Sono arrivati i pannelli antincendio che saranno collocati sulle scale di emergenza del plesso di via Catusi interessato da un intervento di ristrutturazione che ha comportato l’inizio dell’anno scolastico per gli studenti come ospiti in altri due istituti scolastici.
Il rientro in classe è stato ritardato dalla fine dei lavori, ultimati a dicembre, dal mancato rilascio del collaudo amministrativo che è slittato a causa della collocazione di questi pannelli per ottenere la relativa certificazione antincendio.
La ditta, questa mattina, è tornata al lavoro per la collocazione dei pannelli. Il genitore di un alunno ha perfino messo a disposizione anche il proprio laboratorio di falegnameria per poter agevolare i lavori di completamento e poter quindi, accelerare il ritorno nelle rispettive aule degli alunni della scuola i cui genitori in questi mesi in seguito al trasferimento hanno subito molti disagi.
Così come ieri la sindaca Francesca Valenti,si era impegnata ai nostri microfoni, gli alunni potrebbero tornare in classe già subito dopo le vacanze per il carnevale, quando proprio durante l’interruzione delle lezioni potrebbe essere svolto il relativo trasloco degli arredi scolastici nelle nuove aule.
“Promessa mantenuta! L’ammasso di lamiere dell’ex autoparco che deturpava l’ambiente e recava pregiudizio agli abitanti del quartiere non esiste più. È solo un brutto ricordo”. Lo ha annunciato il sindaco di Santa Margherita, Franco Valenti, mostrando la foto dell’area, completamente libera dalle lamiere che sono state rimosse.
“Da oggi chi lo desidera può godere di un panorama mozzafiato e ammirare tutta la Valle del Belìce. Fatti e non parole”, ha aggiunto Valenti. E il presidente del consiglio comunale, Francesco Ciaccio: “Sono molto contento dell’importante opera di bonifica effettuata nell’ex autoparco comunale… grazie a tutta l’amministrazione comunale, all’ufficio tecnico di Santa Margherita di Belice con a capo l’ing. Aurelio Lovoy e al responsabile dell’esecuzione dei lavori, geometra Filippo Tardo”.
Tornerà ad incontrare la stampa sabato pomeriggio l’ex sindaco Ignazio Messina che riconvocherà nuovamente i giornalisti per presentare la nuova associazione “#Ora Basta”. Messina lo farà nuovamente sulle scalinate dell’ex stabilimento delle Terme di Sciacca, da dove la volta scorsa, ha riferito del suo incontro con l’assessore Gaetano Armao per la consegna delle firme raccolte con la petizione online per la riapertura delle Terme.
Invece, nel prossimo appuntamento Messina annuncia la definizione dei contorni dell’iniziativa pro Terme che ha lanciato all’inizio del 2019 e che ha portato alla costituzione di una nuova associazione della quale, l’ex sindaco, ha svelato sui social il logo e che si chiama “#Orabasta!”. Un sodalizio dal nome abbastanza eloquente e che qualcuno è già pronto a scommettere in città possa sfociare per l’ex primo cittadino in qualche nuova candidatura in vista degli imminenti impegni elettorali.
Per risolvere definitivamente i problemi creati nel riberese dalle esondazioni del fiume Sosio-Verdura servono soldi e interventi. Musumeci, il governatore della Sicilia, ha garantito l’uno e l’altro, a margine di un incontro organizzato ieri a Palazzo d’Orleans con i sindaci del comprensorio agrigentino e i rappresentanti locali delle associazioni agricole.
Erano presenti, per conto dell’amministrazione regionale, i dirigenti generali dei dipartimenti: Protezione civile Calogero Foti, Agricoltura Carmelo Frittitta, Sviluppo rurale Mario Candore, Tecnico Salvatore Lizzio; oltre al soggetto attuatore dell’Ufficio contro il dissesto idrogeologico Maurizio Croce e al capo del Genio civile di Agrigento Calogero La Mendola. In rappresentanza dei Comuni alla riunione hanno partecipato i primi cittadini di Burgio Francesco Matinella, di Calamonaci Pellegrino Spinelli, di Caltabellotta Paolo Segreto, di Chiusa Sclafani Francesco Di Giorgio, di Lucca Sicula Salvatore Dazzo, di Sciacca Francesca Valenti, di Villafranca Sicula Domenico Balsamo, il vicesindaco di Ribera Nicola Inglese e l’assessore all’agricoltura Domenico Aquè.
“Ho ascoltato nel dettaglio – spiega il governatore – le richieste di amministratori e agricoltori. Alla luce dei pareri acquisiti, ritengo che la via da praticare sia quella di una prima opera, del costo complessivo di 5 milioni di euro sui punti più vulnerabili del corso d’acqua, lungo 15 chilometri. Si interverrà con la pulitura dell’alveo e la rimozione di fanghi e sterpaglie, sulla base di un progetto che verrà predisposto dall’ufficio del Genio civile di Agrigento e consegnato entro 60 giorni. E’ nostro dovere sostenere il comparto agricolo, alle prese con mille difficoltà”.
In una seconda fase, sarà necessario, un ulteriore intervento, ha spiegato il governatore, stavolta, da 15 milioni di euro con l’obiettivo di garantire la sicurezza di tutto il territorio attraversato dal Sosio-Verdura.
“Non escludo – ha detto il governatore – il ricorso al “contratto di fiume”, se più celere ed efficace, e nei prossimi giorni investirò del tema il comitato tecnico-scientifico dell’Autorità idrica appena costituita dal mio governo”.
Si chiama Domenico Saladino, ha 29 anni, saccense e due grandi passioni: il Carnevale e la fotografia. Perché non metterle insieme per promuovere la festa tanto amata?
Così è nata l’iniziativa che va avanti dal 2016: rappresentare il Carnevale con una bella ragazza in maschera. Dapprima una vera e propria selezione della modella in questione, poi la scelta del costume tra quelli che hanno fatto la storia del Carnevale, infine la foto promossa sui social per far conoscere a quante più persone possibili l’unicità del Carnevale saccense.
Quest’anno la scelta di Domenico Saladino è ricaduta su Beatrice Tirnetta, giovanissima studentessa che ama il Carnevale e che partecipa già da alcuni anni ai gruppi mascherati, che ha posato per l’occasione con un bellissimo abito del gruppo del carro allegorico “Battito Animale” del 2017. Alla realizzazione dello scatto hanno collaborato anche i parrucchieri Accursio Taormina e Luigi Colletti
Prosegue la promozione di carattere nazionale del Carnevale di Sciacca. Grazie ad un’iniziativa della Futuris srls, società che organizzerà il Carnevale di Sciacca 2019, mercoledì 20 Febbraio, verrà aperta una finestra sulla kermesse all’interno della trasmissione radiofonica di Rai Radio 1 “Centocittà”, programma condotto da Ilaria Amenta, Duccio Pasqua e Gianluca Semprini.
La trasmissione, che si occupa delle eccellenze territoriali italiane e che va in onda su Rai Radio 1 dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 10.30, regalerà una vetrina promozionale nazionale alla manifestazione che si svolgerà dal 28 Febbraio al 5 Marzo.
Dallo scorso mese di dicembre non era più possibile accedere alla Scala dei Turchi, il costone di marna bianca, una delle mete turistiche obbligate dell’agrigentino.
Un’ordinanza del Comune di Realmonte, a tutela dell’incolumità pubblica, ne impediva il transito a causa della caduta dei massi, quindi non era più possibile accedere via terra.
Ma l’intervento, eseguito dalla Sjles, per un importo di 181mila euro, che ha interessato la bonifica del costone roccioso e il distacco delle sue parti instabili, è stato completato e adesso tornerà ad essere accessibile.
A Montevago, tutto pronto per la trentunesima edizione del Carnevale che si svolgerà dal 2 al 5 marzo prossimo.
Un ricco programma quello montevaghese con sfilate, concorsi, esibizioni in maschera, intrattenimento e tanto altro.
“Anche quest’anno rinnoviamo l’appuntamento con il carnevale montevaghese che da sempre vede grande partecipazione ed entusiasmo da parte dei cittadini”, afferma in una nota il sindaco Margherita La Rocca Ruvolo. “L’auspicio è che possa essere una vera festa per tutti, all’insegna del sano divertimento per giovani e adulti. Una parte del programma – aggiunge – è dedicata ai bambini, sono previsti anche laboratori creativi e momenti di intrattenimento ad hoc. L’assessore alle attività culturali Calogero Armato ha coinvolto nell’organizzazione le associazioni culturali locali, un ringraziamento va a quanti stanno collaborando per la riuscita della manifestazione”.
Di seguito il programma dettagliato:
Sabato 2 marzo
Ore 17.00
Apertura della XXXI edizione del Carnevale di Montevago con il concorso “La maschera più bella” dedicato a tutti i bambini a cura della Pro Loco “Rutilio Scirotta”.
Ore 19:30
L’esibizione a cura delle palestre “Olimpia Ginnic Center” e “Asd Danza” nella tensostruttura che sarà allestita nel viale XV gennaio (accanto a scuola materna “Marin”).
Ore 21.30
Al via le danze e l’esibizione di alcuni gruppi mascherati nella tensostruttura.
Domenica 3 marzo
Ore 16.00
Il Carnevale dei Bambini a cura dell’associazione Omnia Certe con spettacolo d’intrattenimento e distribuzione gadget.
Ore 19:30
In scena le atlete e ballerine delle palestre “Olimpia Ginnic Center” e “Asd Danza”, a seguire nuova serata dance ed esibizioni dei gruppi sul palco.
Lunedì 4 marzo
Ore 16.00
In programma il laboratorio artistico creativo e scrittura animata per bambini nei locali della biblioteca comunale a cura dell’associazione “Ad alta voce”.
Ore 19:30
Nella tensostruttura, balli ed esibizioni.
Martedì 5 marzo
Il Carnevale dei Bambini a cura dell’associazione “Coro degli Angeli”, prevista distribuzione di gadget.
Starebbero arrivando in queste ore a Sciacca i pannelli che sono necessari per riaprire la scuola di via Catusi. Sia il sindaco, Francesca Valenti, che il dirigente del settore, Aldo Misuraca, hanno riferito questa mattina che starebbero arrivando proprio in queste ore. Così ha comunicato la ditta a Misuraca.
Secondo il dirigente si potrebbe arrivare alla riapertura della scuola anche prima della pausa per il Carnevale. Questo è l’obiettivo che si vuole raggiungere.
In proposito, abbiamo intervistato il sindaco che commenta anche gli esiti della riunione ieri sera alla Regione sulle emergenze del mondo agricolo.
Il Comune di Santo Stefano di Quisquina ha deciso di puntare su una campagna di sensibilizzazione audace contro l’abbandono di escrementi canini in strada.
Il piccolo comune agrigentino ha lanciato la campagna sui canali social del profilo istituzione dell’ente.
Si tratta di un manifesto dal contenuto e dal messaggio chiaro e esplicito: “Se mi abbandoni per strada, la cacca sei tu”.
Chi ha ideato la campagna ha indubbiamente voluto pensare a suscitare ilarità e provocazione, ma quello dell’abbandono delle deiezioni canine, è un problema che riguarda moltissimi comuni, nonostante l’abbandono per strada delle deiezioni dei cani privati, sia punito anche con sanzioni.