Schianto nella notte sulla 115, perde la vita un trentaquattrenne di Castelvetrano
Incidente mortale sulla SSS 115 ieri notte poco dopo l’una. Una Renault grigia si è ribaltata nei pressi di un curvone dopo un violento impatto contro un cancello nei pressi di Castelvetrano. Alla guida, Tony Puleo, 34 anni di Castelvetrano. Il giovane molto conosciuto nella sua città dove si occupava insieme al padre di servizi audio e luci per feste ed eventi, è deceduto sul colpo. Inutili i soccorsi e i tentativi per rianimarlo.
Sono ancora in corso gli accertamenti per chiarire le dinamiche dell’incidente che appare ancora poco chiaro. Non si esclude neanche il coinvolgimento di un’altra vettura.
(Foto Castelvetranonews.it)
Droga a Ribera, nuove richieste di rinvio a giudizio della Procura della Repubblica di Sciacca
La Procura della Repubblica di Sciacca ha chiesto il rinvio a giudizio di 23 persone, quasi tutte riberesi, al termine di un’indagine riguardante principalmente fatti di droga in un periodo a cavallo tra il 2013 e il 2014. La Procura ha chiesto il processo per Rosario Failla, Giuseppe Fallea, Giuseppe Di Giorgi, Rosalia Bono, Vito Corrao, Salvatore Cannella, Giangregory Volpe, Luigi Porroni, Simone Garufo, Agostino Giocondo, Nejib Ben Kahala, Antonino Caronia, Antonino Adelfio, Gaetano Adelfio, Giuseppe Adelfio, Giovanni Mazzara, Ecaterina Elena David, Daniela Raluca Frentescu e Luigi Montana. Per detenzione illegale di una pistola chiesto il processo per Giuseppe Triassi e Francesco Cavalcante. Per Steve Giovinco, invece, per detenzione illegale di un fucile. Rosario Failla, Salvatore Cannella, Giangregory Volpe e Vito Corrao, invece, avrebbero detenuto illegalmente una pistola. Richiesta di rinvio a giudizio per favoreggiamento è stata avanzata nei confronti di Maria Lo Bianco. Le richieste al Gup sono state avanzate dal sostituto procuratore Michele Marrone.
Palazzo Panitteri di Sambuca scelto dal famoso portale Airbnb per un nuovo investimento
Airbnb, il portale online che mette in contatto persone in cerca di un alloggio o di una camera, ha deciso che Sambuca sarà al centro di un importante progetto di riqualificazione della piattaforma di home sharing. Così i locali del museo archeologico, Palazzo Panitteri, sarà trasformata in una struttura ricettiva che sarà inaugurata la prossima primavera.
“Insieme al sindaco e all’amministrazione comunale ci siamo autocandidati – spiega Giuseppe Cacioppo, vicesindaco di Sambuca, intervenuto alla presentazione a Palermo – avevamo diversi siti e strutture interessanti, ma alla fine con questa scelta eravamo sicuri di vincere, per noi si tratta di un secondo ‘borgo dei borghi’: la struttura del ‘600 sorge sulla vecchia cinta muraria della città araba dell’antica Zabut, oggi Sambuca, con vista sul giardino e un ingresso autonomo. Una sovrapposizione di stili che insieme alle caratteristiche culturali, ambientali e architettoniche di pregio fanno di Sambuca il borgo ideale per Airbnb, anche per l’assetto particolare del territorio, circondato da vigneti e uliveti e per la coesione della comunità sambucese, che si salda all’accoglienza e alle sue origini arabe”.
Si tratta di un’operazione dalla quale l’amministrazione conta di ottenere un ottimo ritorno di immagine per la città.
“Oggi i creativi di Airbnb – aggiunge il vice sindaco – saranno a Sambuca, dopo un precedente sopralluogo del sito fatto circa 15 giorni fa dai loro osservatori e responsabili del progetto. Il progetto poi si articolerà in un protocollo di intesa e una convenzione e il ricavato della vendita andrà alle casse comunali e sarà reinvestito per rigenerare l’economia locale”.
Corsi di lingua, eventi, interpretariato e traduzioni: il centro “Altra Lingua” ora in centro storico a Sciacca
Dalla Polonia a Sciacca per caso con il sogno di aprire un centro linguistico e culturale proprio qui. Così il desiderio di Aga Gawronska è diventato realtà e adesso, con una nuova sede nel cuore della città.
Inglese, tedesco, polacco, italiano, francese e spagnolo: sono le lingue che si possono apprendere al centro “Altra Lingua” con le lezioni in gruppo o individuali impartite soltanto da insegnanti madrelingua.
I corsi sia base che avanzati si rivolgono sia ai bambini che agli adulti con un metodo divertente di apprendimento con musica e giochi.
Grazie alla presenza di insegnanti provenienti da nazioni diverse, da “Altra Lingua” si respira un’aria internazionale e il centro si fa promotore di eventi culturali come “Conversation Club” e “Cine forum in lingua”.
(Spazio a pagamento)
Dal Megafono al nulla: Crocetta e Micari inciampano sulla lista del Presidente. 5% più lontano
Il pasticcio della mancata presentazione a Messina della lista “Arcipelago Sicilia Movimento dei Territori” (accordo Orlando-Micari-Crocetta) rischia di far mancare a Fabrizio Micari un sostegno significativo per la competizione elettorale. La questione finirà in Tribunale, perché i protagonisti di questa vicenda sostengono che sia illegittima una bocciatura della lista per un ritardo di pochi minuti. Tuttavia è evidente che la possibilità di superare il 5% appare assai remota, se è vero che ad esempio nella stessa provincia di Agrigento sono state presentate appena tre candidature su un massimo possibile di 6. Mariella Lo Bello non avrebbe traslocato nella lista del Pd, d’altronde, se le cose fossero andate diversamente. Una vicenda che appare simbolica di una gestione un po’ sui generis di una vicenda molto delicata della questione riguardante la presentazione delle candidature. Soprattutto se si scopre, poi, che lo stesso Crocetta si sarebbe candidato proprio in provincia di Messina. Insomma: dal Megafono al nulla il passo è stato breve.
Incidenti sul lavoro, allarme della CGIL. Il segretario provinciale Raso: “Basta con questa mattanza”
“Non esistono tragiche fatalità: dietro ogni morte sul lavoro ci sono precise inosservanze degli obblighi di sicurezza”. È il commento di oggi di Massimo Raso, segretario provinciale della Cgil, a seguito dell’incidente della Diga Furore, a Naro, costato la vita degli operai Francesco Gallo e Gaetano Cammilleri. “Ancora sangue di Lavoratori agrigentini morti sul lavoro”, dice Raso. A giudizio del quale, “in generale, ci sono responsabilità del sistema delle imprese, così come esiste anche un problema culturale dei lavoratori, unito anche allo stato di necessità che spesso li costringe ad accettare ed eseguire un lavoro anche in condizioni di estremo rischio. Questa volta il datore di lavoro è un soggetto pubblico, la Regione, per cui ancora più grave ed urgente diventa accertare omissioni e responsabilità”. Il leader provinciale della Cgil ricorda che “le dighe siciliane da troppo tempo sono in stato di abbandono, e il suo personale è insufficiente, così come scarsi gli investimenti in manutenzione e sicurezza complessiva. Un fatto che denunciamo da troppo tempo”. Ancora, Raso fa notare che “c’è anche un deficit di controlli e di sanzioni da parte dell’apparato dello Stato e della Regione, spesso senza mezzi e uomini che, proclami a parte, resta ben al di sotto delle esigenze”. Quella che il sindacalista definisce “mattanza” si concretizza in almeno tre morti al giorno: “un sacrificio umano non sopportabile”, osserva Raso. Secondo il quale “deve affermarsi una cultura della sicurezza, occorre che la sicurezza non venga considerata solo un costo ma un valore, perché la vita non ha ne può avere un prezzo”. La Cgil di Agrigento si augura che si faccia piena luce, e che chi ha responsabilità paghi, perché anche questo serva come deterrente per tutti quelli che pensano che proteggere i lavoratori sia un optional.
Massimo RASO
Segretario Gen. CGIL AGRIGENTO
Il presidente del comitato Carbone: “Interventi immediati per la viabilità perchè rischiamo l’isolamento”
Giuseppe La Bella, neoletto presidente del comitato di quartiere Carbone, indica nel miglioramento della viabilità nella zona il principale obiettivo da centrare. Per La Bella bisogna poi chiarire i tempi di riapertura del viadotto Cansalamone per evitare che i residenti e le imprese che operano a Carbone continuino a subire una pesante penalizzazione. Questa mattina ha rilasciato un’intervista a Risoluto.it
Formazione specialistica per i professionisti la Regione stanzia tre milioni di euro
La Regione Siciliana stanzia 3 milioni di euro per “Azioni di rafforzamento per la formazione dei liberi professionisti lavoratori autonomi”, un percorso di formazione specialistica dei professionisti e l’Ordine degli Architetti della provincia di Agrigento, immediatamente dopo aver appreso della pubblicazione dell’avviso, si è già attivato, organizzando, per la prima decade del prossimo mese di novembre, un seminario volto a illustrare i bandi di interesse per i liberi professionisti e per le pubbliche amministrazioni, attraverso i quali passa anche la promozione dei settori dell’edilizia e dell’architettura.
“E’ una grande opportunità per i liberi professionisti, e ne siamo compiaciuti, perché la formazione possa avere un momento di rilancio della nostra professione, a prescindere dai crediti formativi, un fardello per noi professionisti – afferma Alfonso Cimino, presidente dell’Ordine degli Architetti della provincia di Agrigento – Con l’apporto, tra gli altri, della dottoressa Cleo Li Calzi, coordinatrice del Nucleo di valutazione dei fondi comunitari, che tanto si è spesa per questo importante traguardo, è stato raggiunto un momento storico per
la formazione dei professionisti e dei lavoratori autonomi di tipo intellettuale”.
Oltre a contribuire allo sviluppo professionale degli stessi professionisti, il bando “Azioni di rafforzamento per la formazione dei liberi professionisti lavoratori autonomi” ha una importante ricaduta sulla comunità, poiché serve a garantire la qualità e l’efficienza delle prestazioni professionali, nell’interesse della collettività.
Ulteriori informazioni sul bando sono disponibili sul sito ufficiale della Sicilia, Dipartimento dell’Istruzione e della formazione professionale.
(Nella foto il presidente dell’ordine degli architetti Alfonso Cimino)
Incidente sul lavoro a Naro, morti due operai precipitati in una cisterna
Gravissimo incidente sul lavoro a Naro. Due operai, sono precipitati all’interno del “sovrappieno” della diga Furore da una piattaforma sulla quale stavano eseguendo dei lavori.Si tratta di Francesco Gallo, 50 anni, di Naro e di Gaetano Cammilleri, 55 anni, di Favara.
Il magistrato di turno della Procura della Repubblica di Agrigento ha autorizzato il “Saf” al recupero delle salme.
Sul posto, scattato l’allarme, si sono precipitate tre squadre dei vigili del fuoco, il nucleo speciale del “Saf” e i carabinieri della stazione cittadina.
Un albero per ricordare Aurora Pinelli
E’ stato piantumato questa mattina in un’aiuola della scuola media Mariano Rossi di Sciacca un’aiuola per ricordare la piccola Aurora Pinelli, la ragazzina disabile venuta a mancare lo scorso 14 maggio.
La storia di Aurora, affetta da una malattia fin dalla nascita che non le permetteva di parlare e muoversi, ha commosso l’intera comunità dove i genitori della piccola sono molto conosciuti anche per le battaglie a favore dei disabili portate avanti in questi anni a fianco della propria figlia.
Stamattina nella stessa scuola frequentata da Aurora si è svolta una piccola cerimonia in suo ricordo alla quale hanno partecipato i suoi compagni di classe e d’istituto, gli insegnati, i genitiori e le associazioni cittadine come “Sciacca Pulita”, “Crescere Insieme” e il Cav di Sciacca.
Visibilmente commossi i compagni di scuola, alla fine della manifestazione, hanno collocato una targa ai piedi dell’albero che ricorderà Aurora come piccolo grande esempio di chi pur senza riuscire a comunicare, è riuscita ad entrare nel cuore di tutti facendo pur nella sofferenza della propria malattia un esempio di vita vissuta appieno nello spirito della solidarietà.
Il dirigente scolastico, ha inoltre annunciato che le manifestazioni in ricordo di Aurora non termineranno e che a breve istituirà un premio in suo nome che assegnerà un riconoscimento all’alunno che nel corso dell’anno si è più distinto per la solidarietà e l’integrazione tra compagni.
Risoluto.it nel corso di una piccola diretta Facebook ha intervistato questa mattina nel corso della cerimonia i rappresentanti delle associazioni coinvolte e Daniela Campione, mamma di Aurora Pinelli.



