma anche la ricaduta economica che aveva fino a qualche anno fa. Verrò personalmente a Sciacca”.
Lo aveva preceduto nelle dichiarazioni di qualche giorno, l’assessore all’economia Gaetano Armao che aveva promesso una sua prossima ed imminente presenza in città. Oggi l’assessore regionale rinvia ancora alle prossime settimane la tappa saccense. “Devo incontrare la sindaca nei prossimi giorni – riferisce telefonicamente oggi l’amministratore regionale – che è stata impegnata col rinnovo della Giunta”. Peccato, che la nuova amministrazione di Sciacca ha già superato il rodaggio di un mese dalla sua nomina. Assessore, dunque, anche poco informato.
L’ultima riunione, svoltasi a Sciacca e con oggetto terme, è l’incontro voluto dalla Commissione Speciale con la deputazione del territorio, avvenuta due mesi fa
Intanto, la fine dell’anno si avvicina e l’unica triste ricorrenza programmata e certa, al momento, è l’anniversario dei quattro anni dalla chiusura avvenuta nel marzo del 2015. C’erano una volta le Terme di Sciacca, ancora una volta.
“Violenza di genere”, convegno organizzato dalla Direzione dell’Ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca
Un utile momento formativo, per meglio comprendere il fenomeno della “violenza di genere”: i giusti approcci alla problematica, gli strumenti giuridici alla luce degli ultimi aggiornamenti normativi, gli aspetti psicologici ed assistenziali tenuto conto anche delle competenze delle singole istituzioni, si è svolto questa mattina, all’aula Piraino dell’Ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca.
Il convegno è stato organizzato dalla Direzione di Presidio dell’Ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca.
Relatori del convegno sono stati il sostituto procuratore della Repubblica di Sciacca, Cristian Del Turco, la responsabile dello Sportello Antiviolenza di Sciacca, Elina Salomone psicologa ed il Direttore dell’U.O. di Ostetricia e Ginecologia del P.O. di Sciacca, Salvatore Incandela. Oltre agli interventi del Procuratore Capo della Repubblica di Sciacca, Roberta Buzzolani, il Direttore Amministrativo degli Ospedali Riuniti di Sciacca e Ribera, Rosanna Dubolino, il Direttore Sanitario degli Ospedali Riuniti di Sciacca e Ribera, Gaetano Migliazzo.
E Si è parlato anche dell’ormai imminente istituzione, presso il nosocomio saccense, del cosiddetto “Codice Rosa” e della nascita della “Stanza Rosa” presso cui saranno ospitate, ascoltate, visitate ed aiutate, con competenza, le donne vittime di violenza.
Hanno presenziato al convegno anche il comandante della Compagnia dei Carabinieri di Sciacca, Capitano Marco Ballan, il comandante della Stazione dei Carabinieri di Sciacca Maresciallo, Lorenzo Longo, alcuni dirigenti medici, operatori sanitari, alcune psicologhe dello Sportello Antiviolenza di Sciacca ed il Presidente dell’Associazione “Orazio Capurro – Amore per la Vita ONLUS”, Alessandro Giuseppe Capurro.
Cinquanta metri di binari divelti, rinvenuto sul posto l’armamentario usato per smontare la ferrovia dismessa di San Giorgio a Sciacca
Erano muniti di cannello, tubi e altre attrezzature. Il personale della Polizia di Stato di Sciacca, che, ieri mattina, è intervenuto in contrada San Giorgio ha trovato lì sul posto, tutto quello che, forse in tre, secondo le segnalazioni, avevano utilizzato per divincolare i binari in ferro della vecchia ferrovia dismessa. Ne avevano già divelti circa cinquanta metri.
I Poliziotti del Commissariato di Sciacca sono stati allertati da una segnalazione e sul punto, lungo la linea ferrata, hanno ritrovato anche alcune bombole di ossigeno e gas. Probabilmente sempre utilizzati dagli stessi malfattori per lo stesso fine. Gli oggetti rinvenuti sono stati sottoposti a sequestro penale.
Commerciante di souvenir del Belice vendeva in nero attrezzature edili, sequestrato il patrimonio
Appariva come un semplice rivenditore di souvenir, invece aveva importati rapporti commerciali con le imprese siciliane impegnate nel settore dell’edilizia e nella rivendita di pezzi di ricambio. Un giro milionario di affari, totalmente sconosciuti al Fisco.
Tramite una complessa attività di accertamenti incrociati, i finanzieri di Castelvetrano sono riusciti a ricostruire l’insolito sistema di evasione.
L’uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Sciacca per aver omesso la presentazione delle dichiarazioni fiscali obbligatorie e per aver occultato la documentazione contabile. La Guardia di Finanza è riuscita ad individuare e a rilevare imposte sui redditi evase per oltre 500.000 euro e IVA evasa per circa 1,2 milioni di euro.
Un vero e proprio mercato parallelo di attrezzature, mezzi usati e pezzi di ricambio, l’imprenditore utilizzava anche manodopera completamente “in nero” per procacciare in tutta la Sicilia i prodotti da rivendere a prezzi vantaggiosi, senza che alcuna imposta venisse devoluta all’Erario.
I sigilli sono scattati per sequestro “per equivalente”ad un fabbricato di civile abitazione, un magazzino, un’autorimessa, tre terreni, due conti correnti e una autovettura.
Lancio di fango dalla galleria Belvedere, indagini in corso del Commissariato di Sciacca
E’ stata una segnalazione al 113 a informare la Polizia di Stato del pericolo corso in transito sulla galleria Belvedere, in uscita sulla statale 115 dal lato ovest di Sciacca verso Ribera, quando alcuni automobilisti hanno visto arrivare sui propri parabrezza fango misto a detriti lanciati in alto con le vetture come bersaglio.
I poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Sciacca si sono immediatamente recati sul posto e avviato le relative indagini del caso che sono ancora in corso e sulle quali si mantiene il più stretto riserbo.
Quattro gli automobilisti che hanno raccontato di essere stati oggetto dei lanci riportando alcuni danni anche alle carrozzerie delle proprie vetture colpite dall’arrivo del fango.
Secondo alcune testimonianze, un gruppo di ragazzini in bici, sarebbe stato avvistato su un punto in alto della galleria da dove, forse, avrebbero effettuato i lanci.
Maltempo nell’agrigentino, il fiume Verdura tra “i sorvegliati” speciali
Allerta gialla per tutta la giornata di oggi in tutta la provincia agrigentina. La Protezione Civile Regionale ha diramato il colore “giallo”, lo stato quindi, di “attenzione” per l’intera Sicilia.
Un temporale di una certa intensita’ si e’ gia’ abbattuto alle prime luci dell’alba, ma anche nelle prossime ore si prevedono “piogge sparse e diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, con quantitativi cumulati generalmente moderati”.
Previsto anche un forte vento e il mare sarà molto molto mosso. Proprio a causa delle condizioni meteo-marine, potrebbero esserci mareggiate lungo le coste .
Saranno sorvegliati speciali, durante tutta la giornata di oggi, il fiume Sosio nel versante orientale della provincia e il fiume Verdura.
“Potrebbero verificarsi fenomeni localizzati di esondazione lungo i corsi d’acqua a valle delle dighe – spiega la Protezione civile regionale – . Le strutture locali di Protezione civile adotteranno, al riguardo, le procedure previste nei propri piani per il rischio idrogeologico e idraulico”.
Un nuovo pignoramento per la Calcestruzzi Belice di Montevago, la preoccupazione dei lavoratori e del sindacato
La Calcestruzzi Belice di Montevago ha ricevuto un nuovo pignoramento, per circa 90 mila euro, da un ex dirigente che vanta il credito per l’attività che ha svolto quando l’azienda era già sotto amministrazione giudiziaria e anche per un periodo nel quale era transitata all’Agenzia nazionale per i beni confiscati. C’è preoccupazione tra i lavoratori manifestata anche dal sindacato con Vito Baglio, della Fillea Cgil, che teme per il prosieguo dell’attività che dalla ripresa, nell’estate del 2017, fino ad oggi, ha consentito di mantenere in servizio gli 11 lavoratori e di procedere anche a due assunzioni a tempo determinato. “Nessuno – ha dichiarato Baglio – mette in discussione il fatto che tutti i debiti vadano pagati, ma la nostra preoccupazione è che in questo momento particolare, di riavvio dell’attività, un pagamento di questo genere può determinare anche la mancanza di risorse per gli stipendi ai lavoratori”. La Calcestruzzi Belice è stata prima sequestrata e poi confiscata ed è passata sotto la competenza dell’Agenzia nazionale per i beni confiscati.
La domenica agricola degli amministratori comunali di Sciacca
Gli amministratori comunali di Sciacca trascorrono la domenica tra fichidindia e olive. Insomma, scoprono l’agricoltura. Francesca Valenti è tornata nella sua Santa Margherita per il Ficodindia Fest, ma non ha mancato di avvicinare la componente saccense della manifestazione, rappresentata da Fabio Venezia che ormai si è lanciato nell’arte del Ficodindia. A Santa Margherita, infatti, espone piante artistiche ed è accanto a una di queste che si è fatto fotografare assieme al sindaco. Carmelo Brunetto ha postato su Facebook una sua foto in un oliveto su un tendone accanto ad alberi di olive. Nessuna prova che, effettivamente, abbia raccolto le olive. Anzi, Franco Zammuto, commentando la foto, scrive “Ti putia calari e fari finta di cogghiri alive”. E Giovanni Tagliavia gli chiede notizie di Nuccio Cusumano. “Era impegnato”, risponde Brunetto. E ancora Tagliavia: “Allora non gli dare olio”.
L’iniziativa “Ho fatto un sogno” riporta la gente alla villa comunale di Sciacca
Ci vorrebbero tutte le domeniche mattina iniziative come “Ho fatto un sogno”, progetto civico volto a salvaguardare spazi comuni del patrimonio cittadino come la villa comunale “Ignazio Scaturro” di Sciacca, ormai abbandonata e lasciata al degrado da anni.
Stamattina c’erano bambini, genitori, nonni e cittadini che hanno potuto godere dello spettacolo e della bellezza dell’unico polmone verde del centro storico di Sciacca.
Laboratori e giochi per i piccini, musica e intrattenimento per tutti che hanno immediatamente ricreato la vecchia immagine di una villa piena di vita e gente a passeggio la domenica mattina come non si vedeva da tempo.
Si tratta di una delle iniziative più riuscite in assoluto per la salvaguardia del posto storico di Sciacca tra quelle organizzate negli ultimi anni: associazioni confluite nel Comitato pro villa comunale che facendo rete riescono a mettere insieme un programma in grado di richiamare tanti visitatori.
Vi proponiamo nel video qui di seguito parte dell’aria di festa che si respirava questa mattina tra i viali del giardino di Sciacca.
L’evento che era stato programmato per la scorsa domenica, e’ stato rinviato in parte nella giornata di oggi per le condizioni meteo avverse di sette giorni fa.