Sorgente di acqua sulfurea incanalata sul fiume Palma, controlli dei carabinieri

Nei giorni scorsi, le acque del fiume Palma, hanno assunto una colorazione biancastra. I Carabinieri specializzati del Centro Anticrimine Natura di Agrigento, supportati dal personale tecnico dell’Arpa, con l’ausilio del drone, hanno localizzato il punto di viraggio del colore dell’acqua.
I militari, risalendo il corso d’acqua hanno rinvenuto un tubo corrugato in pvc di medie dimensioni dal quale era in atto lo sversamento di un liquido dall’odore tipico di “uova marce” ovvero acqua sulfurea.
Sono stati convocati i proprietari dei terreni circostanti e allo stato attuale si è appurato che un conduttore di terreno limitrofo ha incanalato una sorgente di acqua sulfurea, convogliando le acque nel torrente “Palma” attraverso un sistema che è al vaglio degli investigatori.

Bonus spese sanitarie 2025: tutte le agevolazioni per cure, visite mediche e dispositivi. La guida aggiornata

Nel 2025, il sistema sanitario italiano si arricchisce di nuovi bonus, esenzioni e detrazioni pensati per sostenere le famiglie nelle spese legate alla salute. Dai rimborsi per visite mediche e dispositivi sanitari, ai contributi per la salute mentale, la maternità e la celiachia: ecco la lista completa dei benefici attivi e come ottenerli.

Detrazioni fiscali per spese mediche: il 19% resta per tutti

Tra i bonus più richiesti anche nel 2025 ci sono le detrazioni IRPEF per spese sanitarie: il contribuente può recuperare il 19% delle spese sostenute per medicinali, dispositivi medici, visite specialistiche, protesi, ausili per la mobilità e interventi chirurgici, senza limiti di reddito. Nessuna modifica, quindi, alla norma base: lo sconto fiscale è garantito a prescindere dall’ISEE.

Spese sanitarie post-Covid: tamponi e mascherine detraibili

Ancora valide le detrazioni per i costi legati al Covid-19, come:

  • Test rapidi e molecolari
  • Tamponi autodiagnostici (con marcatura CE)
  • Mascherine FFP2 e FFP3 (classificate come dispositivi medici)

Importante: è necessario conservare scontrini parlanti e documentazione utile per ottenere il rimborso.

Esenzione ticket sanitario: chi ha diritto all’accesso gratuito

Nel 2025, l’esenzione dal ticket sanitario resta una delle agevolazioni più importanti per chi si trova in difficoltà. Ne beneficiano:

  • Famiglie con redditi bassi
  • Minori di 14 anni
  • Anziani
  • Pazienti con malattie croniche
  • Donne in gravidanza
  • Pazienti inviati dal medico curante
  • Soggetti con disabilità

Bonus psicologo 2025: contributi fino a 1.500 euro

Confermato anche il bonus per sostenere la salute mentale. I contributi variano da 500 a 1.500 euro in base all’ISEE, con un massimo di 30 sedute. Le domande si presenteranno tramite INPS, secondo una graduatoria a scorrimento. I fondi saranno disponibili fino a esaurimento.

Sostegni per disabili: agevolazioni a 360 gradi

Per i cittadini con disabilità, sono previste:

  • Detrazioni su automobili e carburante
  • Bonus per dispositivi medici e ausili
  • Agevolazioni sulle utenze domestiche
  • Detrazione per assistenza personale e domiciliare

Latte artificiale: bonus da 400 euro

Anche per il 2025 è attivo il contributo per l’acquisto di latte artificiale per le madri che non possono allattare, con ISEE sotto i 30.000 euro. Serve una certificazione medica e la disponibilità dei fondi nella Regione di residenza.

Visite specialistiche in intramoenia senza costi extra

Quando il SSN non garantisce la visita entro i tempi previsti, il cittadino può ottenerla in regime intramoenia senza costi aggiuntivi (oltre al ticket). Un diritto poco conosciuto, ma fondamentale per chi ha urgenze sanitarie.

Screening oncologici gratuiti: prevenzione salva-vita

Anche nel 2025, le Regioni offrono gratuitamente:

  • Pap test (cervice uterina)
  • Mammografie (seno)
  • Test sangue occulto (colon-retto)

Si tratta di controlli fondamentali per la diagnosi precoce dei tumori e ridurre la mortalità.

Bonus celiachia: contributi per alimenti senza glutine

Chi soffre di celiachia ha diritto a un buono mensile per l’acquisto di alimenti specifici. L’importo varia in base all’età e al sesso del beneficiario. Il contributo viene erogato tramite tessera sanitaria presso farmacie e negozi autorizzati.

Danneggiate 15 autovetture, denunciati 2 giovani di San Giovanni Gemini

Sono stati denunciati dai Carabinieri di Cammarata due giovani residenti a San Giovanni Gemini, ritenuti responsabili del danneggiamento di 15 autovetture parcheggiate sulla pubblica via.
L’episodio si è verificato nella notte di venerdì 4 aprile, quando numerosi cittadini, al risveglio, hanno trovato i propri veicoli con gli pneumatici tagliati, impossibilitati a recarsi al lavoro o ad accompagnare i figli a scuola.

Un gesto che ha destato forte indignazione nella comunità locale.
Sulla base delle prime denunce presentate e grazie a un’attenta analisi delle immagini degli impianti di videosorveglianza, i militari dell’Arma sono riusciti in breve tempo a identificare i presunti autori dell’azione vandalica: due giovani, di 18 e 20 anni, che avrebbero agito per futili motivi, probabilmente sotto l’effetto di alcolici, utilizzando un oggetto da taglio.
I due sono stati denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Agrigento per il reato di danneggiamento in concorso.

Beato Livatino, deposta la pergamena del verbale di estumulazione nel vecchio loculo

E’ stata deposta ieri a Canicattì la pergamena del Verbale di estumulazione e traslazione del Corpo del Beato Rosario Angelo Livatino nel loculo dove prima era posto e per ripristinare la Cappella.

Sarà in seguito posta una targhetta sulla lapide per informare i fedeli e i visitatori dell’avvenuta traslazione del corpo del Beato.

Erano presenti al momento della deposizione il notaio del Tribunale per la Ricognizione Canonica del Corpo del Beato Rosario Angelo Livatino, il sacerdote Giuseppe Lentini, il sindaco di Canicattì Vincenzo Corbo, don Giuseppe Maniscalco e don Calogero Manganello.

Montevago avvia la transizione agroecologica con Agroecologia Sicilia (Video)

Un passo importante verso un futuro più sostenibile. Il Comune di Montevago ha dato ufficialmente il via alla transizione agroecologica, avviando una collaborazione con il Coordinamento Agroecologia Sicilia e l’Università di Palermo. L’iniziativa è stata presentata durante un incontro pubblico tenutosi nei locali della biblioteca comunale, alla presenza di tecnici, esperti del settore e amministratori locali.

Una sinergia tra enti per un futuro green

L’incontro è stato promosso dal Coordinamento Agroecologia Sicilia, in collaborazione con il Comune di Montevago, per discutere le opportunità offerte dalla Legge regionale 21/2021. Questa norma, fortemente voluta dall’on. Valentina Palmeri, rappresenta uno dei primi esempi in Europa di attuazione concreta del Green Deal, applicando principi di sostenibilità all’agricoltura e alla gestione del territorio.

“Montevago ha già fatto passi avanti con l’efficientamento energetico delle scuole, la pubblica illuminazione a LED, le panchine per la ricarica e le colonnine elettriche – ha dichiarato il sindaco Margherita La Rocca Ruvolo – ora puntiamo a fare un ulteriore salto di qualità con la transizione agroecologica”.

Nuove opportunità per aziende e territori: la legge 21/2021 e il PSP

Il presidente del Coordinamento, Guido Bissanti, ha sottolineato come la Legge 21/2021 sia pienamente operativa grazie ai decreti attuativi pubblicati tra fine 2024 e inizio 2025. I principi della legge sono già stati integrati nei bandi della nuova programmazione agricola (PSP), aprendo scenari innovativi sia per le aziende agricole che per i professionisti del settore.

Montevago comune capofila della sostenibilità

Il progetto non si limita a un’iniziativa simbolica. Montevago intende diventare comune capofila nel movimento agroecologico, selezionando aziende pilota sul territorio e promuovendo pratiche sostenibili con il supporto tecnico del Coordinamento Agroecologia Sicilia. L’obiettivo è creare un modello replicabile in altri territori siciliani.

“La transizione agroecologica non è solo un’utopia, ma una necessità per garantire il futuro dell’agricoltura e dell’ambiente – ha aggiunto Bissanti – e Montevago è oggi un esempio concreto di come si possa fare rete tra istituzioni, enti di ricerca e territori”.

Nessun commissariamento a Sambuca, Arbisi: “Solo un invito dalla Regione ad adottare il bilancio”

Sario Arbisi del gruppo “Siamo Sambuca” affida ad un post su Facebook la replica riguardo la vicenda di un imminente commissariamento per mancata approvazione entro i termini del bilancio 2025.

Ieri il sindaco Giuseppe Cacioppo e il gruppo “Sambuca prima di tutto” aveva annunciato che con decreto la Regione aveva proceduto alla nomina del commissario.

Fatti che oggi Arbisi smentisce spiegando: “Come è gia’ successo in diversi anni scorsi, con decreto regionale del nove marzo scorso, sono stati nominati dei funzionari regionali, cosiddetti commissari ad acta, per verificare che i Comuni abbiano avviato l’iter per l’approvazione del bilancio 2025/2027 e si avviino al completamento con approvazione in Consiglio. Nulla di straordinario anche in confronto a diversi anni scorsi!
In sintesi, a Sambuca il Consiglio Comunale non sarà “Commissariato” come stamattina qualcuno ha voluto far credere. Eppure se avesse letto tutto il decreto regionale, avrebbe visto che Sambuca sara’ notificato ai consiglieri un “invito per l’adozione dell’atto finanziario” come e’ corretto che sia.
I consiglieri comunali restano al loro posto”.

Arbisi poi continua esplicitando che in caso di “Commissariamento” per mancata approvazione del bilancio di previsione, verrebbe sciolto il Consiglio Comunale e non Sindaco e Giunta.

“Abbiamo detto tutto – conclude Arbisi che grazie ad una pronunzia del Tar ora guida la maggioranza in consiglio. Quindi, a parte la “fuffa” che sentiamo ripetere a qualcuno da giorni (che in cuor suo invece spererebbe nel Commissariamento), “Siamo Sambuca”, di certo, non ha alcuna intenzione di “perdere tempo”, anzi!
Dall’altro lato, il sindaco e la sua minoranza, non possono pretendere di “imporre” un bilancio e spendere soldi pubblici come vogliono, senza confronto”.
La prossima seduta del consiglio comunale a Sambuca, intanto è convocata per martedì 15, alle 19.30.

Lasciare un figlio da solo in casa: quando è legale e quando si rischia una denuncia

In un’epoca in cui l’educazione all’autonomia è centrale nel percorso di crescita di un figlio, molti genitori si chiedono: da che età è possibile lasciare un bambino da solo in casa senza rischiare conseguenze legali? La risposta, secondo quanto stabilito dalla normativa italiana, è più netta di quanto si pensi: sotto i 14 anni, è sempre reato.

🔍 Il limite dei 14 anni: cosa dice la legge

L’articolo 591 del Codice Penale parla chiaro: lasciare un minore di 14 anni da solo può configurare il reato di abbandono di persona incapace, punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni. La legge presume infatti che un bambino sotto questa soglia d’età non sia in grado di badare a sé stesso, indipendentemente dalla sua maturità personale.

Nel caso in cui il minore riporti danni fisici o psicologici, la pena può aggravarsi ulteriormente, fino a includere reati più gravi come lesioni colpose o, nei casi estremi, omicidio colposo.


⏱ Anche il tempo di assenza è importante

La legge non stabilisce un numero preciso di minuti o ore che costituisce “abbandono”. Tuttavia, più lungo è il tempo di assenza e più vulnerabile è il minore, maggiore sarà la responsabilità del genitore. Anche pochi minuti chiusi in auto o in casa, specie in condizioni di rischio (caldo, freddo, mancanza di accesso al cibo o all’acqua), possono essere valutati come comportamenti penalmente rilevanti.


👦 Dai 14 ai 17 anni: entra in gioco la valutazione soggettiva

Se il figlio ha più di 14 anni, non si configura automaticamente un reato. Tuttavia, il genitore resta responsabile della sua incolumità. In caso di assenza, è importante assicurarsi che:

  • l’ambiente sia sicuro;
  • il minore sia in grado di gestire imprevisti;
  • ci sia la possibilità di contattare un adulto in caso di necessità;
  • la durata dell’assenza non sia eccessiva.

La presenza di un altro familiare con più di 14 anni può essere considerata una tutela sufficiente in molte situazioni.


⚖️ Le responsabilità penali e civili in caso di abbandono

Il reato di abbandono può scattare anche in assenza di dolo: basta la negligenza, ovvero una condotta non sufficientemente attenta alla protezione del minore. In caso di denuncia o accertamenti, il giudice terrà conto di:

  • età del minore;
  • durata dell’assenza;
  • condizioni di salute;
  • contesto abitativo;
  • presenza o meno di mezzi per chiedere aiuto.

📣 Come segnalare situazioni a rischio

Chi è a conoscenza di un minore lasciato solo regolarmente o in situazioni di pericolo, può rivolgersi a:

  • Polizia Locale;
  • Carabinieri;
  • Servizi Sociali;
  • Tribunale per i Minorenni.

Le segnalazioni possono avvenire in forma riservata e dare il via a controlli volti a tutelare la sicurezza del minore.


✅ In sintesi

  • Sotto i 14 anni: vietato lasciare un minore da solo, è reato.
  • ⚠️ Dai 14 anni in su: consentito solo se sussistono condizioni di sicurezza.
  • 🔎 Il tempo di assenza, la maturità del minore e le circostanze specifiche sono elementi chiave.
  • ⚖️ Il reato di abbandono di minore comporta sanzioni gravi, anche senza danni effettivi al bambino.

L’ultimo romanzo poliziesco di Salvo Toscano stasera protagonista di “Libri sotto le stelle Indoor”

Salvo Toscano stasera sara’ ospite della rassegna “Libri sotto le stelle Indoor” di Mondadori Bookstore a Sciacca con la collaborazione del Circolo di Cultura di Sciacca.

Il giornalista e scrittore palermitano, presenterà nell’ambito della rassegna letteraria saccense, il romanzo poliziesco “La prossima vittima” edito da Mondadori, alle 18,30 al Circolo di Cultura.

Toscano ha pubblicato, inizialmente con Sellerio e poi con Newton Compton, una serie di 11 romanzi polizieschi ambientati in Sicilia, che hanno
come protagonisti i due “fratelli Corsaro”, uno avvocato penalista e l’altro giornalista, che durante lo scorso autunno hanno ottenuto un grande
successo televisivo nelle serie trasmessa su Canale 5 con protagonisti Paolo Briguglio e Beppe Fiorello.

Stasera a interloquire con Toscano sara’ Giuseppe Raso. Per Toscano un ritorno a Sciacca dopo la presentazione nello scorso luglio dell’ultimo libro della fortunata saga dei fratelli Corsaro “L’ultimo presagio”. (Qui il video della presentazione di luglio)

Strutture a rischio a Ribera, extracomunitario morto nell’ex cantina di via Musso

Ancora extracomunitari nell’ex cantina di via Musso, a Ribera, interessata, nei mesi scorsi, da un incendio. Questa volta uno è deceduto all’intero dei locali, chiusi e in precarie condizioni da molti anni. Un sessantenne tunisino, che viveva da anni a Ribera, è stato trovato cadavere all’interno dell’ex cantina. Si è trattato di morte naturale come accertato dai controlli eseguiti, ma la vicenda riporta all’attenzione l’emergenza che continua a Ribera con tanti extracomunitari che vivono in condizioni igieniche pessime, senza acqua e luce, anche all’interno di strutture private come in questo caso.

Al momento le criticità maggiori si registrano nell’ex cantina di via Musso e nelle case di via Tevere dichiarate inagibili da molti anni. Nella zona di via Tevere indagini dei carabinieri hanno documentato, nel passato, anche un intenso spaccio di sostanze stupefacenti.

La struttura di via Musso, di enormi dimensioni, è chiusa da oltre trent’anni e sono in numero sempre maggiore gli extracomunitari che vi fanno ingresso, nonostante i tentativi, da parte della proprietà, di bloccare gli accessi. Qualche mese fa sono andati a fuoco materassi e suppellettili che si trovavano all’interno di un’area interessata dalle fiamme, ma si è sviluppato anche un denso fumo nero che, spinto dal vento, è arrivato nelle abitazioni della zona. Sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Sciacca ed i carabinieri della tenenza di Ribera. I capannoni quando sono entrati i vigili del fuoco erano deserti, ma, evidentemente, c’è chi continua a vivere all’interno della struttura.

“Il Comune negli anni ha più volte diffidato il privato ad intervenire – dice il sindaco, Matteo Ruvolo – e alcuni interventi sono stati effettuati non soltanto per bloccare gli accessi, ma anche con la pulizia dell’area. Sono stati rimossi tutti i rifiuti che erano stati abbandonati. Sono sollecitazioni – dice il sindaco – che il Comune continua ad effettuare”.

Diversa è la situazione riguardante le case di via Tevere, di proprietà comunale. “Abbiamo trasmesso le schede al ministero del Lavoro – dice il sindaco – propedeutiche ad ottenere un finanziamento. Gli uffici del Comune di Ribera sono al lavoro per la progettazione. Il finanziamento che è già stato individuato e assegnato è di 1,8 milioni di euro. Si attende la progettazione esecutiva”.

Tra i principali sostenitori della necessità di intervenire in maniera drastica in via Tevere, anche alzando un muro che non consenta l’accesso alle case, per scoraggiare lo spaccio di droga, don Antonio Nuara, sacerdote di Ribera in prima linea contro la preoccupante diffusione di sostanze stupefacenti nel territorio crispino. Quello di via Tevere è un blocco di case che vengono utilizzate per attività di spaccio.

S&P alza il rating dell’Italia, Giorgetti “Premiata serietà”

ROMA (ITALPRESS) – Standard & Poor’s ha alzato il rating dell’Italia da BBB a BBB+ con outlook stabile. Il giudizio di S&P premia la serietà dell’approccio del governo italiano alla politica di bilancio. Nel clima generale di incertezza, prudenza e responsabilità continueranno a essere la nostra linea di azione”, commenta il ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).