Castelvetrano. Ciclista muore dopo infarto mentre si allena

Muore mentre era in bicicletta insieme agli amici durante la solita uscita domenicale. Come riferito da castelvetranonews.it a perdere la vita è stato un castelvetranese G.M. che ha avuto un malore fatale nei pressi della strada che conduce verso Porto Palo. Secondo le prime indiscrezioni la causa del decesso potrebbe essere riconducibile a cause naturali. Sembra infatti che l’uomo sia stato colpito da un malore durante il giro in bicicletta.

Randagismo. Anna Maria Friscia ieri ospite di “Uno Mattina in Famiglia” su Rai 1

È stata ospite di “Uno Mattina in Famiglia”, ieri mattina, nel segmento delle 7:20, Anna Maria Friscia, presidente dell’A.N.T.A. di Sciacca. Argomento di dibattito: il randagismo, la mattanza di cani a Muciare, le cause di quanto accaduto. Un momento che ha visto partecipare all’intervista anche un veterinario e un’attrice.

Elezioni. Affluenza: alle 12 a Sciacca ha votato il 16,2% degli aventi diritto.

Alle 12 a Sciacca aveva votato il 16,20% degli aventi diritto, ovvero 4843 elettori. È questo il dato ufficiale dell’Ufficio Elettorale del Comune di Sciacca diretto dalla dottoressa Susanna Fazio.

Elezioni. In provincia di Agrigento sono 484 mila gli aventi diritto al voto

Sono 484 mila, in provincia di Agrigento, gli aventi diritto al voto, spalmati sui 510 seggi dei 43 comuni. Questi i numeri essenziali dell’appuntamento elettorale sul territorio agrigentino. Alle 12 si conoscerà il primo dato ufficiale riguardante l’affluenza alle urne. Si vota soltanto oggi. È la prima volta che per il Parlamento nazionale non si vota in due giorni.

Palermo. Studente cacciato da un bar perché nero. Le scuse del gestore: “Ci sembrava un mendicante”

Scambiato per un mendicante un ragazzo di colore è stato fatto uscire da un bar del centro storico a Palermo, a poca distanza dal Teatro Massimo, perché di colore. A denunciare l’episodio su Facebook, Yacoub Said, studente al corso di laurea di Scienze del Turismo. “Sono stato cacciato fuori da un bar a Palermo perché sono nero e un nero non si può permettere di sedersi perché secondo il signore tutti i neri sono dei mendicanti che chiedono l’elemosina – scrive Yacoub su Facebook -. Mi sento sdegnato dopo che ho vissuto in questa città per tanti anni e quello che ho fatto per questa città, grazie”. Il gestore del bar, Giacomo Tarantino si giustifica: “Il cameriere pensava che il ragazzo fosse un mendicante, o un ‘vucumprà’ che voleva vendere della merce ai clienti. Solo dopo abbiamo capito che era un cliente. Siamo davvero dispiaciuti per questa vicenda. Non siamo razzisti, lo ribadisco. Solo che a volte capitano cose sgradevoli”.

Seggi aperti in tutta Italia. Caos a Palermo: ristampate nella notte 200 mila schede. Video: come si vota?

Seggi aperti in tutta Italia per il voto alle elezioni politiche. Chiamati al voto oltre 46 milioni e mezzo di elettori per la Camera dei deputati, quasi 43 milioni per il Senato della Repubblica. Si eleggono 618 deputati e 309 senatori, 18 parlamentari estero. Si sono registrate proteste dei cittadini per le code dovute ai ritardi nell’apertura di alcuni seggi elettorali a Palermo per la distribuzione delle schede – poco meno di 200mila – ristampate nella notte. La causa è un errore nella perimetrazione dei collegi Palermo 1 e Palermo 2, con 200 sezioni interessate. Numerosi seggi hanno aperto con ritardi che in alcuni casi hanno superato le due ore e mezzo a causa delle distribuzione delle nuove schede elettorali ristampate durante la notte. L’errore era stato causato dall’inserimento di alcune sezioni del collegio Palermo 1 nel collegio Palermo 2. Vi proponiamo il tutorial ufficiale del Ministero dell’Interno sulle modalità di voto.

Restano in carcere i romeni fermati per ricettazione a Ribera e scattano nuove perquisizioni

Restano in carcere i tre romeni arrestati da polizia e carabinieri per ricettazione a Ribera con le forze dell’ordine che hanno sequestrato denaro e preziosi per oltre 100 mila euro. Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sciacca, Rosario di Gioia, al termine dell’udienza di convalida, ha disposto la misura cautelare per Adrian Florian Muraru, di 32 anni; George Mihaita Paraschiv, di 26; Tudor Dan Nita, di 18. A Casa di Muraru la polizia ha effettuato un’altra perquisizione, trovando materiale giudicato di interesse investigativo. Nell’udienza di convalida i tre, difesi dagli avvocati Giovanni Forte, Giuseppe Tramuta e Santo Lucia, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.

Un ricco programma per gli anziani a Ribera grazie all’Auser

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E’ stato definito il calendario delle lezioni che si terranno nel corso del mese di marzo nella sede dell’Auser Ribera di corso Regina Margherita 266 nell’ambito delle attività dell’Università popolare della terza età coordinate da Elvira Manca.  Saranno in tutto quattro i docenti volontari che si alterneranno nel proporre le loro lezioni a quanti frequentano l’Università popolare.  Ad aprire la serie di incontri in programma martedì 6 marzo, alle 17, sarà la professoressa Silvana Vassallo. Seguiranno, il 13 marzo, il fisioterapista Giuseppe Miceli, il 20 la professoressa Giuseppina Pandolfi e il 27 marzo il poeta Giuseppe Cannata, il quale proporrà una particolare lezione dedicata alla Via crucis con la recita di poesie  e con l’esecuzione di alcuni canti tradizionali intonati all’evento sacro. Le lezioni dell’Università popolare regolarmente sono tenute il martedì pomeriggio a partire dalle 17 e e sono  aperte anche ai non soci dell’Auser Ribera che vogliano approfondire le loro conoscenze.

Incidente in galleria stamattina tra cellulare della Polizia penitenziaria e un altro mezzo pesante

Ha suscitato curiosità l’andirivieni di mezzi della Polizia penitenziaria a sirene spiegate oggi sul territorio comunale. Se ne è appresa la ragione. In mattinata, infatti, all’interno della galleria di San Giorgio, un cellulare avrebbe avuto una collisione con un altro mezzo pesante. Ne è scaturita la frantumazione del parabrezza del mezzo della P.P.. Il conducente è rimasto ferito al volto, mentre il guidatore del camion non si è fermato, proseguendo per la sua strada. I soccorsi sono stati immediati. L’agente di Polizia penitenziaria ferito è stato trasferito in ospedale. È stato dichiarato guaribile in una settimana. (La foto è di repertorio)

Campobello di Mazara. Senegalese arrestato per detenzione ai fini di spaccio di hashish

I Carabinieri della Stazione di Campobello di Mazara, hanno arrestato Yankuba Cessay, trentenne senegalese trovato in possesso di 231 gr. di Hashish. Durante un controllo per identificazione, al momento dell’esibizione dei documenti di identità, Cessay si dimostrava eccessivamente inquieto, destando nei militari il sospetto che presso il domicilio dell’uomo potesse celarsi sostanza stupefacente o altro materiale di provenienza illecita. La perquisizione effettuata con l’ausilio di un’unità cinofila ha portato effettivamente al rinvenimento di 231 gr di Hashish suddivisi in 68 dosi già pronte per essere spacciate, oltre al materiale necessario per il confezionamento della sostanza. La droga sequestrata avrebbe potuto rendere fino a 1200 euro, una cifra che certamente faceva gola all’uomo, che vive in condizioni estremamente precarie. Dopo l’arresto, Cessay è stato condotto in carcere, in attesa dell’udienza di convalida tenutasi nella mattinata di ieri in esito della quale gli è stato comminato il divieto di dimora nel territorio della provincia di Trapani.