Netturbini a Ribera in stato di agitazione. Creditori verso Sogeir, protestano per gli stipendi non incassati

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I trenta lavoratori riberesi dipendenti della Sogeir hanno chiesto al sindaco Carmelo Pace di essere tutelati nei confronti della società in liquidazione. Sono creditori di diversi mesi di stipendio oltre alle ferie non godute. Minacciano lo stato di agitazione. L’Amministrazione nelle more di organizzare il servizio all’interno del piano Aro attraverso la nuova società partecipata Ribera Ambiente, temono di perdere tutti i diritti già acquisiti. Per questa ragione hanno chiesto all’amministrazione di vincolare i prossimi pagamenti alla Sogeir al pagamento delle spettanze dei lavoratori. Intanto si avvicina il rischio che il servizio possa essere interrotto nell’ambito di un eventuale sciopero. Scenario che il sindaco Pace vuol tentare di scongiurare.

Nuova lieve scossa di terremoto tra Castelvetrano e Campobello di Mazara

Il sito dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, che monitora i terremoti con oltre 2.0 di magnitudo, stavolta non ha registrato il sisma di magnitudo 1.3 che si è verificato alle 13.43 di oggi ancora una volta nei pressi di Castelvetrano, a 3 km dal territorio di Campobello di Mazara. L’epicentro è stato individuato a 10 km di profondità. Il sisma non è stato avvertito dalla popolazione. Potrebbe trattarsi di un movimento di assestamento a seguito delle scosse avvertite nei giorni scorsi. Una di queste scosse ha indotto il Comune di Castelvetrano a trasferire il Comando di Polizia Municipale nella via Piersanti Mattarella. La sede di piazza Matteotti, infatti, non viene più ritenuta in grado di continuare ad ospitare gli uffici.

Il Centro Unico Prenotazioni dell’ospedale di Sciacca in tilt per tutta la mattinata

Scene già viste all’ospedale di Sciacca dove per tutta la mattinata i terminali del Centro Unico Prenotazioni sono rimasti bloccati. Dipendenti così che lavorano negli uffici che si occupano dell’accettazione e della prenotazione delle prestazioni sanitarie che sono rimasti paralizzati nell’espletamento delle loro attività.  Impossibile mettersi in contatto anche telefonicamente con il presidio ospedaliero dove le linee sono tutt’ora irraggiungibili. E’ la seconda volta che al Giovanni Paolo II si verifica un blocco di tal genere. Ma sono stati gli utenti soprattutto a subire i maggiori disagi dal black out informatico come ci riferisce Lilla Piazza, responsabile del Tribunale dei diritti del malato, che questa mattina prestava servizio nella sede dell’associazione posta in una stanza del nosocomio saccense e che ha ricevuto le lamentele dell’utenza. Ospedale di Sciacca che, come continua ad evidenziare Lilla Piazza, continua a vivere disagi anche peggiori del blocco verificatosi questa mattina.

Il Comune predispone l’assegnazione degli spazi elettorali, ma è già affissione abusiva a Sciacca

Mentre la Giunta comunale di Sciacca ha deliberato l’assegnazione degli spazi destinati alle liste regionali e provinciali ammesse alla consultazione elettorale del 5 novembre per l’elezione del presidente della Regione e dei deputati dell’Assemblea Regionale Siciliana, a Sciacca è già affissione abusiva di manifesti elettorali.

L’affissione che è veitata dalla legge sui grandi impianti 6X3 nei 30 giorni precedenti alle elezioni, continua imperterrita e indisturbata anche su impianti pubblicitari abusivi che il Comune di Sciacca su disposizione del Comando della Polizia Municipale di Sciacca, potrebbe effettuare la rimozione con l’ausilio dei mezzi della ditta aggiudicataria del piano Aro secondo quanto predisposto nello stesso capitolato d’appalto.

Intanto, nella delibera di Giunta sono indicati i luoghi, vie e piazze, dove sono stati installati  tabelloni metallici bifacciali da utilizzare per la propaganda elettorale (si possono utilizzare entrambi i lati, anteriore e posteriore). I tabelloni sono istallati in Via Cappuccini, in Via Fiamme Gialle (angolo via delle Azalee), in piazza Saverio Friscia, in Via Mazzini e in Via Verona. Ogni candidato presidente e ogni lista ha il proprio spazio assegnato.

I tabelloni sono numerati progressivamente in esecuzione della delibera di Giunta del 2 ottobre. Sono in totale 19: 17 sono assegnati a candidati e liste, due (i tabelloni 18 e 19) sono riservati al Comune per le affissioni istituzionali.

La delibera della Giunta comunale fa seguito alla comunicazione della Prefettura di Agrigento con cui è stato trasmesso al Comune di Sciacca il manifesto ufficiale delle liste e dei candidati.

“Partiture in Circolo”, la stagione del Circolo di Cultura si inaugura domenica con Mina

Da ottobre ad aprile, una nuova stagione di spettacoli per il Circolo di Cultura che riparte anche quest’anno con la sua attività culturale rendendo  omaggio con una rassegna con al centro la musica. Si darà avvio al programma, domenica 22 ottobre con uno spettacolo di notevole pregio affidato alla cantante Valeria Milazzo che con “AnimaMina” riproporrà il repertorio della cantante italiana. Uno spettacolo già proposto domenica scorsa al Dorian, locale simbolo della musica a Palermo e provincia. (Nella foto, la cantante Valeria Milazzo)

Infiltrazioni di acqua e danni in una casa di Sciacca, Girgenti Acque e Comune condannati a pagare 50 mila euro

Il giudice del Tribunale di Sciacca Anna Sandra Bandini ha condannato Girgenti Acque e il Comune di Sciacca a risarcire 50 mila euro a un’anziana saccense per i danni provocati alla sua abitazione, in via Caricatore, da infiltrazioni di acqua. Il gestore idrico dovrà risarcire al 70 per cento e il Comune al 30 per cento. A loro carico anche le spese legali per circa 10 mila euro sostenute dall’anziana che è stata assistita dallo studio legale Galluzzo di Sciacca.  I suoli a diretto contatto con la casa dell’anziana erano impregnati di umidità proveniente dalle perdite delle reti pubbliche di distribuzione. Poi sono stati eseguiti dei lavori e la situazione è migliorata, ma il danno, intanto, era stato fatto al fabbricato e l’anziana, come disposto dal giudice, dovrà essere risarcita. La sua abitazione si trova a poca distanza dalla famosa “Fontana degli Occhi”, recentemente recuperata.

A Naro impiegato pubblico trovato in possesso di armi detenute illegalmente e arrestato dai carabinieri

In manette a Naro un insospettabile impiegato trovato in possesso di armi. I militari della locale stazione dei carabinieri, a conclusione di una mirata attività info-investigativa, nel corso di una perquisizione effettuata presso l’abitazione di un insospettabile impiegato, hanno rinvenuto due fucili calibro 12 e relativo munizionamento, risultati detenuti illegalmente da G.C., di 49 anni, del luogo, impiegato pubblico, incensurato, il quale è stato arrestato in flagranza di reato e ristretto ai arresti domiciliari. Le armi si presentavano in ottimo stato di conservazione ed efficienza e saranno successivamente inviate ai laboratori del Ris dei carabinieri per stabilire se siano state utilizzate in episodi criminosi.  L’operazione odierna si inserisce nel contesto di un potenziamento del dispositivo di controllo nello specifico settore, disposto dal comando provinciale carabinieri  Agrigento ed attuato dai nuclei operativi e dalle stazioni dell’Arma ubicate capillarmente sul territorio della provincia.

Banche svaligiate, restano ai domiciliari Tarantino, Curti e Gandolfo

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All’apertura del processo di appello i giudici hanno disposto la sospensione dei termini di custodia cautelare e disposto i domiciliari per Massimo Tarantino, Pietro Curti e Michele Gandolfo già condannati in primo grado nell’ambito di un’inchiesta che ipotizza una serie di rapine e tentate rapine in banca. Gandolfo, sessantenne di Sambuca, è un ex direttore di banca che avrebbe fatto da basista. In primo grado è stato condannato a 5 anni e 4 mesi di reclusione. A Tarantino, 44 anni, sono stati inflitti 6 anni e otto mesi. Curti, quasi ottantenne, è stato condannato in primo grado a cinque anni e otto mesi.  

Umberto Macchi, “Dopo la crisi, il boom ci investirà: occorre farsi trovare pronti a cavalcare l’onda”

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“La conversione, questa sconosciuta – Vendere al tempo dei social network ” è il libro presentato ieri sera nella sala Blasco del comune di Sciacca da Umberto Macchi, digital coach, consulente aziendale e speaker in seminari in tutta Italia, ospite a Sciacca dall’associazione di promozione sociale “L’altraSciacca”, da sempre attenta a ciò che riguarda anche l’innovazione tecnologica. Lo speech di Macchi scardina tutti i punti fermi che comunemente si hanno sul web e sui social network, così si scopre che la rete non è ancora così diffusa a livello globale come noi riteniamo, che solo una piccola fetta di popolazione a livello mondiale usa i social e che la loro esplosione e diffusione deve ancora venire. Arriverà presto, anzi prestissimo. Macchi così mette in guardia  il lettore sulla necessità di farsi trovare preparato a quando, superata la crisi, il boom economico ci investirà nuovamente e per molti potrebbe essere l’onda perfetta per gli affari, per altri invece, potrebbe rilevarsi un autentico tsunami. Integrare, quindi i vecchi strumenti di vendita con i nuovi legati ai social network sarà essenziale. Un manuale che fornisce anche tecniche e strumenti per vendere e vendersi sui social, per capire le generazioni dai “Millennials” alla “Generazione Z” ai  cosiddetti “Nativi digitali” che hanno preferenze, usi e abitudini nella scelta dei loro beni di consumo completamente differenti dai vecchi clienti.  

Tumore sottomucoso allo stomaco rimosso con endoscopia, primo intervento al mondo all’Ismett di Palermo

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Un intervento eccezionale, il primo al mondo, quello che è stato effettuato all’Ismett di Palermo, su una paziente di 51 anni al quale è stato rimosso con l’uso dell’endoscopia un tumore sottomucoso dello stomaco, cioè una neoplasia che nasce negli strati più profondi e che  è stato asportato radicalmente senza l’aiuto della chirurgia tradizionale. L’intervento,  è stato effettuato grazie ad un nuovo sistema adoperato nella sutura  che con l’endoscopica  permette di “ricucire” il foro effettuato e di asportare un tratto di tessuto dello stomaco a forma di cuneo