Arrivano a Sciacca 2.300 chili di croccantini per cani e gatti randagi

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Avviata questa mattina da Sciacca un’iniziativa in favore di cani e gatti randagi per la quale si è impegnato il parlamentare regionale Michele Catanzaro. Consegnati al Comune 2.300 chili di croccantini messi a disposizione dalla Fondazione Cappellino. Il progetto comprende interventi anche in altri Comuni della Sicilia e della provincia di Agrigento come Santa Margherita Belice, Sambuca e Canicattiì. Il Comune di Sciacca ha distribuito oggi 500 chili di croccantini a Chiara Calasanzio, che gestisce un rifugio, a Santa Margherita Belice, nel quale si trovano 17 cani scampati all’avvelenamento di contrada Muciare.

Automobilisti spaesati e arrabbiati, questa mattina, alla Perriera per l’inizio dei lavori di manutenzione della rete fognaria

Sembra un’odissea che non ha fine. Dopo le ripetute chiusure, in questi mesi, del traffico veicolare in via Amendola per un susseguirsi continuo di cantieri che hanno bloccato la circolazione stradale nel punto di raccordo tra la via Ovidio e il quartiere della Perriera, stamane l’apertura dell’ennesimo cantiere per dare l’avvio a lavori urgenti di manutenzione straordinaria della rete fognaria per il collegamento della rete tra le condotte di via Giovanni XXIII e via Amendola. Disagi tra i cittadini che non ce la fanno più.  Brusco risveglio, questa mattina, per molti saccensi che, giornalmente, si recano verso il popoloso quartiere della Perriera dove, fra l’altro, si trovano numerose scuole frequentate da tanti studenti, diverse attività commerciali e il Tribunale. Dalle 8,30 di stamane, infatti, l’accesso alla Perriera è consentito solo in entrata per chi proviene dal centro storico, attraverso la via Ovidio, a causa dell’inizio dei lavori di sistemazione della rete fognaria nel punto nevralgico che collega le vie Ovidio, Giovanni XXIII e Amendola. In uscita, invece, sono due i percorsi consigliati: lato sud (via mare) tramite la strada di collegamento via Sciascia – via Lido e lato nord mediante la strada di collegamento tra la Perriera e la Statale 115. Agguerriti gli automobilisti per l’ennesimo disagio provocato in questa importante zona della città.

Il Comitato Civico di Menfi rivendica l’autonomia di ogni singolo comune per il futuro dell’acqua:”Decida il cittadino”

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Il Comitato Civico di Menfi per l’acqua pubblica e gestione diretta, interviene oggi nel dibattito al momento in atto dopo il commissariamento della Girgenti Acque: “La privatizzazione del Servizio Idrico Integrato (cioè l’acqua) effettuata nel 2007 con una gestione unica per 26 comuni della provincia di Agrigento – ricostruisce in una nota il comitato – è stata una scelta politica sbagliata che ha avuto solo degli effetti negativi: aumento delle tariffe, disservizi, una indagine giudiziaria che vede indagati circa 70 fra politici, funzionari dello Stato, amministratori ecc., debiti per la collettività e lauti profitti per alcuni soggetti; tutto ciò è paragonabile a una calamità naturale che ha prodotto danni per diversi milioni di euro nel nostro territorio provinciale”. Il Comitato civico paventa adesso, la possibilità che questo  modello negativo potrebbe perpetuarsi, ancora una volta, a danno dei cittadini ignari: “Alcuni Comuni della Provincia, sin dall’inizio, allorquando si procedette all’assegnazione del Servizio Idrico Integrato alla sola ditta partecipante – continua la nota – avevano avanzato riserve, preoccupazioni e perplessità circa le procedure di affidamento del servizio e si sono opposti, giustamente, non consegnando le reti di proprietà comunale, iniziativa riconosciuta legittima dalle stesse norme regionali. Inoltre i Comuni, non consegnatari delle reti, hanno sempre attuato la sussidiarietà nei confronti degli altri Comuni, in particolari momenti di crisi idrica, nei limiti delle loro risorse disponibili e trasferibili. Nel dibattito, a cui assistiamo in questi giorni sulla suddetta questione, dobbiamo sottolineare alcune rigide e ingenerose prese di posizione, talora sconfinate nella violenza verbale, nei confronti di quei Sindaci che, operando nella legalità, non si sono allineati o lasciati fagocitare dal sistema monopolistico e clientelare”. Il Comitato infine conclude: “Auspichiamo che si sviluppi e concretizzi un dibattito costruttivo, rispettoso delle Autonomie locali, nelle sedi opportune, al fine di far prevalere ragioni condivise che conducano ogni singolo Comune della Provincia ad operare una scelta gestionale razionale ed economica sia per le Amministrazioni che per cittadini. Alcune Amministrazioni comunali si sono attivate, convocando i rispettivi consigli comunali, che vedranno i cittadini protagonisti attivi nella scelta del nuovo modello di gestione che dovrà essere attuato una volta rescisso per inadempienze il contratto con Girgenti Acque”.

Speciale “Unitas Sciacca”, stasera la diretta Facebook con ospite il bomber Pasquale Galluzzo

Nuovo appuntamento questa sera dallo studio di Risoluto.it con lo speciale del Lunedì “Unitas Sciacca”. A commentare il risultato di ieri della squadra saccense e l’impegno in campionato, ci sarà Enzo Dimino che questa sera conterà della presenza di Pasquale Galluzzo, l’attaccante dello Sciacca che attualmente, guida la classifica dei cannonieri. La diretta sulla pagina Facebook di Risoluto.it e nella home del sito, da la possibilità a chi segue di porre domande e interagire con gli ospiti. Come sempre nell’ appuntamento sportivo del lunedì, non mancheranno “le pagelle” di Enzo Dimino ai giocatori dell’Unitas Sciacca. Seguiteci a partire dalle ore 20.

Primo anniversario della strage di cani a Muciare, Chiara Calasanzio: “Quante promesse di adozioni svanite”

“Ieri è stato L’anniversario della strage di Sciacca. È passato un anno …. i riflettori si sono spenti … e tutti i sopravvissuti sono rimasti con me. Quante promesse di adozioni svanite”. Lo ricorda Chiara Calasanzio, la giovane margheritese che gestisce un rifugio per cani nel centro Belicino nel quale continuano ad arrivare cuccioli, spesso abbandonati davanti alla sua proprietà. Chiara Calasanzio ospita anche una decina di cani scampati alla strage di Muciare. Poche parole da parte dell’animalista che sottolineano un problema importante. A Sciacca, da un anno a questa parte, si è fatto molto poco per incrementare le sterilizzazioni e dunque frenare il randagismo (spetta al Comune portare i cani al Servizio veterinario per la sterilizzazione), ma ci sono state anche pochissime richieste di adozione di animali. Spenti i riflettori sono davvero in pochi ad occuparsi dei cani randagi e, soprattutto, a fare qualcosa per loro.

Una guardia forestale vince a Ribera la crociera messa in palio dall’arciprete Maniscalco per ristrutturare i locali della parrocchia

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Giuseppe Napoli, guardia forestale di 55 anni, ha vinto, questa sera, a Ribera, la crociera che è stata messa in palio dall’arciprete, don Pino Maniscalco. L’arciprete ha vinto, a dicembre dello scorso anno, la crociera nel Mediterraneo grazie a dei prodotti acquistati in farmacia, ma ha deciso di metterla in palio per finanziare i lavori di ristrutturazione dei locali parrocchiali.  I biglietti sono andati a ruba e in poco tempo i riberesi hanno acquistato i 1200 biglietti al costo di 10 euro ciascuno. Adesso sono disponibili 12 mila euro per questi lavori e stasera, in chiesa, è stata sorteggiata la crociera. Il biglietto estratto è quello acquistato da Napoli che è pronto a partire assieme alla moglie. Gaetano Burzotta, del Bar Dante di Sciacca, ha donato a don Pino e alla comunità riberese una torta di quasi 200 chili, a base di arance. Anche questa è andata a ruba, stasera, tra i riberesi. Nelle foto, Giuseppe Napoli assieme all’assessore del Comune di Ribera Francesco Montalbano e don Pino Maniscalco accanto alla torta.

Allarme a Sciacca per gli aumenti dei casi di violenza sulle donne: le vittime chiedono maggiore aiuto e assistenza

A Sciacca i casi di violenza, in particolare sulle donne, sono in costante aumento.  L’ultimo dato, su quelli trattati dallo sportello antiviolenza “La Fenice” dalla costituzione ad oggi, è di ben 420 segnalazioni. L’allarme in città resta alto.  «Siamo soltanto due, ma continuiamo a lavorare – evidenzia Elina Salomone responsabile dello sportello antiviolenza di Sciacca – e anzi stiamo dando una mano anche allo sportello di Menfi. Dall’apertura dello sportello “La Fenice”, nel 2010, ad oggi, la situazione, anche a Sciacca, è peggiorata con tanti casi che vengono segnalati, ma c’è anche maggiore richiesta. Adesso arrivano anche i risultati perché le donne chiedono maggiormente aiuto e viene fuori il sommerso. La sensibilizzazione delle nuove generazioni, anche con le iniziative nelle scuole, è fondamentale. La violenza c’è, sommersa, ma c’è e in tutto il nostro territorio – continua la Salomone – e le donne vivono in una condizione costante di paura e di pericolo e, purtroppo, questo ci fa dire che non è stata ancora raggiunta alcuna parità. Sarà così fino a quando le ragazze non saranno libere di camminare liberamente senza correre rischi”. Elina Salomone sollecita da tempo un potenziamento dello sportello antiviolenza. “Noi non abbiamo mai avuto risorse – aggiunge – e abbiamo lavorato senza mezzi e con tanta buona volontà. Puntiamo tanto su un potenziamento del servizio che renda la nostra azione più costante, continua e sicura nel tempo”. Sciacca collabora, ormai da tempo, con Ribera e Menfi per l’attivazione di uno sportello antiviolenza anche in questi centri e lo sportello antiviolenza saccense ha collaborato, negli anni, con la Procura della Repubblica pure in vicende dalle quali sono scaturiti procedimenti penali per violenza e maltrattamenti.

Vittoria di rigore per lo Sciacca a Piana e vantaggio sulla seconda di 7 punti

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Una partita difficile per lo Sciacca, oggi, a Piana degli Albanesi che si e’ conclusa con il successo dei verdenero per 1-0. E’ stato Pasquale Galluzzo a decidere l’incontro mettendo a segno, a metà del secondo tempo, un calcio di rigore. Poi lo Sciacca ha controllato, qualche volta ha sofferto, ma alla fine e’ riuscito a portare a casa la vittoria che adesso lo porta a più 7 in classifica sulla seconda. E come cantavano alcune centinaia di tifosi giunti a Piana degli Albanesi al seguito della squadra: la capolista se ne va.

Randagio aggredì un ragazzino al polpaccio nel 2015, il Comune di Sciacca lo risarcisce adesso con 800 euro

L’episodio si è verificato nel marzo del 2015 quando un minorenne tra la via Allende e la via Cesare Pavese, nel quartiere della Perriera, è stato avvicinato e poi morso ad un polpaccio da un randagio procurandogli delle ferite. Il cane venne successivamente catturato poiché ritenuto particolarmente aggressivo e pericoloso.  In seguito all’istruttoria della polizia municipale sull’episodio, l’Ufficio legale del Comune di Sciacca ha rilevato l’esistenza del nesso di casualità tra l’evento e il danno arrecato e sulla base di un atto di indirizzo dello scorso agosto a firma della sindaca Francesca Valenti, con il quale invitava a ” riscontrare positivamente le richieste di risarcimento danni di modico valore”, ha deciso di procedere e accogliere la richiesta di risarcimento danni fisici inoltrata dal legale del minore, l’avvocato Calogero Santangelo, il quale in nome e per conto del signor N.S., genitore del ragazzino aggredito, aveva chiesto la cifra di 1200 euro, successivamente liquidati in 800 euro sulla base di una controproposta da parte dell’ente comunale che il legale ha, infine, accettato. L’Ufficio Legale del Comune di Sciacca è addivenuto al bonario componimento onde evitare un ulteriore aggravio di spese in carico all’ente e le sicure conseguenze negative dell’eventuale procedimento giudiziario trattandosi di danni fisici riportati dall’utente di una strada urbana che secondo giurisprudenza costante, risarcisce il danneggiato, in quanto nei confronti del Comune trova applicazione la presunzione di responsabilità per danni cagionati da cose in custodia, esattamente come nel caso di specie, dal randagio.

“Case a un euro” di Sambuca anche sul The Times of India, il giornale in lingua inglese con la più grande tiratura al mondo

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Non avrebbero mai potuto immaginare neanche gli stessi amministratori di Sambuca che la loro iniziativa avrebbe potuto ottenere una così grande attenzione mediatica passando per i più grandi tabloid, giornali, siti e tv nazionali ed internazionali. Di settima in settimana, dal lancio del bando “Case a un euro”, la notizia della proposta adottata dal Comune di Sambuca , è passata dalla Cnn alle pagine del Corriere trovando anche l’attenzione del Times of India, uno dei più importanti quotidiani dell’India e il giornale in lingua inglese con la più grande tiratura al mondo. Un clamore mediatico che non può far altro che gongolare i sambucesi per l’abnorme ritorno d’immagine che l’iniziativa sta suscitando, basti pensare che l’Italia è una delle prime mete scelte dagli indiani che viaggiano in Europa. Da ieri molti lettori indiani, in ordine di milioni, sapranno che in Sicilia esiste Sambuca, il borgo dalle case a un euro.