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In servizio all’Asp di Agrigento 19 nuovi infermieri, 6 al Giovanni Paolo II
La dotazione di personale infermieristico presso i diversi presidi e ambulatori dell’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento viene potenziata con l’immissione in servizio di diciannove nuovi professionisti.
Il provvedimento con il quale la Direzione strategica Asp ha deliberato il conferimento di diciotto incarichi a tempo determinato e di una supplenza, ha l’obiettivo di incrementare l’efficienza operativa dei servizi e far fronte alle criticità dell’attuale carenza organica.
Il nuovo contingente di collaboratori professionali sanitari infermieri sarà variamente distribuito tra le diverse strutture aziendali: sei infermieri andranno ad integrare gli organici del presidio ospedaliero “Giovanni Paolo II” di Sciacca, altri due, sempre a Sciacca, saranno invece in forze al distretto sanitario di base.
Due unità verranno destinate al reparto di hospice e clinica del dolore dell’ospedale di Agrigento, cinque al dipartimento di salute mentale (presso le unità operative SPDC di Sciacca e Agrigento), mentre i restanti quattro incarichi incrementeranno la dotazione di personale in servizio a Ribera (due presso l’ospedale “fratelli Parlapiano” e due al DSB).
I nuovi contratti avranno durata sino al 31 dicembre 2018 ma potranno cessare anticipatamente qualora l’Azienda arruolasse nuovo personale a tempo indeterminato attraverso le diverse modalità d’assunzione previste dalla normativa vigente.
L’incidente stradale in cui è morta la saccense Vita Gatto, nuove indagini della Procura della Repubblica di Sciacca
Continuano senza sosta le indagini della Procura della Repubblica di Sciacca per ricostruire le cause dell’incidente stradale nel quale ha perso la vita la saccense Vita Gatto, di 31 anni. Il sostituto procuratore Michele Marrone ha disposto l’acquisizione del Gps dell’assicurazione che era collocato sulla Citroen DS4 coinvolta nell’incidente nel quale sono rimasti feriti il compagno della donna e la loro figlia di 3 anni. Il conducente della Citroen è un cinquantenne di Canicattì che, dopo l’impatto, è stato ricoverato al Giovanni Paolo II di Sciacca. La Procura della Repubblica di Sciacca procede per l’ipotesi di reato di omicidio stradale. Il Gps potrà fornire informazioni sulla velocità dell’auto e sul punto in cui si trovava la stessa al momento dell’impatto con la vettura in cui viaggiavano Vita Gatto, il marito ed i figli.