Occupano abusivamente un alloggio a Ribera, ma adesso non potranno più avvicinarsi al perimetro delle case popolari

La Procura della Repubblica di Sciacca ha dovuto attendere il pronunciamento della Corte di Cassazione, ma adesso è riuscita ad applicare a due riberesi, Eder Marciani e Alice Giaretti, marito e moglie, il divieto di dimora in via Imbornone e nel perimetro territoriale dove insistono alloggi popolari. Si tratta di un provvedimento assolutamente innovativo che era stato chiesto dalla Procura al Gip del Tribunale di Sciacca quando i due hanno occupato abusivamente un alloggi per il quale c’era un assegnatario. Il Gip, però, aveva rigettato la richiesta di applicazione della misura ed è stato il Tribunale del Riesame ad annullare quel provvedimento del giudice e ad accogliere dunque la richiesta della Procura. Adesso che la Cassazione ha confermato, il provvedimento è stato eseguito e la legittima assegnataria della casa ha potuto fare rientro nell’appartamento Iacp. I due, invece, non potranno avvicinarsi agli alloggi popolari di Ribera. Un provvedimento innovativo da parte della Procura che ha operato con il sostituito procuratore Michele Marrone. Marciani e Giaretti sono difesi dagli avvocati Giovanni Forte e Giuseppe Tramuta. L’assegnataria dell’alloggio popolare, invece, dall’avvocato Enrico Di Benedetto.

Cinque funzionari dell’Ufficio Tecnico verso la pensione: il Comune rischia il collasso

Sarebbero almeno cinque i funzionari dell’Ufficio Tecnico del Comune di Sciacca pronti ad andare in pensione. Una situazione preoccupante, perché rischia, di fatto, di fermare in maniera irrimediabile l’attività di progettazione e di esitazione delle pratiche urbanistiche. Questione che ha già registrato un grido d’allarme da parte di uno dei dirigenti responsabili Giovanni Bono, che ha scritto all’amministrazione evidenziando che la situazione è al collasso. Situazione che viene fuori nelle stesse ore in cui l’ordine degli architetti della provincia di Agrigento ha lamentato lentezze nelle procedure del nuovo Prg di Sciacca ma anche il sostanziale mancato funzionamento dello Sportello unico delle attività produttive (Suap) e dello Sportello unico per l’edilizia (Sue). “Il Prg – dice il presidente dell’ordine Alfonso Cimino – non è l’unico malessere di cui soffre l’amministrazione comunale saccense, che registra una forte carenza anche per il Piano spiagge, mentre sulla vicenda del Piano paesaggistico non si ha alcun riscontro sull’iter del ricorso presentato al Tar di Palermo dall’amministrazione comunale”. L’Ordine degli Architetti fa sapere che in questi mesi ha cercato un confronto con l’amministrazione comunale sia per offrire un supporto istituzionalmente valido alle risoluzioni delle problematiche sia per il rilancio delle professioni tecniche, strettamente connesso al rilancio del tessuto socio economico della città. “Sciacca – afferma ancora Cimino – ha grandi potenzialità turistiche ma non si conoscono le strategie sul rilancio urbanistico del centro storico”.

Omicidio Miceli, richiesta di scarcerazione per Sciortino: “Luogo del delitto contaminato con tracce organiche”

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Sono stati i legali di Gaetano Sciortino, l’operaio arrestato per l’omicidio del marmista di Cattolica Eraclea a richiedere nell’udienza di ieri al tribunale della libertà di Palermo la scarcerazione del proprio assistito.  Gli avvocati Santo Lucia e Giovanna Morello hanno chiesto la scarcerazione dell’indagato. “Il luogo del delitto – questa la motivazione dei legali con la quale hanno chiesto ai giudici di annullare il provvedimento restrittivo – è stato contaminato con delle tracce organiche che non appartengono all’indagato, ma addirittura a un familiare della vittima, perché non indagare su questa versione alternativa? Il quadro indiziario, per questo e per altri motivi, appare molto precario”. I giudici si esprimeranno entro lunedì se confermare l’ordinanza cautelare o rigettarla.

L’ex miss Italia riberese, Clarissa Marchese: “Anche io ho ricevuto richieste sessuali durante provini”

Il racconto dell’ex miss Italia 2014 è stato raccolto durante l’ultima puntata della trasmissione “Le Iene”. Clarissa Marchese, in collegamento Skype da Miami dove attualmente vive con il fidanzato Federico Gregucci, conosciuto nella trasmissione “Uomini e Donne”, ha denunciato quanto subito durante dei provini con un noto regista, definito il “Weinstein italiano”, così come il potente produttore americano accusato da molte attrici di Hollywood di abusi sessuali. Clarissa Marchese nel suo racconto, in particolare, ha riferito che durante un provino, il regista con il quale si trovava da sola in un appartamento con la scusa di provare una scena, le abbia chiesto di spogliarsi completamente nuda. Richiesta che Clarissa ha rifiutato. Il nome di Clarissa si aggiunge adesso, a quello di altre tantissime attrici e soubrette che dopo lo scandalo americano scoppiato qualche mese fa, hanno deciso di denunciare quanto da loro subito.  

Approda in udienza preliminare un’altra indagine per droga della Procura della Repubblica di Sciacca

La Procura della Repubblica di Sciacca ha chiuso un’altra inchiesta antidroga e avanzato al Gup 6 richieste di rinvio a giudizio per fatti del 2015. Coinvolti 5 saccensi e un tunisino. Si tratta di Daniele Salvatore Fucarino, di 39 anni; Vittorio Cristian Lo Grasso, di 35 anni; Filippo Bono, di 28 anni; Emanuele Gambino, di 31 anni; Piero Maniscalco, di 38 anni. Il tunisino e’ Ouissem Jedday,di 30 anni, residente a Mazara del Vallo. Fucarino, Lo Grasso, Bono e Gambino la Procura contesta un episodio del 21 aprile del 2015 quando la droga, 92 grammi di hashish, sarebbe stata lanciata dal finestrino di un’auto. E poi l’inchiesta ricostruisce altre condotte degli indagati che hanno indotto ad avanzare al Gup richiesta di rinvio a giudizio.

Droga, Governale dopo essersi costituito si avvale della facoltà di non rispondere

Kevin Governale, il margheritese di 23 anni che si è costituito due giorni fa ai carabinieri che gli hanno notificato l’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari nell’ambito dell’operazione “Street food”, è già stato interrogato dal giudice dell’indagini preliminari del Tribunale di Sciacca, Antonino Cucinella. Governale si trovava in Germania dove svolgeva da sette mesi l’attività di cameriere in un ristorante tedesco quando ha appreso della misura cautelare emessa ai suoi danni, ha subito pensato di rientrare in Sicilia. Il giovane è stato accompagnato presso la caserma dei carabinieri di Santa Margherita dal suo difensore, l’avvocato Francesco Di Giovanna. Il legale, che ha chiesto la revoca della misura cautelare, motiva la decisione del suo assistito di non rispondere alle domande del GIP con la necessità di effettuare prima una approfondita lettura dell’ordinanza di custodia cautele . Il Gip si pronuncerà nelle prossime ore sulla richiesta della revoca della misura.

Esclusa l’associazione mattatrice del Carnevale di Sciacca, non ci sarà nella prossima edizione la “S.O.S. Spettacoli” di Tamuzza

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Tra le associazioni escluse dalla prossima edizione del Carnevale di Sciacca vi è  l’associazione “S.O.S.Spettacoli” presieduta da Pino Tamuzza. Si tratta di un’associazione che nell’ultimo decennio ha partecipato alle edizioni della festa saccense con la realizzazione dapprima di mini carri, fino a quando questi sono stati previsti dal bando e poi successivamente con la realizzazione di carri allegorici che non si sono mai aggiudicati il concorso, ma che invece, hanno in assoluto primeggiato per il trascinamento popolare con inni orecchiabili che hanno visto il coinvolgimento di un gran numero di persone, soprattutto giovani, che per effetto del ritmo musicale si univano al corteo mascherato legato al carro. Tra le opere in cartapesta realizzate in passato si ricordano “Shumi di Lacrime” nel 2010, “Mi Scattau u coraçau” e ancora “Oh Sultano Innamorato” e infine, l’ultima partecipazione dello scorso anno con “Attaccatici”. Le altre due associazioni escluse, hanno entrambe partecipato all’ultima edizione: si tratta dell’associazione “Nuove evoluzioni” di Pietro Dimino che ha presentato il carro “Ma che Burlesque” e l’associazione “Tira e molla” presieduta da Antonino Barna che ha partecipato con il carro “Sarà perché ti amo”. https://www.youtube.com/watch?v=c1zatIQJR8M

Girgenti Acque ripara i guasti, verso la normalizzazione la situazione a Sciacca, Calamonaci e Ribera

Sono stati ultimati oggi i lavori di riparazione al sollevamento idrico “Verdura” per cui è stato possibile ripristinare la fornitura idrica ai Comuni di Calamonaci e Ribera. Lo comunica Girgenti Acque, aggiungendo che da domani sarà ripristinata la distribuzione idrica nei due territori comunali. Anche a Sciacca sono stati completati i lavori di riattivazione del trasformatore elettrico che serve i pozzi di Grattavoli. Anche in questo caso sarà necessario attendere il ritorno a regime dell’erogazione.

L’Asp di Agrigento condannata a risarcire a vita il bimbo nato con danni irreversibili per negligenza dei medici

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L’azienda ospedaliera di Agrigento è stata condannata in primo grado dal Tribunale civile di Agrigento al risarcimento danni per 865 mila euro oltre al vitalizio di 677 euro mensili per il minore che nel 2005 durante la fase del parto all’ospedale “Barone Lombardo” di Canicattì, così come hanno poi successivamente accertato i giudici in un procedimento giudiziario lungo 12 anni, a causa della condotta “negligente, poco prudente dei medici” ha riportato danni cerebrali gravi e irreversibili. Appare assai probabile che l’Azienda Ospedaliera farà ricorso al secondo grado di giudizio in Appello.    

Carnevale 2018: licenziato l’elenco dei carri ammessi al concorso

Ha concluso il proprio lavoro la commissione esaminatrice chiamata a verificare e valutare le domande presentate da undici associazioni per la partecipazione alla prossima edizione del Carnevale di Sciacca, che si svolgerà dall’8 al 13 febbraio 2018. Convocata dal dirigente del Settore Turismo Michele Todaro, la commissione si è riunita lunedì scorso per un primo esame della documentazione presentata (bozzetti grafici dei carri allegorici, disegni dei costumi, illustrazione delle allegorie ecc.) e questa mattina per una valutazione finale delle proposte. Queste le associazioni risultate ammesse e che costruiranno, così come da bando, i cinque carri allegorici di categoria A, i due carri di categoria B (minicarri), il Peppe Nappa (col seguito dei gruppi mascherati che daranno vita alle variopinte coreografie sui caratteristici inni e del gruppo che metterà in scena il copione satirico):

Categoria A

Associazione “Archimede” con il carro “E se fosse tempo perso”;

Associazione “Saranno Famosi” con il carro “L’ago della bilancia”;

Associazione “E ora li femmi tu” con il carro “Non c’è più rispetto”;

Associazione “La nuova isola” con il carro “Mezzogiorno di fuoco”;

Associazione “Nuova arte ‘96” con il carro “Tramp…olino per un sogno”;

Categoria B

Associazione “La nuova avventura” con il carro “Schiuma di bocca (Scuma di ucca”);

Associazione “Il gatto e la volpe” con il carro “Pagare… e sorridere”.

Peppe Nappa

Associazione “Ripartiamo da zero”

La commissione è stata composta dal dirigente del Settore Turismo Michele Todaro che l’ha presieduta, dal professore Aurelio Balneare (docente del liceo artistico “Bonachia”), dall’architetto Giuseppe Bivona e dal giornalista Raimondo Moncada. Segretaria della commissione: il funzionario della Sezione Turismo del Comune di Sciacca Giovanna Maniscalco.  La commissione (così come prevede l’articolo 6 del bando) avrà ora il compito di monitorare tutte le fasi di realizzazione e allestimento dei carri allegorici per verificare la corrispondenza con i bozzetti presentati in valutazione.