Mareamico: “I migranti inviati da Lampedusa a Porto Empedocle avviati alla clandestinità”

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Dopo il riconoscimento formale a Lampedusa i migranti tunisini vengono accompagnati nel traghetto e inviati a Porto Empedocle (Ag) dove ricevono un panino e un frutto e il foglio di via e poi vengono lasciati liberi di andare. Lo dice l’associazione Mareamico che accompagna la propria nota con un video che testimonia quanto asserito. ”Quando il loro numero diventa insostenibile per Lampedusa – dice l’associazione – e dopo il formale riconoscimento, i tunisini vengono accompagnati alla nave e inviati a Porto Empedocle. Lì arrivano in decine, gli viene dato un sacchetto contenente un panino ed un frutto e con il foglio di via in mano – valido per 7 giorni – vengono praticamente abbandonati al porto”. ”Percorrono – continua – i 15 km che li separano dalla stazione ferroviaria di Agrigento. Bivaccano li al freddo senza alcun controllo e senza alcuna assistenza per tutta la notte e all’alba prenderanno il primo treno che li condurrà a Palermo e poi in tutta l’Europa, nella loro inevitabile clandestinità”.

Mafia. C’è un nuovo pentito: è Sergio Macaluso, al vertice del clan Resuttana-San Lorenzo

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Il mafioso palermitano Sergio Macaluso, 44 anni, ha deciso di collaborare con la giustizia.  Era stato arrestato nel dicembre scorso dai carabinieri nell’inchiesta scorso denominata Talea che portò in cella 25 mafiosi tra cui Mariangela Di Trapani, moglie del boss Madonia.  La donna aveva preso in mano le redini della cosca durante la detenzione al 41 bis del marito. Macaluso, che da qualche settimana riempie pagine di verbali, è ritenuto dagli inquirenti uno dei nuovi elementi di vertice del mandamento mafioso di Resuttana-San Lorenzo. Il particolare emerge dall’indagine della Dda che ha portato al fermo di cinque mafiosi, tra cui Giuseppe Biondino, il figlio dell’ex autista di Totò Riina, Salvatore Biondino.

Parlamentarie. Cresce l’attesa per conoscere i vincitori. Ore di ansia anche a Sciacca

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Dovranno aspettare ancora gli aspiranti candidati alle Politiche del Movimento 5 Stelle. Le liste dei vincitori delle parlamentarie saranno diffuse, a quanto si apprende, tra le 20 e le 21. La diffusione, quindi, avverrà quando la platea del Villaggio di Rousseau di Pescara sarà già sulla strada di ritorno verso casa. “Beh, non era bello annunciare davanti a loro chi ha vinto e chi no”, spiega un parlamentare dando una sua motivazione alla scelta dei vertici del M5S. A Sciacca ci sono quattro aspiranti: Mario Di Giovanna e Dorenzo Navarra (per il Senato), Rosy Abruzzo e Antonella Di Prima (per la Camera).

L’atleta saccense Siria Mantegna del Discobolo, terza in coppa del mondo nella gara a squadre

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Prima medaglia per il sodalizio sportivo saccense, il Discobolo, con un’atleta che sale sul podio di una competizione internazionale. Siria Mantegna, ventenne saccense, nell’ambito della Coppa del Mondo di scherma che si è svolta a Segovia in Spagna, si è aggiudicata la medaglia di bronzo nella gara a squadre gareggiando con la Federazione Italiana Scherma nella specialità sciabola. Grande soddisfazione in casa Discobolo per il coach di Sira Mantegna, Pippo Vullo che per la prima volta conquista un risultato così ambizioso e che adesso, guarda al futuro della giovane atleta considerata una promessa per lo scherma italiano.  

Limitazioni e slittamenti per i turni di approvvigionamento idrico a Ribera e Calamonaci

Girgenti Acque ha fatto sapere che a causa del non raggiungimento dei livelli ottimali di risorsa idrica, nei serbatoi comunali di Ribera e Calamonaci, le turnazioni idriche previste subiranno limitazioni e slittamenti. Problemi di approvvigionamento idrico, insomma, per i due comuni con il gestore idriche ha aggiunto: “Si rileva che, al raggiungimento dei livelli minimi per effettuare il regolare servizio di distribuzione idrica, si procederà con la turnazione idrica prevista, nei due Comuni interessati, la cui normalizzazione avverrà nel rispetto dei necessari tempi tecnici”.

 

Sambucese condannato per riciclaggio a 3 anni e 6 mesi

Un processo per riciclaggio, riguardante pezzi di un’auto rubata montati su un’altra vettura, venuto fuori dalle dichiarazioni del collaboratore di giustizia Calogero Rizzuto e che ha portato, adesso, alla condanna di un sambucese per riciclaggio. Il Tribunale di Sciacca ha condannato a 3 anni e 6 mesi di reclusione Luciano Pendola, di 60 anni, accusato di essere venuto in possesso del blocco cambio e del blocco motore di un’auto, provento di furto, e, dopo avere acquistato una vettura con motore non funzionante, compiuto sulle parti meccaniche operazioni tali da ostacolare l’individuazione della loro provenienza. Sarebbero stati installati il blocco cambio e il blocco motore oggetto di furto. E’ una vicenda del 2004. Il pm Michele Marrone aveva chiesto la condanna di Pendola a 4 anni e la difesa l’assoluzione per estraneità ai fatti contestati.

Fiction stasera su Canale Cinque dedicata al giornalista siciliano

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Un lungo applauso ha accolto l’anteprima, presentata a Palermo, della fiction tv “Delitto di mafia. Mario Francese”, che andrà in onda domenica 21 gennaio in prima serata su Canale 5. Secondo appuntamento della serie televisiva “Liberi sognatori”, prodotta da Pietro Valsecchi, dedicata a figure emblematiche della cronaca, che andrà in onda in prima serata su Canale Cinque, questa sera, con la fiction “Delitto di mafia. Mario Francese”, un film dedicato alla figura del giornalista Mario Francese, ucciso dalla mafia il 26 gennaio 1979. La fiction non è solo dedicata a Mario, ma racconta anche le vicissitudini della famiglia Francese, il figlio Giuseppe che era bambino quando il padre fu assassinato e che dedicò tutta la sua vita alla ricerca della verità e alla condanna dei colpevoli prima di togliersi la vita il 3 settembre del 2002. All’anteprima della fiction, proiettata lo scorso 19 gennaio a Palermo, erano presenti anche gli altri figli del giornalista Giulio, pure lui giornalista e presidente dell’ordine dei giornalisti di Sicilia e gli altri due figli, Fabio e Massimo. All’anteprima anche i protagonisti, l’attore Marco Bocci e Claudio Gioè.  

Cani avvelenati con l’insetticida nella via Sacro Cuore, a Sciacca

Tre cani randagi sono stati avvelenati nella via Sacro Cuore, a Sciacca. Due si sono salvati, per il tempestivo intervento degli addetti comunali al servizio accalappiacani e per le cure subito prestate, in piena notte, dai veterinari dell’Asp, mentre uno è morto. Su questi fatti indaga il commissariato di polizia perchè sono stati proprio gli agenti a trovare due dei cani, poco distanti dalla chiesa del Sacro Cuore, e ad avvisare il servizio veterinario. La vicenda è inquietante. Non è la prima volta che a Sciacca vengono avvelenati cani, ma adesso il veleno è stato lasciato in una zona particolarmente frequentata della città nella quale si trovano anche molte abitazioni. Qualcuno stanco di vedere cani randagi nella zona potrebbe avere deciso di ucciderli. Un gesto insensato. Domani la carcassa del cane morto sarà trasferita all’Istituto Zooprofilattico di Palermo per stabilire con esattezza che tipo di veleno è stato impiegato. Si sospetta che sia una sostanza a base di insetticida. Gli altri due cani, invece, sono stati trasferiti presso una delle strutture con le quali è convenzionato il Comune di Sciacca. Nella foto, uno dei cani salvati

Michele Marciante a tutto campo: “A Sciacca si cambia spesso schieramento politico, sulle terme senza la concessione delle acque non si potrà fare nulla”

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Tra qualche mese compirà 75 anni, ma è sempre puntuale e in grado di riferire, con dovizia di particolari, anche fatti che riguardano l’attualità politica di Sciacca. Michele Marciante è stato un protagonista della vita politica saccense per una quarantina d’anni. E’ stato sindaco, più volte assessore ed ha mancato per una manciata di voti l’elezione al Senato. Delle Terme, dove ha lavorato per tanti anni, conosce tutto compresi particolari di qualche giorno fa perchè, come racconta in un’intervista a Risoluto.it, non perde neanche un passaggio delle vicende che riguardano questo grande patrimonio di Sciacca al quale, però, la città, non sembra legata. E spiega pure perchè.

Testimonial Carnevale 2018, trattative in corso con Valeria Altobelli e Sergio Friscia

La volontà è quella di affidarsi a due professionisti del mondo dello spettacolo che già conoscono la festa e le sue dinamiche per sfruttare al meglio il ritorno d’immagine dato dalla loro presenza. La scelta così  è ricaduta sull’attore e comico Sergio Friscia, ormai apprezzato artista legato affettivamente a Sciacca e su Valeria Altobelli, la conduttrice, attrice, cantante e modella che già in passato, più volte, ha presentato la manifestazione carnascialesca. Proprio l’Altobelli, è reduce quest’anno da un grande successo televisivo con la partecipazione e la vittoria a “Tale e quale Show” e avrebbe già diversi impegni, ma la show girl si è già espressa manifestando tutta la propria disponibilità a ritornare a divertirsi sul palco di Piazza Angelo Scandaliato. Le trattative tra l’assessorato allo spettacolo del Comune di Sciacca e i rispettivi agenti sono tutt’ora in corsa, ma l’accordo potrebbe essere chiuso già la prossima settimana confermato la partecipazione dei due testimonial. Intanto, la macchina della promozione della festa è in piena attività. Nell’area “arrivi” dello scalo palermitano, sono stati collocati tre pannelli. Il primo promuove l’edizione 2018 del Carnevale di Sciacca, con l’effigie del carro allegorico vincitore dello scorso anno, con lo scorcio dell’antico palazzo dello Steripinto e lo slogan “il più allegro, il più coinvolgente”. Gli altri due pannelli sono dedicati a “Sciacca turismo”, con le immagini delle sue risorse monumentali e paesaggistiche. L’iniziativa scaturisce dall’accordo stipulato dall’amministrazione comunale con la Gesap, la società che gestisce l’aeroporto di Punta Raisi. Inoltre, è stata programmata una vera e propria esibizione dei gruppi mascherati, per portare lo spirito della festa dentro l’importante scalo aeroportuale. Lo spettacolo dovrebbe svolgersi a breve. Mentre una troupe del Tg3 è stata dentro i capannoni dove sono in costruzione i carri allegorici e tra i protagonisti della prossima edizione della festa, per la realizzazione di un servizio giornalistico andato in onda nello stesso canale nazionale.