Giro d’Italia, 500 uomini delle forze dell’ordine impegnati per la sicurezza

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Presidi, posti di blocco e varchi domani tra Agrigento e Santa Ninfa per garantire la sicurezza nello svolgimento della manifestazione sportiva. Ieri in Questura si è tenuto un tavolo tecnico per definire la predisposizione delle forze dell’ordine sul territorio, saranno 500 gli uomini impegnati tra vigili del fuoco, corpo Forestale,  polizia municipali e polizia provinciale, ovviamente carabinieri e guardia di finanza. Ci saranno anche dei volontari . Della staffetta alla carovana del “Giro d’Italia” si occuperà,  la polizia Stradale di Agrigento e il distaccamento di Sciacca. accense. E’ tutto pronto, tutto definito, almeno per quel che riguarda il presidio di sicurezza, per la tappa Agrigento-Santa Ninfa del “Giro d’Italia”. Ieri mattina, in Questura, si è tenuto un apposito tavolo tecnico. A presidiare e coordinare l’operatività delle forze in campo, sarà  il questore Maurizio Auriemma.    
 

Incendio ieri sera in contrada Carbone, brucia area privata abbandonata

E’ stato un lungo intervento quello di ieri sera dei vigili del fuoco in contrada Carbone a Sciacca. Ad andare a fuoco un’area privata abbandonata. Un terreno dove si trovava anche parecchio materiale. In particolare, sul posto molta legna che ha impegnato di piu’ nello spegnimento i vigili del fuoco del distaccamento di Sciacca che hanno lavorato per tutta la serata per domare le fiamme. Soltanto nella tarda serata, l’incendio e’ stato spento. Con l’arrivo della bella stagione, si ripresenta la problematica delle aree private e non solo, purtroppo, abbandonate all’erbacce e materiali vari che presentano un grave pericolo per gli incendi.

Italia Nostra suggerisce come spendere all’amministrazione la tassa di soggiorno: “Decoro per il patrimonio storico e architettonico”

La sezione di Sciacca di Italia Nostra, si inserisce nell’ambito del dibattito sulla destinazione di spesa dell’imposta di soggiorno.  La scorsa settimana, un vivace dibattito politico si è sviluppato sulla mancata istituzione della Commissione Tecnica per l’utilizzo e la distribuzione delle somme provenienti dalla Tassa di Soggiorno, così Italia Nostra ha avanzato una proposta all’Amministrazione Comunale per rendere l’utilizzo di tale risorse finanziarie più consone ed efficaci rispetto allo scopo per cui sono state introdotte. “Riteniamo – scrive l’architetto Calogero Segreto in una nota – che la maggiore offerta turistica che la nostra città possa offrire ai visitatori sono i propri beni culturali e un centro storico che si caratterizzi per il decoro e la vivibilità. Quella della valorizzazione e salvaguardia del nostro patrimonio storico-culturale e architettonico, a nostro parere, dovrebbe essere la vocazione centrale a cui rivolgere tutti gli sforzi e buona quota delle risorse finanziarie provenienti dalla Tassa di Soggiorno da parte di questa Amministrazione Comunale, nell’ottica di un maggiore sviluppo turistico e più in generale economico di Sciacca. C’è la necessità di dare un’ immagine della nostra città più rispondente alla sua ricca e nobile storia , che dia un sensazione di cura e decoro del proprio patrimonio storico- architettonico. Pertanto riteniamo improcrastinabile un intervento di pulitura e scerbatura di alcune facciate dei nostri monumenti che versano in una situazione indecorosa, tipo: Chiesa di S. Gerlando e tutta la facciata della chiesa di S. Margherita prospicente via Incisa; i due atri, superiore ed inferiore, del Complesso dei Gesuiti; la facciata del Complesso di S. Francesco di Paola, etc..” L’elenco delle cose da fare di Italia Nostra, poi continua: “Inoltre urge – si legge nella nota –  un intervento di riqualificazione, dopo le alluvioni degli scorsi anni, nella Valle dei Bagni, luogo di transito di molti turisti, intervento che preveda in primo luogo la rimozione dei massi che ostruiscono la gradonata e poi la pulitura di tutto lo spazio antistante l’antico stabilimento termale. Infine riteniamo che debba risolversi l’ormai annoso problema della chiusura della Biblioteca Comunale con delle misure che permettano almeno la riapertura della parte riguardante il Fondo Antico ad uso spazio museale. Questi potrebbero essere i primi e più essenziali interventi di un più vasto programma di intervento per la salvaguardia e la valorizzazione dei nostri beni culturali. La sezione Italia Nostra ribadisce la propria disponibilità di collaborazione su questo tipo di problematiche e ad un eventuale suo coinvolgimento nella scelta delle priorità di intervento”.

Giro d’Italia: mercoledì la giornata più attesa, quella nella quale Sciacca si colorerà di rosa

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Una corona di fiori verrà deposta, mercoledì mattina, 9 maggio, dal sindaco di Sciacca Francesca Valenti lungo la strada provinciale per Menfi, nello stesso luogo in cui il 12 maggio del 1986 il giovane ciclista dell’Atala Emilio Ravasio, all’epoca ventiquattrenne, lombardo di Carate Brianza, fu protagonista di una caduta quasi al termine della prima tappa del Giro d’Italia. Ravasio subì un trauma cranico, ma si rialzò e raggiunse il traguardo. Poco dopo entrò in coma. Morirà all’ospedale Civico di Palermo quattro giorni dopo. Il comune di Sciacca intitolò una via allo sfortunato atleta. Alla cerimonia di mercoledì, che coincide trentadue anni dopo con il nuovo transito da Sciacca della carovana del Giro, parteciperanno anche i rappresentanti delle associazioni sportive e i bambini delle scuole. L’approdo dei ciclisti nel centro abitato di Sciacca, provenienti da Agrigento, è atteso intorno alle 13,50. La tappa culminerà poi a Santa Ninfa (Trapani). Oggi pomeriggio intanto si è svolta al comune una conferenza stampa nel corso della quale l’amministrazione ha fornito tutte le indicazioni per la giornata di festa dello sport in programma mercoledì. La concentrazione del pubblico è prevista per le ore 12,30 in piazza Scandaliato. E’ previsto un collegamento con la radio nazionale RDS. Poi il passaggio della carovana del giro. 180 atleti provenienti da almeno dieci nazioni.

Tra le mani di Menfi anche la ventiduesima bandiera blu

LNon c’era il sindaco di Menfi, Enzo Lotà impegnato in altre attività, ma oggi a Roma la delegazione menfitana non è mancata per ricevere il riconoscimento che ormai centra da molti anni. E’ la ventiduesima volta, la ventunesima consecutiva, Bandiera Blu per il mare e le spiagge di Menfi. Il riconoscimento internazionale, istituito nel 1987, che viene assegnato ogni anno in 49 paesi con il supporto e la partecipazione delle due agenzie dell’ONU: UNEP (Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente) e UNWTO (Organizzazione Mondiale del Turismo), con le quali la Foundation for Environment Education (FEE), promotrice dell’iniziativa, ha sottoscritto un Protocollo di partnership globale. La Bandiera Blu è un eco-label assegnato alle località turistiche balneari che rispettano criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio. Menfi rappresenta dunque, da oltre vent’anni, un esempio straordinario di attenzione alle politiche volte alla tutela ed insieme alla valorizzazione sostenibile del proprio mare e della propria costa. Quest’anno, la ormai immancabile Bandiera blu, si è arricchita col riconoscimento al territorio menfitano della “Spiga verde” e della “Bandiera verde”, spiagge riconosciute attrezzate e a misura di bimbo dai pediatri italiani.

Distretti produttivi siciliani, Santa Margherita punta su quello del Ficodindia

Si sono riuniti venerdì scorso, a Palazzo d’Orleans a Palermo, il Presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci ed i rappresentanti dei Distretti Produttivi Siciliani (Agrumi, Pesca e Crescita Blu, Lattiero Caseario, Orticolo, Meccatronica, Fashion, Tessile, Ficodindia). Alla riunione presenti anche gli Assessori alla Formazione, Roberto Lagalla, e alla Salute,  Ruggero Razza.

Nel corso dell’incontro, dal confronto tra i rappresentanti dei Distretti Produttivi e i vertici regionali sono emerse proposte concrete da parte delle imprese distrettuali ed importanti riflessioni circa il contributo che esse possono avere sullo sviluppo e sulla crescita economico-sociale della Regione Siciliana. Riferiscono alcuni dei rappresentanti che hanno preso parte all’incontro che il Presidente Musumeci ha mostrato particolare apprezzato per la piattaforma presentata dai Distretti Produttivi Siciliani ed ha assunto l’impegno di coinvolgere attivamente alcuni Dipartimenti strategici, in particolare quelli delle Attività Produttive, dell’Agricoltura e della Pesca.

All’incontro, per il distretto del Ficodindia, era presente il comune di Santa Margherita di Belìce con assessore all’agricoltura e vice sindaco, Giacomo Abruzzo, il quale dichiara che “finalmente, dopo dodici anni l’amministrazione Regionale ha deciso di incontrare il vero motore dell’economia siciliana proponendo soluzioni per un concreto percorso di sviluppo”, mentre dalla sua l’assessore alle attività produttive D’Aloisio afferma che è stato avviato il percorso giusto per rimettere in moto l’economia di una intera Regione.

I gruppi di opposizione del centrodestra: “Il Comune non da il buon esempio, niente differenziata al cimitero di Sciacca”

E’ stata presentata un’interrogazione consiliare a firma dei gruppi di opposizione del centrodestra, sullo stato in cui si trova il cimitero di Sciacca. “Ormai partito a pieno regime il piano aro – scrivono in una nota –  con la raccolta differenziata e con tutti i servizi connessi compresa la scerbatura. Che diversi cittadini nei giorni scorso ci hanno sottoposto le loro lamentele circa lo stato di degrado in cui versa il cimitero di Sciacca riferendosi in particolare alle erbacce che anche all’interno del cimitero si dovrebbe effettuare una raccolta dei rifiuti differenziata mentre in realtà ci sono solo 3 contenitori in tutta l’area e quindi il Comune risulta non dar l’esempio nei luoghi di propria pertinenza per un buon funzionamento della differenziata” I consiglieri hanno chiesto al sindaco Francesca Valenti quali sono i motivi per il quale non si sta intervenendo con la scerbatura al cimitero quando e se, è previsto a breve un intervento di scerbatura all’interno del cimitero e il motivo per il quale sono stati collocati pochi contenitori per differenziata all’interno del cimitero.

La sicurezza nelle scuole, un corso di Cittadinanzattiva alla media Inveges di Sciacca

Grazie alla collaborazione tra il settore scuola di Cittadinanzattiva e e il Dipartimento della Protezione Civile è stato svolto, presso la scuola media Inveges di Sciacca, un corso base per “Responsabili Studenti Sicurezza”. Il progetto ha come finalità la creazione e l’esercizio di un ruolo specifico denso di potere e di responsabilità per ragazzi delle scuole secondaruie di secondo grado riguardante la prevenzione ed il controllo della sicurezza nelle scuole e lo sviluppo della cultura della sicurezza in generale.

Servizio “porta a porta”, Enzo Bono della Sam: “Collaborazione e pazienza per far decollare la differenziata”

Sono state ripulite questa mattina le otto strade della Perriera che la scorsa settimana non erano state interessate dal ritiro dei mastelli dell’umido provocando le reazioni dei cittadini. Questa mattina, Enzo Bono, amministratore della Bono slp, dopo una domenica alquanto caotica nelle strade della Perriera e della periferia dove sono rimasti i cassonetti di prossimità, torna a chiedere la collaborazione dei cittadini: “La domenica – afferma – non si conferiscono i rifiuti – il cittadino potrà farlo il lunedì. Siamo ancora in una fase di avvio e chiediamo ai cittadini collaborazione e pazienza”. Enzo Bono difende anche il piano di comunicazione delle due aziende che gestiscono il piano Arop: “E’ stata fatta la campagna di comunicazione – dice – attraverso i vari media, la pubblicità è stata fatta abbastanza”. Intanto, però la Bono e la Sam, hanno annunciato di volersi dotare di telecamere mobili per una più attenta vigilanza sul giusto conferimento.

Raccolta fondi a Ribera per l’acquisto di un pullmino per la LILT? Dalla Lega Tumori replicano: “Non c’entriamo, non abbiamo incaricato nessuno”

“La LILT non si è mai attivata per raccolta di fondi porta a porta per l’acquisto di un pullmino”. Lo precisano oggi dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori in riferimento alla spiacevole situazione che si è venuta a creare a Ribera, dove sedicenti incaricati dall’organizzazione girano per le case alla ricerca di offerte in denaro. “Non è questo il nostro modo di agire”, riferiscono dalla LILT agrigentina, che ha sede a Sciacca. Insomma: qualcuno si approfitterebbe della buonafede delle persone per estorcere denaro per finalità sicuramente diverse da quelle solidaristiche. “Invitiamo i cittadini a respingere qualsiasi richiesta di denaro che venisse fatta in nome e per conto della Lega”, concludono dalla LILT. La vicenda è stata segnalata ai Carabinieri della locale stazione.