Arrestato un ispettore del lavoro dell’Asp di Caltanissetta
Avrebbe chiesto soldi per una consulenza tecnica mai effettuata ad una importante società nissena. Con l’accusa di induzione indebita a dare o promettere utilità è stato arrestato dai finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Caltanissetta un ispettore del lavoro in servizio presso L’Azienza Sanitaria Provinciale di Caltanissetta. Si tratta di Mario Carmelo Mistretta, 51 anni. Avrebbe chiesto soldi per una consulenza tecnica mai effettuata e minacciato, oltre che rincarare la dose su un verbale in corso di istruttoria, di effettuare ulteriori controlli sul lavoro presso le varie sedi della società. Il Gip presso il Tribunale di Caltanissetta ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare con l’applicazione della misura degli arresti domiciliari e, su delega della Procura, la Guardia di Finanza sta eseguendo il provvedimento e diverse perquisizioni.
+++Ultim’ora. Proiezioni, Piepoli: “Nello Musumeci ha vinto”+++
Secondo una rilevazione dell’Istituto Piepoli, basata basata su una proiezione che scaturisce dallo spoglio del 20% delle schede, Nello Musumeci è il nuovo governatore della Regione siciliana. Un esito definito “altamente probabile” dal punto di vista scientifico.
Dati reali. Alla terza proiezione Musumeci stacca Cancelleri: ora è 36% vs 34%
È leggermente aumentato, alla terza proiezione basata su dati reali, il distacco di Nello Musumeci nei confronti del suo diretto concorrente Giancarlo Cancelleri. Adesso il candidato del cetnrodestra è in vantaggio 36% contro il 34%.
Elezioni. Dati reali: Cancelleri tallona Musumeci. Sarà sfida all’ultimo voto. E la lista di Alfano rischia di restare fuori dal nuovo Parlamento
C’è sicuramente anche il voto disgiunto che condizionerà il risultato finale. E così, a differenza degli exit-poll diffusi ieri sera, i primi risultati reali (basati sullo scrutinio del 5 % delle schede) forniscono una prima proiezione più concreta. Quella che vede Nello Musumeci col 35% delle preferenze, tallonato con il 34% da Giancarlo Cancelleri. Confermato il distacco con Micari e Fava. Sulla base dei primi dati, la lista di Alternativa Popolare di Angelino Alfano rischia di non raggiungere la soglia di sbarramento del 5% per potere concorrere alla distribuzione dei seggi.
Regionali. Si annuncia testa a testa tra Musumeci e Cancelleri. M5S primo partito ma senza Governatore? Ed è già resa dei conti nel PD.
Tra forbici e previsioni, gli exit-poll commissionati da più parti hanno già dato una fisionomia generale del voto. In attesa dello spoglio (dalle 8), viene fuori un possibile testa a testa tra Nello Musumeci e Giancarlo Cancelleri, con il primo (al momento) in leggero vantaggio sull’inseguitore. Un risultato che, se venisse confermato, avrà rispettato i pronostici della vigilia. A fare specie è che pur essendo il primo partito in Sicilia, con oltre il 30%, il Movimento 5 Stelle rischia di non mandare Cancelleri a Palazzo d’Orleans. A simboleggiare che, probabilmente, ai grillini forse occorre un cambio di strategia, superando l’isolazionismo politico che rischia di non produrre i risultati necessari. Nel Partito Democratico è già iniziata la resa dei conti. Pur avendo temuto a lungo che il candidato della Sinistra Claudio Fava potesse prendere più voti del candidato del centrosinistra, Fabrizio Micari arriva comunque staccatissimo dal vertice. Tra i Dem si parla già di “disastro annunciato”, non nascondendo preoccupazione per le prossime Politiche.
Regionali. Dalle 8 lo spoglio. Ma a vincere già è stato il partito del non-voto. Nuovo Governatore eletto dalla maggioranza della minoranza
In attesa dello spoglio delle schede (dalle 8) a far discutere, in queste ore, è l’unico dato scientifico a disposizione, ossia l’affluenza alle urne. Un dato che conferma un calo vertiginoso del numero di siciliani che hanno deciso di esercitare il loro diritto di andare a votare: appena il 46,7%, in linea con il 2012. Un dato che induce a più di una riflessione. Meno della metà dei siciliani si è recata ai seggi. La provincia di Agrigento è la penultima, con il 39,6%. Ultima Enna, con il 37,7%. Chi si è astenuto lo ha fatto sull’altare di un’insoddisfazione più che palpabile. Non rendendosi conto, probabilmente, che chi vincerà le elezioni, ancorché legittimamente, lo avrà fatto con il consenso di una sorta di “maggioranza della minoranza”.
Rissa tra due famiglie a Ribera, un’auto passa sopra a un quarantenne che finisce in ospedale con fratture alle gambe
I componenti di due famiglie se le sono date di santa ragione a Ribera e durante la rissa un uomo avrebbe tentato di fuggire, in un’auto, non accorgendosi, però, della presenza di un quarantenne dietro alla vettura e investendolo. Il quarantenne è ricoverato nel reparto di Ortopedia del Giovanni Paolo II di Sciacca con fratture alle gambe. L’auto gli è passata sopra alle gambe. Alla rissa avrebbero partecipato una decina di persone. Alcuni riberesi sono stati medicati al pronto soccorso del Fratelli Parlapiano. A quanto pare la rissa sarebbe scoppiata per l’occupazione abusiva di un alloggio popolare da parte di una delle due famiglie. La zona in questione è quella compresa tra viale degli Appennini e viale Europa. Indagano i carabinieri di Ribera.
Exit-poll. Liste: boom del Movimento 5 Stelle

Regionali. Secondo exit-poll: aumenta il vantaggio di Musumeci
Secondo i nuovi exit poll pubblicati da la7, nell’ambito della maratona di Enrico Mentana, sarebbe già aumentato il vantaggio di Nello Musumeci nei confronti di Giancarlo Cancelleri. Potete apprezzare dalla diapositiva i risultati del sondaggio. Dati ancora virtuali, visto che lo spoglio delle schede inizierà soltanto domani mattina alle 8:00.
A Sciacca affluenza al 49,29 per cento, 17.636 quanti hanno partecipato, la metà resta a casa
Il dato di affluenza alle urne si attesta a Sciacca al 49,29 per cento, si differenzia di poco meno di un punto percentuale rispetto alla partecipazione al voto delle scorse elezioni regionali del 2012.
17.636 i saccensi che hanno scelto di recarsi alle urne, poco più della metà è rimasto a casa e ha preferito non partecipare. Un dato, quello dell’affluenza, che a chiusura dei seggi, è andato secondo le previsioni della vigilia.



