Degrado al villaggio Pescatori a Sciacca: perdite, buche, erbacce, transenne e muri pericolanti

Tre vie di Sciacca abbandonate a se stesse tra erbacce, spazzatura, perdite di dubbia provenienza e un proliferare di insetti vicino alla ventina di alloggi popolari che compongono il villaggio Pescatori di Sciacca dove da tempo, necessitano interventi per ripristinare il decoro nelle strade comunali. Oltre ai grandi problemi di igiene, come oggi racconta una residente della zona, vi è anche l’urgenza del ripristino della sicurezza a causa dei tanti muri pericolanti che cingono le palazzine e che a causa delle infiltrazioni di acqua sono a rischio crollo.

Sportello Antiviolenza in standby da 20 giorni, la Salomone ancora in attesa di riavere la delega

E’ la psicologa Danielle Mancuso, in qualità di presidente dell’associazione “Fenice”, associazione che sin dalla nascita dello sportello interistituzionale ha collaborato allo sviluppo dello sportello antiviolenza, che con una nota comunica la sua preoccupazione riguardo questi 20 giorni di stanby che riguardano la non conferma ufficiale della dottoressa Elina Salomone come responsabile dello sportello interistituzionale.

“Le donne – scrive la presidente – continuano a chiamarci per chiedere il nostro aiuto, ma oggi la dottoressa Salomone sarà costretta a consegnare il telefono cellulare che aveva fornito il comune, con il numero, questa situazione è particolarmente spiacevole soprattutto in questo momento in cui ha aperto uno sportello antiviolenza “Fenice” a Menfi e stavamo lavorando per aprire uno sportello a Ribera”.

La presenza della Salomone, secondo la collega Mancuso,  rappresenta il punto saldo dello sportello antiviolenza, in quanto l’associazione “Fenice” è formata da persona volontarie.

“Le associate della “Fenice”-  ribadisce Danielle Mancuso –  si dicono molto rammaricate dalla spiacevole situazione e solidarizzano con la dottoressa Salomone facendo un passo indietro anche riguardo il loro impegno ed il loro servizio reso fino ad oggi”.

Largo Martiri di via Fani, il sindaco di Ribera Pace: “Ritardi ormai non più concepibili”.

Il prefetto di Agrigento Dario Caputo ha convocato i vertici dello Iacp di Agrigento. È, probabilmente, il primo provvedimento che fa seguito alle durissime rimostranze firmate dall’assessore regionale alle infrastrutture Falcone nei confronti dell’Istituto Autonomo Case Popolari per i ritardi nell’affidamento dei lavori di demolizione e ricostruzione dei sessanta alloggi popolari di Largo Martiri di via Fani. Il sindaco di Ribera Carmelo Pace a Risoluto.it ringrazia l’assessore Falcone e stigmatizza il mancato mantenimento della promessa fatta qualche mese fa nella Sala Convegni del comune da parte del commissario straordinario e del direttore dello Iacp.

A Sciacca tempi duri per chi abbandona i rifiuti per strada, arrivano le telecamere

Un centinaio di multe elevate dalla Polizia municipale non sono state sufficienti e adesso per contrastare l’abbandono di rifiuti, a Sciacca, arrivano le telecamere. Sono state acquistate dalle ditte che svolgono il servizio di raccolta dei rifiuti e saranno collocate nei prossimi giorni, forse già entro il fine settimana. Si tratta di telecamere mobili (ne sono state acquistate tre) che potranno essere trasferite da una zona all’altra della città. Dalla Polizia municipale fanno sapere che queste telecamere consentiranno di individuare chi abbandoni rifiuti e di elevare le multe. In pratica, per un sacco di immondizia si rischia di dover pagare 200 euro. Meglio fare la differenziata e rispettare le regole.

Disservizi Gallo-Sais: istituito senza preavviso nuovo sistema di prenotazione. Disagi. Mangiacavallo incontra i vertici della società

La Gallo Sais fa, la Gallo Sais disfa. Senza alcun preavviso nelle scorse ore ha istituito un sistema di prenotazione di posti a sedere. Ne è scaturita l’ennesima bagarre, con decine di passeggeri che non ne sapevano nulla (molti dei quali ovviamente regolarmente abbonati) rimasti improvvisamente a terra. Sui disservizi delle Autolinee Gallo sulla tratta Sciacca-Palermo-Sciacca, a seguito delle segnalazioni dell’associazione L’AltraSciacca, era intervenuto, qualche settimana fa, il deputato regionale del M5S Matteo Mangiacavallo, con una interrogazione parlamentare. E per lo staff pentastellato il nuovo sistema adottato in via sperimentale fino alla fine di maggio (per entrare a regime dal primo di giugno), piuttosto che essere la soluzione a tutti i problemi, sta creando ulteriori disagi. Il parlamentare saccense ha quindi sentito i responsabili della ditta che gestisce il servizio per i dovuti chiarimenti. Mangiacavallo parla di “passo falso”. “Ma prendo atto – sostiene il deputato grillino – della volontà dei vertici della Gallo Sais di mettere la parola fine a questa annosa vicenda e apprezzo la disponibilità mostratami a discutere insieme tempi e modalità”. Per la prossima settimana è previsto un incontro tra il deputato regionale saccense, i rappresentanti delle Autolinee Gallo, i pendolari e l’associazione L’AltraSciacca.  “Sulla scorta di tutte le criticità emerse nella giornata di oggi – conclude Matteo Mangiacavallo – occorre discutere di soluzioni per implementare un servizio partito decisamente male. Voglio essere fiducioso che stavolta possa essere quella buona anche se abbiamo ancoro vivo il ricordo di qualche anno fa quando si fece un esperimento simile prima di tornare indietro, disservizi compresi”. Il parlamentare regionale, sul tema, resta anche in attesa della convocazione in IV Commissione ARS per l’audizione richiesta dal M5S.

Largo Martiri di via Fani, l’irritazione dell’assessore regionale Falcone: “Iacp trasmetta subito relazione dettagliata”

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È una richiesta di chiarimenti piuttosto irritata quella inviata dall’Assessorato regionale alle infrastrutture all’Istituto Autonomo delle Case Popolari di Agrigento. Sullo sfondo: la mancata attesissima svolta all’affidamento dei lavori per la demolizione e la ricostruzione dei sessanta alloggi popolari di Largo Martiri di via Fani a Ribera. Quella che viene sollecitata è ciò che viene definita “Relazione urgente”, con la precisazione che pervengono numerose segnalazioni e lamentele sul ritardo con cui procede l’iter di svolgimento dell’appalto dei lavori. “La questione – riferisce l’ufficio dell’Assessorato – per la quale lo IACP è stato più volte sollecitato ad accelerare le procedure, sta assumendo contonri preoccupanti oltre che per le negative ripercussioni sulla fiducia dell’opinione pubblica nei confronti delle istituzioni, anche e soprattutto per i gravissimi disagi sociali che si ripercuotono sulle fasce deboli della popolazione avente diritto agli alloggi”. Nella nota firmata dal capo di gabinetto dell’assessore Ettore Foti, si chiede dunque una dettagliata e urgente relazione sullo stato dell’arte degli interventi in argomento e di riferire, in particolare, sulla certezza dei tempi di consegna dei lavori alla ditta esecutrice. Si raccomanda, infine, di avere cura di rimuovere prontamente tutte quelle criticità che dovessero impedire la celere esecuzione dei lavori previsti.

Piano Aro, M5S: “Un anno di fallimenti. Adesso, ora di fare i conti”

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Il Movimento Cinque Stelle fa un bilancio dei primi dodici mesi dall’adozione nel Comune di Sciacca del nuovo piano Aro per il sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani “La percentuale della raccolta differenziata – scrivono in una nota i pentastellati –   benché aumentata, oggi non raggiunge ancora la soglia del 65% che era prevista sin dal sesto mese di avvio del servizio, né a maggior ragione quella del 86% prevista a conclusione del primo anno.Questo è un primo fallimento e purtroppo i nodi da sciogliere sono ancora tanti”. Il Movimento che allega anche gli scatti delle discariche spontanee che si sono venute a creare in alcune zone della città, conia all’occasione anche la locuzione di “nuovi quartieri discarica”. “Con l’avvio parziale del porta a porta,- si legge nella nota –  alcune zone della città, dove invece il porta a porta non è partito, si sono trasformate in discariche a cielo aperto. Diverse le cause di questa situazione, una fra tutte la mancata consegna a domicilio dei mastelli, che, se fosse avvenuta, avrebbe permesso non solo di preparare tutti i cittadini a una corretta differenziata, ma avrebbe inoltre garantito più facilmente di scovare gli evasori della TARI, gli stessi che ora, pur di sfuggire ai controlli, non ritirano i mastelli e gettano l’immondizia dove ancora è possibile”. Ma a conclusione del primo anno di contratto, il Movimento invita l’amministrazione a fare adesso i conti: “Il tempo dell’attesa è terminato – proseguono – cari Sindaco Valenti e Assessore Mandracchia. E’ giunto finalmente il momento di mettere a conoscenza la città, vessata da un aumento della TARI dell’11%, di come questa Amministrazione intenda compensare un anno di mancanze delle ditte e di come intenda rivalersi su di esse per quegli oneri che abbiamo pagato per intero, anche in presenza di un servizio parziale. Non basta! I cittadini vogliono anche sapere se il porta a porta verrà esteso come promesso. A sentire l’Assessore Mandracchia l’Amministrazione si sarebbe dovuta presto accordare con le ditte per mantenere il porta a porta in località non fornite dal servizio nel piano ARO, come la Foggia o San Marco.  Si tratterebbe di un baratto di servizi, operazione in cui in cambio del servizio porta a porta  dovremo rinunciare ad altri servizi ritenuti non fondamentali (da chi poi?)”.Premesso che siamo assolutamente favorevoli al mantenimento del porta a porta nelle contrade che ormai da anni sono abituate alla differenziata, vogliamo però che l’Amministrazione informi il Consiglio con conti alla mano. Perché le domande sorgono spontanee. Chi ha deciso che per mantenere il porta a porta in alcune località dobbiamo rinunciare a dei servizi compresi nel piano ARO ed eventualmente chi decide quali? Davvero la raccolta porta a porta ha un costo maggiore rispetto a quella di prossimità e di quanto? Siamo sicuri che la raccolta con i mastelli costa di più dell’acquisto e della gestione di nuovi cassonetti che vanno lavati periodicamente e svuotati mediante dei costosissimi autocompattatori?”. Fin qui gli interrogativi dei Cinque Stelle che rimarca l’esclusione della città di Sciacca nella Finanziaria 2018 dalle sovvenzioni per i comuni cosiddetti “ricicloni”. “Vediamo – conclude la nota – se riusciremo nell’impresa il prossimo anno!”

I momenti salienti della festa di Maria dell’Udienza: fede e devozione in due minuti

Si concluderanno nella giornata di oggi con il concerto questa sera nella piazza di Sambuca di Sicilia di Alice Caioli e la sua band con la speciale presenza della cantante Bianca Atzei, i festeggiamenti in onore di Maria Santissima dell’Udienza. Ieri la statua della Madonna, patrona del borgo, è stata dapprima discesa dalla sua abside per essere posta nella vara e condotta in processione per le vie di Sambuca per tutta la notte. In questo video di soli due minuti, vi proponiamo i momenti clou della giornata di ieri vissuti dalla comunità di Sambuca e dai fedeli della Madonna dell’Udienza.

“Buongiorno ceramica” apre a rapporti commerciali nel settore tra Sciacca e la Tunisia

E’ stato siglato durante lo scorso fine settimana un protocollo d’intesa tra Sciacca e Nabeul, città tunisina dell’omonimo governatorato, per la valorizzazione della ceramica e per avviare rapporti commerciali nel settore. Intanto, si lavorerà a un  gemellaggio tra le due città, località del Mediterraneo dalle caratteristiche simili.  Tutto questo durante “Buongiorno Ceramica” che, con le iniziative in piazza Scandaliato, ha destato una particolare attenzione. 

Trofeo del Gattopardo a Palma di Montechiaro, Marathon Club presente con sei atleti

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Si è svolto ieri a Palma di Montechiaro, il 2° Trofeo podistico, Città del Gattopardo, la manifestazione, organizzata dall’Atletica Rosamaria, valida come 5a prova del Grand Prix delle tre province, Agrigento, Caltanissetta, Enna,  di corsa su strada senior/master. Con saliscendi il percorso e si è sviluppato all’interno del centro storico del paese, un circuito da 1.660 metri da ripetere 6 volte per un totale di circa 10.000 metri.- I partecipanti della gara giunti al traguardo sono stati in 142, il vincitore è stato Nicola  Mazzara Nicola dell’ A.S.D. C.U.S. Palermocon il tempo di trentatré minuti e 54 secondi, al secondo posto Filippo Russo dell’ A.S.D. Monti Rossi Nicolosi a 47 secondi dietro, mentre al terzo posto Luigi Giuliana dell’ A.S.D. Marathon Club Sciacca con il tempo di trentasette minuti e 3 secondi. Mentre prima, tra le donne, si è classificata Liliana Scibetta Liliana dell’A.S.D. Pro Sport Ravanusa con il tempo di 42’27’’. La asd Marathon Club Sciacca complessivamente ha partecipato alla competizione con 6 rappresentanti, Luigi Giuliana (37’03”), Leonardo Montalbano (40’35”), Martino Scandaglia (50’40”), Katia Nicastro (51’09”), Vito Bono (52’52”), e Rossana Ricotta (53’07”).