Le indagini sul presunto sequestro di un romeno a Ribera per un furto di forbici elettriche, un altro arresto dei carabinieri

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I carabinieri hanno arrestato e posto ai domiciliari un terzo riberese, Calogero Fiorito, di 40 anni, imprenditore agricolo, nell’ambito delle indagini sul presunto sequestro di persona di un romeno.  La vicenda era scaturita da un furto di due paia di forbici elettriche da potatura, subito da due braccianti agricoli, i quali avevano individuato il possibile responsabile, un 30 enne  romeno, domiciliato a Ribera. I due si sarebbero recati a casa dello straniero, picchiandolo e minacciandolo di morte con un coltello, costringendolo poi a salire a bordo di un’auto. In quel frangente, grazie ad una telefonata al “112”, erano subito intervenute in zona due pattuglie dei carabinieri della tenenza di Ribera, che erano poco dopo riuscite a bloccare l’auto con i due riberesi e il romeno a bordo. Le conseguenti ed accurate indagini,effettuate in sole 24 ore dal fatto criminoso, incrociando in particolare i dati acquisiti nel corso delle audizioni di vari testimoni in caserma, hanno permesso ai carabinieri di accertare che oltre ai due braccianti agricoli, un ulteriore individuo sarebbe coinvolto, Calogero Fiorito, fratello di Vito. Per l’uomo, in esecuzione di un provvedimento restrittivo emesso dal Gip del Tribunale di Sciacca, è scattato l’arresto per l’ipotesi di reato di sequestro di persona. Il terzo indagato, pure ai domiciliari, è Giuseppe Tavormina, di 27 anni.

L’indagine su presunti atti sessuali con una tredicenne, il giudice respinge la richiesta di revoca dei domiciliari per tre menfitani

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Restano ai domiciliari i menfitani Calogero Friscia, di 25 anni, Vito Campo, di 69, e Vito Sansone, di 43, indagati per presunti atti sessuali con una minore. Lo ha disposto il Gip del Tribunale di Palermo, Guglielmo Nicastro, respingendo la richiesta di revoca della misura avanzata dai loro difensori, gli avvocati Calogero Lanzarone e Giuseppe Buscemi, dopo l’interrogatorio di garanzia. Gli altri tre indagati in questa vicenda non hanno chiesto al gip la revoca della misura. Tutte le difese stanno preparando ricorso al Tribunale del Riesame.  La mamma della ragazzina si trova in carcere, così come Pietro Civello, di 63 anni, di Gibellina, assistiti dagli avvocati Nino Sutera e Antonino Vallone.  Ai domiciliari Viorel Frisan, di 37 anni, di Gibellina. Tutti i difensori preparano ricorso al Tribunale del Riesame di Palermo.  I quattro ai domiciliari sono accusati di avere compiuto atti sessuali con la minore. Alla madre della ragazzina ed a Civello viene contestata l’induzione alla prostituzione minorile.

Altre iniziative di volontariato sociale e sanitario a Roma dell’associazione “A Cuore Aperto”

Proseguono a Roma le iniziative di volontariato sociale e sanitario promosse dall’associazione onlus A Cuore Aperto presieduta dal cardiochirurgo siciliano Giovanni Ruvolo. La nuova giornata di prevenzione delle malattie cardiovascolari si è svolta  al centro Caritas “Santa Giovanna Antida” della parrocchia di Santa Maria Madre del Redentore nella frazione di Tor Bella Monaca. Ad effettuare le visite cardiologiche gratuite ai più bisognosi sono stati i medici  Giovanni Ruvolo, Linda Pisano, Claudia Altieri e Daniele Trombetti- Iniziative come questa sono state promosse in questi anni in molti comuni della provincia di Agrigento e a Roma. Nella Capitale la prima tappa è stata la Casa di Riposo Opera Pia “Nicola Calestrini”, poi la Casa della Misericordia nel quartiere Borghesiana, e adesso il centro Caritas di Tor Bella Monaca dove nei prossimi mesi verrà promossa anche un’iniziativa ad hoc per le visite ai bambini. “A Roma così come in Sicilia e in Tanzania, è per noi motivo di grande soddisfazione – ha detto il cardiochirurgo Giovanni Ruvolo, presidente di A Cuore Aperto – mettere il nostro tempo e le nostre competenze professionali al servizio delle persone che hanno più bisogno. Fare rete è fondamentale nel volontariato e per questo siamo molto contenti dei rapporti di collaborazione che abbiamo avviato in questi anni con diverse associazioni onlus con l’obiettivo di poter dare una mano d’aiuto a chi non ha la possibilità di avere accesso a visite specialistiche e cure mediche”.

Ancora aria di Carnevale: la festa continua con lo “schiticchio” a casa di Peppi Nappa

Raggi di sole e temperatura mite, tanto basta per una domenica che sa gia’ di primavera, ma che respira ancora di Carnevale sopratutto se a casa della grande famiglia dell’associazione “Ripartiamo da zero” che ha costruito il carro del Peppe Nappa e che oggi ha voluto salutare i propri sostenitori con uno “schiticchio”, nel solco della piu’ consolidata tradizione saccense. Un rito collettivo al quale hanno partecipato piu’ di duecento persone tra operatori del Carnevale e non. Abbiamo fatto un salto anche noi per concludere il racconto della festa in compagnia di Fabio Piazza e Rosy Abruzzo.

Mille metri di cavi Enel rubati nella contrada Cavarretto di Menfi

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I ladri di rame sono scatenati in provincia di Agrigento e l’ultimo furto è stato messo a segno a Menfi, nella contrada Cavarretto, dove sono stati rubati mille metri di cavi della bassa tensione Enel. Il danno alla società è stato quantificato, in maniera approssimativa, in circa 3000 euro. Ci sono stati disagi per i residenti nella zona perchè alcune case sono rimaste al buio in attesa degli interventi necessari. In precedenza furti di rame sono stati messi a segno anche a Licata, Sciacca, Agrigento, Canicattì e Cammarata. Sul furto a Menfi indagano i carabinieri che hanno ricevuto la denuncia da parte dell’Enel.  

Per lo Sciacca una vittoria di rigore grazie a due reti dello straordinario bomber Galluzzo

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Dopo il pareggio a San Vito Lo Capo lo Sciacca è tornato alla vittoria, oggi, al Gurrera, con il Città di Carini, una tra le squadre più forti del campionato di calcio di Prima categoria. Protagonista della partita è stato, anche questa volta, il bomber Pasquale Galluzzo che ha messo a segno due reti, entrambe su calcio di rigore. Lo Sciacca è passato in vantaggio, ha subito il pareggio e poi ha messo a segno la rete del successo grazie a quest’attaccante che è certamente un lusso per il campionato di Prima categoria. Con 22 reti Galluzzo rafforza la sua posizione nella classifica dei marcatori, ma, soprattutto, anche oggi ha dato una grossa spinta alla squadra che, ormai, è sempre più lanciata verso la promozione.

La scalinata tra piazza Scandaliato e la zona portuale di Sciacca una discarica a cielo aperto

E’ una tra le zone più belle di Sciacca, ma continua a versare in condizioni di particolare degrado. E’ una discarica a cielo aperto la scalinata tra la piazza Scandaliato e la zona portuale di Sciacca. Una situazione di estrema gravità per l’immagine di Sciacca, come rileva anche l’agente immobiliare Antonino Diecidue che negli ultimi giorni ha attraversato la zona con alcuni imprenditori del nord interessati ad acquistare immobili al porto. “Mi sono vergognato”, dice Diecidue in un’intervista a Risoluto.it. C’è la maleducazione di chi abbandona rifiuti, ma anche un servizio che non prevede la pulizia costante di questa zona che invece andrebbe eseguita.

Situazione di pericolo al Villaggio Pescatori a Sciacca, residenti esasperati da frane, perdite, buche e topi

L’intervento nello scorso mese di febbraio nella via Ovidio avrebbe dovuto risolvere anche la situazione nella sottostante via Torquato Tasso nel Villaggio Pescatori di Sciacca. Invece, la perdita di cui ancora non sì è accertata la natura continua scorrere dal novembre del 2017. Il muro di contenimento interessato dalle infiltrazioni diventa giorno dopo giorno sempre più pericolante, pronto a franare. Enormi buche accompagnano il manto stradale anche di altre carreggiate del complesso popolare abitativo. Più volte sono stati effettuati dei sopralluoghi dai tecnici comunali. Ma i mai un intervento sul posto dove la situazione di degrado complessiva resta grave. Qualche residente racconta che per combattere i topi che sono i veri padroni della zona, devono far ricorso ad alcuni espedienti tenendo anche i disinfestanti in auto per evitare che i ratti danneggino gli interni delle vetture parcheggiate in strada.  

Convalidato l’arresto per sequestro di persona dei riberesi Fiorito e Tavormina che sono ai domiciliari

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Il Gip del Tribunale di Sciacca, Rosario Di Gioia, ha convalidato l’arresto dei riberesi Vito Fiorito, di 34 anni, e Giuseppe Tavormina, di 27, indagati per sequestro di persona. Secondo quanto emerso dalle indagini i due, braccianti agricoli, finiti ai domiciliari, per due forbici elettriche, ritenendo responsabile del furto un trentenne romeno, domiciliato a Ribera, si sono recati presso l’abitazione dello straniero dove lo avrebbero malmenato e minacciato con un coltello, prelevato con la forza, costringendolo a salire a bordo di un’autovettura, con l’intento di farsi restituire il maltolto. Il romeno è indagato per ricettazione delle forbici. Nell’udienza di convalida i due, assistiti dagli avvocati Giuseppe Lo Gioco e Matteo Ruvolo, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Le difese preparano adesso il ricorso al Tribunale del Riesame.

Per tre giorni Sciacca capitale italiana della Cardiologia

Per tre giorni, dal 22 al 24 marzo, Sciacca sarà la capitale italiana della Cardiologia. In quei giorni, infatti, avrà luogo il congresso “Progetto Sciacca Cuore 2019” – Ospedale e Territorio – Update in Cardiologia: dalle linee guida alla pratica clinica”, prestigioso evento organizzato dall’Unità Operativa Complessa di Cardiologia con Utic ed Emodinamica, diretta dal dottor Ennio Ciotta, in collaborazione con il dottor Fabio Abate, responsabile del servizio di Emodinamica, e con il dottor Giuseppe Caramanno, direttore dell’Unità Operativa Complessa di Cardiologia di Agrigento. Evento che riunirà a Sciacca professionisti provenienti da tutte le Cardiologie della Sicilia, dall’Ismett di Palermo, nonché cattedratici delle Università di Palermo e Catania. Saranno presenti anche professionisti di grande prestigio nazionale ed internazionale provenienti da Università e Strutture Cardiologiche italiane di elevato livello. Gli onorevoli Margherita La Rocca Ruvolo e Carmelo Pullara, rispettivamente Presidente e Vice Presidente della Commissione Sanità dell’Ars, saranno presenti alla cerimonia inaugurale del congresso, assieme ad altri esponenti della politica agrigentina ed ai massimi rappresentanti delle istituzioni provinciali, in programma per il 22 marzo nell’ex convento di San Francesco.   “Il congresso – commenta l’onorevole La Rocca Ruvolo – è un evento di alto profilo, di levatura nazionale, che rappresenta un momento di crescita per tutto il territorio. Saranno presenti relatori giunti da ogni parte d’Italia, con i quali sarà possibile mettere a confronto le nuove tecniche chirurgiche e quelle cardiologiche. Sarà certamente un momento di crescita, un plauso agli organizzatori. Scegliere Sciacca per ospitare il congresso denota attenzione – conclude il presidente della Commissione Sanità dell’Ars – per l’intero territorio agrigentino. Iniziative come questa servono anche a “fare luce” sulle professionalità che qui lavorano all’insegna dell’eccellenza. Posso sin d’ora dire che la politica sarà un interlocutore importante, attento a quanto emergerà dalla tre giorni di lavori”. Per l’onorevole Carmelo Pullara, Vice Presidente della Commissione Sanità “l’importanza del congresso è tale da richiamare a Sciacca personalità del mondo della Cardiologia di ogni parte d’Italia. Ciò è frutto delle capacità – aggiunge il deputato regionale – del dottor Ennio Ciotta, già dimostrate quando ha diretto il reparto di Cardiologia dell’ospedale di Licata, che purtroppo ha lasciato, ma per approdare in un centro strategico per la sanità agrigentina. Qui, infatti, il dottore Ciotta può fare da argine alla mobilità passiva, i cosiddetti “viaggi della speranza” per curarsi verso Palermo e Trapani. Grazie a questa azione si recuperano risorse economiche da reinvestire in tecnologia, per migliorare ulteriormente la qualità dell’assistenza sanitaria garantita ai pazienti”. Francesca Valenti, sindaco di Sciacca, ha annunciato che andrà “a ringraziare personalmente il dottore Ennio Ciotta, primario dell’Unità Operativa Complessa di Cardiologia e presidente del congresso, e ad accogliere le istituzioni ed i protagonisti dell’evento, come segno di riconoscimento della città. Si tratta di una manifestazione molto importante anche ai fini del turismo congressuale, della destagionalizzazione alla quale Sciacca, per le sue caratteristiche e per il clima, ambisce. Questa è una grande risorsa per la nostra terra”. Nella foto, il direttore dell’unità operativa di Cardiologia di Sciacca, Ennio Ciotta