Personale della Polizia di Stato di Sciacca ha deferito all’autorita’ giudiziaria, due donne di Canicattì S.G. di anni 50 e D.F. di anni 35, perché trovate in possesso di oggetti atti allo scasso.
Le due donne già note al personale del Commissariato di Sciacca per precedenti episodi legati alla truffa dello specchietto, sono state bloccate in via Mazzini a bordo di un’autovettura, mentre erano intente ad osservare alcune abitazioni.
Il controllo sull’auto portava al rinvenimento di diversi arnesi atti allo scasso.
Denunciate due donne trovate in auto con oggetti da scasso, osservavano delle abitazioni della via Mazzini a Sciacca
Nell’Agrigentino diramata dalla Protezione Civile l’allerta gialla
Temporali e forti venti, la Protezione civile regionale ha diramato una nuova allerta “gialla”. La primavera tarda ad arrivare e intanto, anche a Sciacca, questa mattina è arrivata la pioggia.
Ancora una volta, la Protezione civile regionale ha diramato un allerta “gialla”. Dal pomeriggio di ieri e fino alla mezzanotte di oggi, anche per l’Agrigentino, così come per il resto della regione, sono previsti temporali – da isolati a sparsi – e venti localmente forti.
“L’ufficio di Protezione civile comunale monitora le zone del nostro territorio più a rischio e invita la cittadinanza alla prudenza”, hanno scritto dall’amministrazione comunale di Agrigento“.
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Atti sessuali con una tredicenne a Menfi e Gibellina, le difese verso la richiesta di incidente probatorio
Si apprestano ad avanzare richiesta di incidente probatorio per sentire la minore che sarebbe stata costretta a subire atti sessuali le difese degli indagati nella vicenda che ha portato a sei arresti, tra Menfi e Gibellina. Per le difese la ragazzina non sarebbe attendibile. Il Tribunale del Riesame, invece, nei giorni scorsi, ha confermato le misure cautelari e rigettato le richieste di annullamento avanzate dalle difese.
Gli indagati sono Pietro Civello, di 63 anni, di Gibellina, finito in carcere come la madre della minore; Viorel Frisan, di 37, di Gibellina, ed i menfitani Calogero Friscia, di 25 anni, Vito Sansone, di 43, e Vito Campo, di 69, tutti ai domiciliari. Le posizioni più pesanti sono quelle della madre della ragazzina e di Civello perché a loro viene contestata l’induzione alla prostituzione minorile ed è per questo che l’indagine è passata dalla Procura della Repubblica di Sciacca a quella di Palermo, trattandosi di un reato di competenza distrettuale. Oltre alla induzione alla prostituzione minorile, sfruttamento e favoreggiamento della stessa nel procedimento vengono contestati anche violenza sessuale ed atti sessuali con minorenne. Sia Civello che Frisan, Friscia, Sansone e Campo avrebbero compiuto atti sessuali con la minore.
La Passione di Cristo a Castelvetrano con 40 attori e 80 figuranti
Al Parco fattoria Rosario Carimi, a Castelvetrano, sabato 13 e domenica 14 aprile, un grande evento dal titolo “Tutto è compiuto”. Saranno due le rappresentazioni sacre che vedranno protagonisti quaranta attori ed ottanta figuranti. Il pubblico rivivrà, in una ambientazione simile a quella reale di duemila anni fa, la Passione di Cristo dal momento dell’arresto nell’orto degli ulivi sino alla Crocifissione e poi alla Resurrezione.
Dopo il successo di pubblico e gli apprezzamenti ottenuti dai media nazionali per la realizzazione de “Il Villaggio di Betlemme” che ha visto impegnati circa 60 volontari figuranti, l’associazione propone oggi la realizzazione di un nuovo evento culturale di valore storico e religioso. La regia è affidata a Silvia Rizzo, che si è liberamente ispirata agli scritti “La Passione del Signore” di Anna Katharina Emmerick. “ Il progetto si propone di descrivere, con sorprendente precisione e in dettaglio – ha spiegato Silvia Rizzo – le ultime azioni di Gesù e della Madonna. Una ricostruzione di alto valore culturale filologico, senza precedenti sul territorio, dalla scena nell’orto degli ulivi, all’arresto, al processo, alla condanna, al suicidio di Giuda, alla fustigazione voluta da Pilato, alla crocifissione e poi la resurrezione”.
Il percorso “orientato” permetterà di rivivere i quattro “quadri” principali, fino a giungere al momento più cruento della rappresentazione: la crocifissione. Il pubblico, guidato da una voce narrante fuori campo, assisterà all’incontro di Gesù coi discepoli durante “quella che sarebbe stata l’ultima cena”. Tra i vari momenti, particolarmente toccante sarà la “Via Crucis” che vedrà Gesù ed i due ladroni attraversare il parco tra il pubblico, cadere e rialzarsi. E quando “…Tutto è compiuto”, Maria interpretata da Silvia Rizzo, avrà il compito di accogliere tra le braccia il corpo del suo Figlio in una scena straziante e pregna di drammaticità. L’apertura al pubblico sarà dalle 15 in poi. Le rappresentazioni sacre avranno inizio alle 16.
Ricoverata in Cardiologia l’anziana rapinata da due giovani nel quartiere di San Michele, a Sciacca
E’ ricoverata in Cardiologia, per accertamenti, la donna, di 86 anni, rapinata, nella propria abitazione, in via Cusumano, nel quartiere di San Michele, a Sciacca. Ai carabinieri non è stato ancora possibile sentirla se non per pochi minuti, nell’immediatezza dei fatti, quando l’anziana era ancora sotto shock.
Pare che dalla casa della donna manchino soltanto pochi oggetti in oro e del denaro. Le indagini, intanto, avrebbero imboccato una pista precisa. Ad agire pare siano state persone del luogo, che conoscono il quartiere di San Michele e forse anche quella zona in particolare, abitata da gente anziana. Nel quartiere c’è paura e il comitato che opera nella zona starebbe lavorando anche all’organizzazione di un incontro, in parrocchia, con gli anziani invitando i rappresentanti delle forze dell’ordine. Il comitato ribadisce sempre la richiesta al Comune di dotare il quartiere di telecamere.
A.A.A. assessore al turismo cercasi al Comune di Sciacca, ma Ambrogio in quota Nuccio Cusumano già scalpita
Da giorni si rincorrono le indiscrezioni sulla sostituzione, al momento in stand by, dell’assessore al turismo Mario Tulone che fino ad oggi è stato al lavoro al Comune di Sciacca nel pieno delle sue funzioni. Il toto neo assessore è però inevitabilmente già partito e come al solito anche i rumour sui papabili per il cambio in Giunta.
Ma pare che la nuova nomina del sostituto dell’assessore Mario Tulone non è l’unica new entry alla quale starebbe lavorando la sindaca Francesca Valenti insieme alle forze che la sostengono. Infatti, la nuova legge regionale proposta e votata dal Movimento Cinque Stelle che estende a sette il numero degli assessori per i comuni come Sciacca da 30 mila a 100 mila abitanti, avrebbe consentito alla prima cittadina di lavorare a nuove ipotesi, non solo il semplice cambio, ma un’estensione alle forze di maggioranza.
In mezzo alle nuove dinamiche che comporterebbero un allargamento della maggioranza, ci sarebbe già chi scalpita per entrare in Giunta come il consigliere Giuseppe Ambrogio, consigliere in quota Nuccio Cusumano che non ha mai smentito le sue ambizioni di voler concretizzare il suo ingresso in Giunta. Velleità stoppate in passato, dalla priorità concessa in precedenza dall’ex senatore a Carmelo Brunetto, anche se adesso, l’impaziente Ambrogio incalzerebbe per il suo ingresso come componente in Giunta.
Stagione turistica al via, Termine:”La Valenti convochi un tavolo sull’imposta di soggiorno oppure metta fine all’azione amministrativa”
Con l’apertura dei più importanti complessi turistici del territorio, è ufficialmente partita la stagione turistica 2019. Da questa considerazione nascono le richieste del consigliere di opposizione Fabio Termine che oggi attacca l’amministrazione sull’imposta di soggiorno.
“Il Sindaco – scrive Termine – Francesca Valenti non aspetti oltre: convochi il tavolo tecnico sull’imposta di soggiorno. Cosa che, nell’ottica di una necessaria programmazione, avrebbe dovuto e potuto fare già dai primi giorni del nuovo anno. Tavolo del quale anche io faccio parte, come Presidente della commissione consiliare turismo. Ed è ormai da troppe settimane che attendo, insieme ai rappresentanti delle strutture ricettive e tanti altri, questo momento di incontro per organizzare, con un minimo di cognizione e con i dovuti tempi, la giusta spesa dell’imposta di soggiorno per i servizi relativi alla stagione turistica già iniziata. I tempi della città son ben diversi dai tempi di qualsiasi compagine politica. Si può congelare l’assessore Tulone, ma non di certo, l’attività amministrativa. Che si prendano, la Valenti & Co., tutto il tempo che vogliono per individuare l’ennesimo assessore: questo nuovo cambio in corsa con relative beghe interne però, non deve in alcun modo ricadere ancora una volta sullo sviluppo e sull’amministrazione della città”.
Il consigliere Termine, infine fa un elenco di cose che secondo lui il sindaco, se vuole amministrare, oggi ha il dovere di evitare un’altra stagione:
“▪ di accessi al mare disorganizzati e non utili a chi fa impresa
▪ di aree parcheggio assenti nei lidi
▪ di ZTL tardiva, disorganizzata e inefficiente
▪ di passerelle per i diversamente abili dimenticate
▪ di cartelloni di eventi presentati in estate inoltrata
▪ di promozione (appena 7.000 Euro spesi su 800.000 Euro di gettito!) praticamente inesistente.. e di tanto altro”.
In attesa del nuovo assessore, faccia ciò che è di sua esclusiva competenza, convocare e presiedere il tavolo tecnico, se non vuole congelare, insieme all’assessore Tulone, anche l’intera attività amministrativa”.
Il presidente dell’ordine degli infermieri, Occhpinti:”Incrementare l’organico per garantire la salute pubblica”
Il presidente di Opi Agrigento, Salvatore Occhipinti al termine dell’incontro cui hanno preso parte i rappresentanti della professione infermieristica e i funzionari dell’assessorato regionale per la salute ha commentato cosi’:”Da anni ormai chiediamo alla Regione di implementare il numero degli infermieri nelle strutture sanitarie per garantire qualità e sicurezza delle cure offerte all’utenza.
Non tralasciando che il giusto rapporto infermiere-paziente è necessario anche per consentire ai colleghi professionisti di operare con ritmi accettabili e un adeguato carico di lavoro, scongiurando il rischio clinico che si affaccia ogni volta che un infermiere deve operare delle scelte di priorità assistenziale” ha spiegato il presidente dell’Ordine provinciale”.
Per lo stesso Occhipinti “è indispensabile che i vertici istituzionali emanino le nuove line guida e i relativi coefficienti per l’attribuzione delle dotazioni organiche tenendo conto delle criticità rappresentate dal coordinamento a tutela della salute dei cittadini. La nostra mission istituzionale, di ente sussidiario dello stato, ci impone di vigilare affinché gli atti aziendali e le nuove dotazioni organiche delle Aziende Sanitarie siciliane garantiscano un rapporto adeguato infermiere paziente in tutte le Unità Operative” – ha aggiunto.
In merito agli organici delle strutture private accreditate, numericamente inferiori a quelli del pubblico, durante l’incontro è stato chiesto di abrogare la legge 39/88 in quanto obsoleta nella forma e nella sostanza. “L’incontro – ha detto ancora Occhipinti – è stato propizio per presentare alcuni progetti che vedono protagonista l’infermiere nell’affrontare la problematica dell’assistenza nella cronicità”.
Per tali ragioni, stata richiesta la realizzazione delle Unità Operative a gestione infermieristica, questo faciliterebbe l’assistenza sanitaria tra la fase di dimissione protetta, dopo il superamento delle cure ospedaliere, e le cure domiciliari a garanzia della continuità assistenziale. E’ stata riproposta la necessità di favorire e regolamentare l’accreditamento degli ambulatori Infermieristici di iniziativa privata.
“Lo stesso – ha concluso il presidente – dicasi per il contributo che darebbe l’infermiere di famiglia nella presa in carico dei pazienti con pluripatologie. Auspichiamo a breve l’implementazione
Via Lioni finalmente pulita e libera dai cassonetti: speriamo che duri
Da questa mattina, in via Lioni, non ci sono più cassonetti e dunque neanche immondizia. Nei prossimi giorni, comunque, i controlli non mancheranno per cercare di non ripiombare nuovamente nel caos dei mesi scorsi.
Il Comune ha mantenuto la promessa. Sono stati predisposti tutti gli interventi necessari per ridare decenza alla via Lioni, un’ importante rete viaria che si trova alle spalle dell’ospedale di Sciacca e che rappresenta un collegamento importante anche con la contrada Bordea. Nei giorni scorsi la via in questione era completamente sommersa dai cassonetti dell’immondizia che, manco a dirlo, sono diventati stracolmi di sacchetti della spazzatura e non solo. Tanta la gente che non ha esitato, neanche un attimo, a gettare rifiuti di ogni tipo come materassi, reti e pure elettrodomestici insieme a scarti di cibo che, inevitabilmente, hanno richiamato in zona un vero e proprio branco di cani randagi che, soprattutto la sera, ha invaso la via procurando numerosi disagi alle attività che vi gravitano. Per non parlare poi del fatto che proprio lì, a ridosso della via, si trova il Giovanni Paolo II. Da questa mattina, però, la situazione sembra essere mutata radicalmente. La via Lioni è pulita e sgombra dai rifiuti. C’è solo del materiale di risulta, cioè scarti edilizi che non possono essere ritirati dai mezzi della raccolta dei rifiuti solo urbani. In ogni caso, saranno effettuati numerosi controlli, da parte della polizia municipale, per cercare che il problema dell’abbandono incontrollato dei rifiuti non si ripeta più. Ci si appella, dunque, al senso civico che dovrebbe essere insito in ognuno di noi sperando che lo scempio verificatosi nei mesi scorsi resti solo un brutto ricordo.
Allestimento espositivo della Nave romana di Marausa, il sogno di Tusa diventa realtà
Sarà inaugurato sabato alle 10,30 presso il Museo archeologico Lilibeo di Marsala, l’allestimento espositivo della Nave romana di Marausa.
A tagliare il nastro sarà il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci. L’evento rappresenta un momento di straordinaria importanza nel panorama culturale mediterraneo grazie alla valenza storico-archeologica del relitto della nave oneraria romana, rinvenuta nel 1999 nei fondali di Marausa. Il sito, posto tra Trapani e Marsala alla foce del fiume Birgi, costituiva nell’antichità un approdo strategico come dimostra il carico di bordo rinvenuto.
“Il relitto di Marausa – come spiegò il professor Sebastiano Tusa – contribuisce ad approfondire le conoscenze sulle intense relazioni commerciali tra la Sicilia e l’Africa in epoca tardo-romana, offrendo un quadro di integrazione economica soprattutto nell’ambito della produzione agricola”. Il completamento del più ampio percorso espositivo del Museo Lilibeo di Marsala, prevede oltre alla Nave di Marausa, la nave punica e i relitti medievali di Lido Signorino.
L’allestimento dell’esposizione propone una fedele ricostruzione del relitto, e presenta la parte destra dello scafo in assetto di navigazione, mentre la parte sinistra fa vedere lo scafo così come è stato ritrovato sott’acqua. La nuova sala che viene adesso inaugurata, comprende le testimonianze più significative degli elementi costruttivi, delle dotazioni di bordo e del carico; un ricco apparato multimediale, un sistema di realtà aumentata e panelli didattico- illustrativi completano l’esposizione.
Sabato alle 10,30 si terrà la conferenza stampa, mentre alle 11,30 ci sarà l’inaugurazione. Insieme al governatore siciliano Nello Musumeci, interverranno Sergio Alessandro, dirigente generale del dipartimento dei Beni culturali; Luigi Biondo, direttore del Polo di Trapani e Marsala per i siti culturali; Adriana Fresina, soprintendente del Mare.
Il Museo rimarrà aperto, con ingresso gratuito, per tutta la giornata di sabato e la domenica mattina, quando è prevista una visita guidata alle ore 10.30.



