Queste organizzazioni che tra i requisiti richiesti dall’avviso di manifestazione d’interesse del comune menfitano devono avere vi è l’iscrizione agli albi del volontariato regionale, della promozione o della cooperazione sociale o ai registri delle onlus presso l’Agenzia delle Entrate. Inoltre, dovranno avere tra le finalità indicate nel loro statuto quello dei servizi e interventi nell’ambito dell’immigrazione.
Infine, è richiesta esperienza pregressa in servizi rivolti a minori stranieri non accompagnati e di almeno tre anni.
I soggetti che verranno selezionati sosterranno il Comune nei servizi socio assistenziali andando meglio a qualificare e a potenziare l’offerta dei servizi pubblici comunali.
Il progetto prevede anche la sperimentazione di servizi integrati, come la mediazione linguistica culturale e l’accompagnamento nell’inserimento scolastico dei migranti.
Si tratta di un progetto che ha una durata di tre anni fino al 2021. C’è tempo fino al sei marzo prossimo per poter presentare istanza di partecipazione all’avviso pubblico.
Rapina aggravata e lesioni personali in concorso: arrestato ventunenne a Sambuca di Sicilia
Gli agenti della Polizia di Stato di Sciacca hanno tratto in arresto, ieri sera, a Sambuca di Sicilia, un uomo di 21 anni, perchè colpevole dei delitti di rapina aggravata e lesioni personali in concorso commessi nel giugno del 2016 ad Agrigento.
L’ ordine di esecuzione per la carcerazione è stato emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Palermo. La Polizia di Stato aveva già provato ad arrestare P.S., queste le iniziali dell’uomo, ma senza successo in quanto lo stesso era emigrato in Germania. Ieri sera, però, la polizia, accertata la sua presenza a Sambuca, lo ha immediatamente bloccato. Terminate le formalità di rito, l’uomo è stato condotto presso la Casa Circondariale di Sciacca.
Definitiva la sentenza di condanna a 7 anni di reclusione per violenza sessuale su due minori a carico di un meccanico di Sambuca
La difesa non ha proposto ricorso per Cassazione ed è definitiva la sentenza di condanna nei confronti di Vito Mangiaracina, di 64 anni, meccanico di Sambuca, a 7 anni di reclusione per violenza sessuale nei confronti di due minori.
Mangiaracina si trova in carcere e in primo grado il pubblico ministero, Carlo Boranga aveva chiesta sua la condanna a 12 anni e l’assoluzione per prostituzione minorile. I giudici hanno assolto l’imputato dall’accusa di prostituzione minorile e lo hanno condannato per violenza sessuale. Adesso la sentenza è definitiva. Il meccanico si è sempre proclamato innocente.
A Montevago sarà più sicura la Guardia Medica, avviati lavori di ristrutturazione
Al via a Montevago i lavori di ristrutturazione e adeguamento della guardia medica. In arrivo nuove porte blindate, prevista anche la sostituzione delle porte interne, la collocazione di inferriate nelle finestre, la sistemazione dei bagni per gli utenti e una tinteggiatura globale dei locali. Sarà inoltre attivato un sistema di videocitofono e sarà rinnovata l’illuminazione.
“L’obiettivo è quello di rendere la guardia medica di Montevago funzionale, moderna ed efficiente. Ho già chiesto all’Asp di Agrigento ulteriori interventi per la sistemazione del sistema fognario”. Lo ha dichiarato il sindaco di Montevago, Margherita La Rocca Ruvolo.
La Nanà Academy di Sciacca verso la vittoria nel campionato provinciale di calcio Giovanissimi
Anche nella partita di ritorno il derby tra la Nanà Academy e la Ginnic Club Stadium di Sciacca è andato alla squadra allenata da Nanà Gulino che vincendo o pareggiando l’incontro in programma domenica prossima si imporrà nel campionato provinciale Giovanissimi di calcio.
Entusiasta il tecnico: “E’ una vittoria – dice Nanà Gulino – che premia la nostra dedizione verso i giovani calciatori che continuerà anche in futuro perché vogliamo raggiungere ulteriori traguardi”. Nella partita d’andata del campionato la Nanà Academy si era imposta con il risultato di 3-2 sulla Ginnic. Da pochi giorni è ufficiale che l’Aic Junior Camp 2019 ha inserito una tappa a Sciacca con la scuola calcio guidata da Nanà Gulino. La Naná Academy è stata designata come la scuola calcio che gestirà il prestigioso evento calcistico.
Il processo di mafia “Opuntia” da oggi al Tribunale di Sciacca con 2 imputati e 60 testi
E’ iniziato questa mattina al Tribunale di Sciacca il processo di mafia “Opuntia”, scaturito da un’operazione condotta dai carabinieri della compagnia di Sciacca e della stazione di Menfi, coordinata dalla Dda di Palermo. Imputati e collegati in videoconferenza dal carcere Pagliarelli di Palermo i menfitani Tommaso Gulotta e Matteo Mistretta.
Nella prima udienza le difese, con gli avvocati Giovanni Rizzuti e Accursio Gagliano per Gulotta e Carmelo Carrara e Matteo Sbrigata per Mistretta, hanno sollevato eccezioni sull’inutilizzabilità delle intercettazioni e il Tribunale si è riservato di decidere.
Nella prossima udienza, il 7 marzo, il primo teste che sarà l’ex comandante della compagnia dei carabinieri di Sciacca, capitano Salvatore Marchese.
Il collegio è composto dai giudici Alberto Davico, presidente, ed a latere Antonino Cucinella e Francesca Cerrone. Pm il sostituto della Dda di Palermo Calogero Ferrara. Un altro troncone del processo, con 6 imputati, è in corso al Tribunale di Palermo e si celebra con il rito abbreviato.
Campionato italiano di regolarità, Accardo e Becchina si aggiudicano in Trentino la “Coppa Città della Pace”
C’è anche un po’ di Sciacca nella vittoria della «Coppa Città della Pace», la ventiseiesima edizione che ha portato i 104 concorrenti verificati ancora una volta in Trentino per iniziare il Campionato Italiano di Regolarità 2019.
Ha vinto Angelo Accardo, di Campobello di Mazara, affiancato da Filippo Becchina. Gareggiavano su Lancia Beta Montecarlo che non ha mostrato affatto i suoi 41 anni.
In questa disciplina ogni penalità viene moltiplicata per un coefficiente tanto più grande quanto più giovane è l’automobile e contro vetture del 1937, come le due Fiat 508 C dei lombardi Edoardo Bellini e Roberto Tiberti, secondi in classifica generale, e dei padovani Alberto e Giuseppe Scapolo, terzi sul podio, avere la meglio significa aver guidato ai limiti della perfezione. I due siciliani sono entrati per la prima volta nell’albo d’oro della gara organizzata dalla scuderia Adige Sport che si è svolta a Riva del Garda.
Aspettando “Risoluto Carnival”, carro fuori concorso “A Mosca Cieca”
Il viaggio dei protagonisti di Risoluto Carnival stasera si sposta nei capannoni dell’associazione “Il Gatto e la Volpe” e le “Nuove Evoluzioni” che insieme hanno deciso di partecipare al Carnevale di Sciacca comunque nonostante l’esclusione, col carro autofinanziato “A Mosca Cieca”.
Il carro allegorico, di categoria B, nell’ambito del progetto, patrocinato dal Comune di Sciacca, dal titolo ” A Mosca Cieca” che prevede una raccolta fondi da destinare in beneficenza all’Unione Italiana Ciechi.
Lo spirito del Carnevale di Sciacca tra i reparti del Giovanni Paolo II, anche il gruppo mascherato di “Crescere Insieme” per allietare un po’ la degenza ospedaliera
Non solo la Casa Circondariale, ma per il Carnevale di Sciacca si sono aperte anche le sale di degenza del Giovanni Paolo II di Sciacca. Un piccolo modo per portare i colori e la spensieratezza del carnevale saccense anche tra le mura di luoghi che purtroppo, ne conoscono pochi di questi momenti.
Alcuni componenti dei gruppi mascherati della 119° edizione del Carnevale di Sciacca, insieme al gruppo “Burgisi Special” dell’associazione Crescere Insieme, che domani aprirà di fatto la manifestazione saccense esibendosi come primo gruppo alla Chiazza alle ore 17, infatti, si sono esibiti questa mattina al Giovanni Paolo II.
L’iniziativa è stata curata dalla Futuris srls e dall’assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Sciacca in collaborazione con il centro diurno Alzheimer ed i volontari dell’Avulss.
Per i ragazzi di “Crescere Insieme”, quello di questa mattina è stata un’esibizione particolare portando il loro messaggio positivo tra i pazienti ricoverati. Lo stesso gruppo è stato invitato alla Festa del Mandorlo in Fiore di Agrigento. Oltre ad esibirsi sul palco del Carnevale, il gruppo composto dai ragazzi diversamente abili dell’associazione, si esibirà lunedì al Palacongressi di Agrigento nell’ambito della kermesse folkloristica.
Il Comune di Menfi ricerca partners per ampliare i servizi pubblici destinati ai migranti, istanze entro il sei marzo
Il dialetto studiato attraverso i copioni del Carnevale di Sciacca, l’università di Salvador Bahia promuove il siciiliano
All’Università di Salvador Bahia si studia il dialetto siciliano attraverso i copioni del Carnevale di Sciacca.
Si tratta di una delle tante iniziative che nella cittadina brasiliana si riservano verso la cultura italiana e in particolare quella siciliana. A partire da quella denominata “Sagrado Feminino em açào, formaçào e imerçào cotidiana” che ha lo scopo di fare emergere varie forme di violenze e schiavitù sulle donne e confrontare alcune realtà femminili nel quotidiano, sia in Sicilia, in Italia, in Europa che a Bahia e Brasile.
Tale progetto, interessante e partecipato, è stato elaborato dall’Università di Messina, dall’Università dello Stato di Bahia, dall’Associazione italiana anti-tratta “Penelope” e dal altri Enti pubblici e privati, sia baiani che siciliani.
Tutto ciò è stato possibile realizzarlo grazie alla coordinatrice baiana del progetto, dottoressa Ana Paola Feitosa, la quale ha fatto un post dottorato di tre mesi presso l’Università di Messina ed alle baiane: Cintia Lima, Madalena Santos, Salete Vieira, Ana Rita Barbosa, Mariama Fonseca, Liliana Orzato, Maria Elissan Barbosa Brito, Thayse Lacerda, Joanice Tupinanha, Sandra Lima Kitamura, alla professoressa dell’Università di Messina, Caterina Benelli ed alla dottoressa Concetta Restuccia, dell’Associazione italiana “Anti-Tratta-Penelope”.
Le altre iniziative, invece, sono organizzate dalla professoressa Tatiana Fantinatti, dell’Università Federale dello Stato di Bahia (UFBA) ed hanno avuto ed hanno la presenza della letteratura Siciliana, infatti si stanno studiando i romanzi degli scrittori siciliani, nonchè di Andrea Camilleri ed in particolare quelli che hanno dato origine alla fortunata serie televisiva del Commissario Montalbano.
Il progetto che riguarda lo studio del dialetto siciliano ed è in tale contesto che si sta studiando il carnevale di Sciacca, è coordinato dalla Professoressa Tatiana Fantinatti e da Daniel Fonnesu, sempre con l’UFBA.
L’analisi in particolare, riguarda le caratteristiche del carnevale saccense, ma con una attenzione particolare ai copioni teatrali, di ogni singolo carro allegorico, e fra questi sono stati presi in esame i copioni dei carri allegorici del carnevale di Sciacca: “Re Cansalamone”, “Sicilia Isula d’Amuri” e “Non c’è più rispetto”, i quali sono stati apprezzati per l’irriverenza ed originalità, in lingua dialettale, dei copioni teatrali ben interpretati dall’attore saccense Pippo Graffeo e da altri attori.
Grazie alle riprese della TV-RMK di Sciacca si riescono a cogliere particolari unici, delle recite teatrali, dei movimenti scenografici,dei colori, delle musiche e della moltitudine di persone che per l’occasione assiste con allegria.
(Dal nostro inviato speciale a Salvador Bahia, Turi Dimino)



