Il giudice sospende l’asta a cinque giorni dalla vendita e un meccanico di Sciacca salva la casa
E’ stata sospesa a cinque giorni dalla vendita l’asta per incanto della casa pignorata di una coppia di Sciacca, lui meccanico e lei casalinga, che era stata pignorata. Lo ha deciso il giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Sciacca, Valentina Stabile, che ha accolto l’istanza di sospensione avanzata dai legali della coppia, gli avvocati Mauro Tirnetta e Roberta Lo Iacono.
Una banca aveva pignorato la casa dopo che la coppia di saccensi non riusciva a pagare le rate del mutuo. I due, però, con distinto procedimento civile concluso con sentenza del Tribunale di Sciacca e grazie alla perizia del dottore Giuseppe Toto, sono riusciti a dimostrare l’applicazione di un tasso di interessi ultra legali e dunque la nullità della clausola contrattuale relativa al tasso d’interesse concordato ed applicato. La somma complessiva reclamata si aggirava sui 50 mila euro, mentre adesso è scesa a 15 circa mila.
Adesso il meccanico e la casalinga vogliono pagare questa somma che è stata rideterminata. Il giudice, intanto, ha sospeso la procedura esecutiva e fissato una nuova udienza.
Nella foto, l’avvocato Mauro Tirnetta
Menfi in occasione dell’anniversario del terremoto nel Belice ricolloca la “campana della memoria”
Si sono concluse ieri sera a Menfi le manifestazioni in occasione del cinquantunesimo anniversario del terremoto del Belice. L’ amministrazione comunale per ricordare il sisma che colpì Menfi e la Valle del Belìce, ha organizzato l’evento “Menfi 1968-2019 passato presente futuro” per non dimenticare i tragici eventi e le lotte della gente della martoriata Valle per la ricostruzione e il riscatto socio economico e culturale.
Dopo la presentazione del libro di Nino Bondì “Menfi cronache del terremoto” (Aulino editore) con interventi del sindaco Marilena Mauceri, dell’assessore Nadia Curreri, di Riccardo Viviani, già presidente del consiglio comunale e del presidente dell’Istituzione Gioacchino Mistretta, prefatore della pubblicazione, ieri sera una celebrazione eucaristica celebrata da don Alessandro di Fede Santangelo, arciprete della parrocchia San Antonio di Padova di Menfi.
In conclusione, “Rintocchi di di memoria”, la ricollocazione in piazza Vittorio Emanuele III della “campana della memoria”, realizzata dallo scultore rumeno Stefan Calarasanu.
Era presente anche Nicola Catania, coordinatore dei sindaci della Valle del Belice
Il Rotary contro gli sprechi alimentari, il progetto presentato alle scuole di Sciacca
Ieri pomeriggio, presso la Sala Abruzzo del complesso Fazello di Sciacca, è stato presentato il progetto distrettuale del Rotary sugli ”sprechi alimentari” al dirigente ed alle docenti del I circolo didattico.
Il socio Matteo Pillitteri, appassionato e competente relatore del progetto, lo ha presentato. Sono intervenuti anche altri soci coinvolti nel progetto, Damiano Abate, Maria Antonietta Vitale e Angelo Goslino, oltre al presidente del club, Giovanna Maria Craparo.
Il professore Graffeo ha sottolineato l’importanza della campagna di sensibilizzazione lanciata dal Rotary e la proficua collaborazione tra la scuola e il club. Adesso si attendono i lavori dei bambini.
Nella foto, il presidente del Rotary di Sciacca, Giovanna Maria Craparo, durante la presentazione
L’ex assessore Filippo Bellanca commenta l’avviso per i servizi del Carnevale 2019: “Nessuna novita’”
E’ stato l’assessore del Carnevale estivo, appena qualche mese fa, era stato lui a scegliere un versione ridotta a settembre tra le polemiche e ora col cambio di giunta, guardera’ la festa da spettatore.
A lui abbiamo chiesto un commento da esperto che conosce bene il funzionamento della macchina dell’organizzazione e gestione della kermesse carnascialesca sul nuovo avviso con il quale il Comune di Sciacca conta di affidare i servizi dell’edizione 2019
Investimento nella diagnostica per immagini negli ospedali di Sciacca e Agrigento, presto due nuove Tac
Ammonta ad oltre seicentoventimila euro l’ultimo investimento deliberato dalla direzione strategica dell’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento per la sostituzione delle Tac degli ospedali di Agrigento e Sciacca.
Il provvedimento, da tempo atteso, mira a rimpiazzare le vecchie dotazioni strumentali dei reparti con apparecchiature di ultima generazione. L’Asp ha già dato il via alle procedure per perfezionare l’acquisto “chiavi in mano” dei macchinari aderendo all’accordo quadro stipulato tra la Consip, per conto del ministero dell’Economia e delle Finanze, e la ditta GE Medical Systems.
“Più in generale – precisa l’azienda con una nota – l’intera diagnostica per immagini dei nosocomi Asp si accinge ad effettuare un deciso balzo in avanti sia sotto il profilo della qualità degli esami che dell’efficienza operativa dato che l’acquisto delle due nuove apparecchiature fa seguito a quello di altre due modernissime Tac già in precedenza disposto anche per gli ospedali di Canicattì e Licata e di una risonanza magnetica ad Agrigento. Anche per questa fornitura si prospettano tempi brevi dato che le procedure di gara sono in fase di avanzata definizione”.
“Rispetto alla precedente dotazione strumentale – spiega il direttore del Dipartimento di scienze radiologiche Asp, Angelo Trigona – si arriverà ad un deciso miglioramento sul piano della performance sia per quanto riguarda il tempo di acquisizione ed elaborazione delle immagini che per la completezza generale degli esami”.
“E’ un motivo di grande soddisfazione oltre che un obiettivo strategico – commenta, invece, il commissario Asp, Giorgio Giulio Santonocito – poter incrementare costantemente gli standard qualitativi dell’offerta sanitaria con provvedimentiche sortiscono migliorie nei percorsi di diagnosi e cura”.
Manutenzione all’acquedotto Carboj, sospensione della fornitura e slittamenti e limitazioni nella distribuzione idrica a Sciacca
Interventi di manutenzione lungo l’acquedotto “Carboj”, in contrada Bordea Grande e in contrada Gangio, nel territorio di Sciacca. Lo comunica Girgenti Acque che informa sulla sospensione della fornitura idrica ai serbatoi comunali, nella giornata di domani, dalle ore 8 e fino al termine dei necessari interventi manutentivi.
Pertanto, la turnazione idrica prevista nella giornata di domani potrà subire limitazioni e/o slittamenti.
“La distribuzione idrica tornerà regolare – scrive il gestore – non appena saranno ultimate le suddette riparazioni, ma, per normalizzarsi, avrà bisogno dei necessari tempi tecnici”
Mareggiate e cumuli di rifiuti che si ammassano nelle acque del porto di Sciacca, polistirolo e plastica spiccano fra il pattume
Mareggiate invernali e nelle acque del mare di Sciacca galleggia di tutto. Succede spesso che le acque del porto si mostrano con una coltre di orrido pattume, accade d’inverno ma succede anche d’estate in base alle correnti marine che spingono verso terra il marciume che l’uomo scarica a mare.
Ed ecco le foto ancora di questo pomeriggio quando al rientro in porto dei pescherecci dalla banchina si poteva veder galleggiare in acqua di tutto, ma a spiccare tra i rifiuti di ogni tipo ancora una volta, plastica e polistirolo: veri padroni delle acque.
Ancora brutte foto da cartolina di quel mare che spesso è la punta d’orgoglio delle cose delle quali questo territorio si pregia di possedere.
(Foto per gentile concessione di Nino Diecidue)
(Foto per gentile concessione di Nino Diecidue)
Eventuale biglietto d’ingresso per il Carnevale 2019, ecco le opinioni dei saccensi
Al momento, resta soltanto una eventualità sulla carta, anche se l’assessore allo spettacolo Mario Tulone ha voluto inserire la voce di uno studio di fattibilità al vaglio del nuovo avviso dei servizi del prossimo Carnevale.
Un’idea quello del ticket della quale si discute da anni sopratutto per contenere i costi di una kermesse che grava sulle casse comunali e che da alcuni anni, si rifa per intero alla tassa di soggiorno.
Il ticket d’ingresso piace ai saccensi in linea di principio, ecco le opinioni di alcuni di loro che abbiamo coinvolto nel quesito della possibile introduzione di un biglietto per parteciapre al carnevale saccense.
Traffico di migranti dalla Tunisia alla Sicilia, blitz della Gdf di Palermo: fermate 14 persone
Ci sono anche degli agrigentini tra i quattordici fermati dell’ operazione completata dai finanzieri del comando provinciale di Palermo, coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia della Procura della Repubblica di Palermo, in collaborazione con il personale dello Scico e dei comandi provinciali di Agrigento e Trapani.
Si tratta di Filippo Solina, nato a Lampedusa 51 anni, Salvatore Spalma, nato ad Agrigento, 30 anni, Francesco Sacco, nato a Porto Empedocle, di 53 anni
Ogni traversata, dalla Tunisia alla Sicilia, poteva costare anche tre mila euro per gli immigrati irregolari che venivano ‘reclutati’ dalla banda criminale. L’operazione denominata ‘Barbanera’, ha portato in carcere 14 persone in tutto. Alcuni di loro sono stati bloccati nel porto di Palermo, agli ormeggi per l’imbarco su motonavi in partenza per la Tunisia, e in un caso erano pronti a esportare illecitamente denaro contante per oltre 30 mila euro. Sono state poste sotto sequestro anche 3 aziende operanti nel trapanese e riconducibili al promotore dell’organizzazione criminale (un ristorante, un cantiere nautico e un’azienda agricola, oggetto del reimpiego degli illeciti proventi), nonché di diversi immobili, automezzi, due pescherecci, denaro contante e disponibilità finanziarie per un valore complessivo di oltre 3 milioni di euro.
Le basi operative dell’organizzazione erano poste tra Mazara del Vallo, Marsala, Lampedusa e Tunisia, utilizzando gommoni carenati, dotati di potenti motori fuoribordo, con i quali era in grado di coprire il tratto di mare che separa le due sponde del Mediterraneo in poche ore, trasportando, per ciascuna traversata compiuta, dai 10 ai 15 migranti irregolari, oltre ad una quantità variabile di tabacchi che “raggiungeva in alcuni casi il peso di qualche quintale”.
Il Comune interverra’ in pochi giorni per ripristinare il transito in via Ulisse
Sì e’ conclusa nella tarda mattinata di oggi nella sala Giunta del Comune di Sciacca la riunione per stabilire gli interventi da effettuare in via Ulisse dove la settimana scorsa la strada e’ stata chiusa al transito a causa di una frana .
Intanto, verrà effettuato un nuovo intervento tampone per riaprire la strada, mentre nella prossima primavera si verificherà l’ipotesi di ulteriori lavori. Questa nuova fase e’ legata alla definitiva acquisizione dell’area da parte del Comune.
A quanto pare sarebbero stati compiuti dei passi avanti e questo rende possibile un intervento più efficace. Alla riunione di oggi hanno partecipato il sindaco Valenti, gli assessori Brunetto, Segreto e Tulone, alcuni tecnici comunali e una delegazione di residenti della zona.



