Omissione di atti d’ufficio, condannato Marinello

Per omissione di atti di ufficio il saccense Vincenzo Marinello è stato condannato dal Tribunale di Sciacca a 7 mesi di reclusione con pena sospesa. La vicenda si riferisce a quando l’ex amministratore Sogeir era curatore del fallimento di una cooperativa di Lucca Sicula e, secondo l’accusa, nonostante i ripetuti sollecitati da parte del giudice delegato, avrebbe trascurato di provvedere agli adempimenti di sua competenza, in particolare alla rendicontazione da compiersi entro i termini previsti dalla legge fallimentare per la chiusura della procedura. La difesa con gli avvocati Giovanni Vaccaro e Carlo Bavetta aveva chiesto l’assoluzione di Marinello. Il commercialista è stato assolto per l’omissione contestata per due dei quattro solleciti riguardanti il deposito della documentazione che gli venivano contestati.

Si allarga l’inchiesta sul carico di sigarette di contrabbando rinvenute a Piana Grande di Ribera, altri due indagati

La Procura della Repubblica di Sciacca ha iscritto nel registro degli indagati altre due persone per il carico di sigarette di contrabbando rinvenute dai carabinieri sulla spiaggia di Piana Grande, a Ribera. Sono due trapanesi ed è in quella zona che, secondo le indagini svolte dai carabinieri della compagnia di Sciacca, dovevano arrivare  i 240 chili di sigarette sequestrati. Intanto, ha lasciato il carcere di Sciacca il marsalese Francesco Zerilli, di 28 anni. Il Gip del Tribunale di Sciacca, Alberto Davico, ha convalidato l’arresto, disponendo, però, nei suoi confronti l’obbligo di dimora a Marsala. Nell’udienza di convalida si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il carico sequestrato sarebbe arrivato dalla Tunisia. Le indagini ormai hanno imboccato una pista precisa che porta al territorio trapanese come quello al quale erano destinate le sigarette.

Oggi evitata la chiusura della strada provinciale Menfi-Partanna

È in corso un  intervento di messa in sicurezza e ripristino di un tratto di strada della provinciale che collega Menfi a Partanna, un’arteria strategica che collega il centro abitato menfitano con le contrade Agareni, Cinquanta e Stoccatello. In corrispondenza di questo tratto di strada, le infiltrazioni di acque meteoriche hanno provocato un profondo indebolimento della sottostruttura stradale al centro della carreggiata. L’amministrazione comunale di Menfi, al fine di evitare la chiusura al transito, anche temporanea, come da ordinanza del Libero Consorzio Comunale di Agrigento emessa proprio oggi, si è impegnata, con risorse comunali, all’immediata messa in sicurezza e ripristino del tratto di carreggiata interessata dai cedimenti. Sul posto tecnici e operai sia comunali che del Libero Consorzio di Agrigento a seguire i lavori di ripristino e consentire il deflusso veicolare. Nella foto, una fase dei lavori eseguiti nelle scorse ore

Il caos Ryanair mette in pericolo la sopravvivenza dell’aeroporto di Trapani. Eppure il comune di Sciacca vuol puntare proprio su Birgi

La sospensione dei voli da e per Trapani Birgi da parte di Ryanair, compagnia che più di ogni altra utilizzava questo scalo, apre molti interrogativi sul futuro, alla sopravvivenza stessa dell’aeroporto “Vincenzo Florio”. Soprattutto rispetto alla sostanziosa partecipazione finanziaria dei comuni trapanesi alla società pubblicitaria collegata alla compagnia irlandese. Che fine farà adesso questo contributo? E, soprattutto: che fine farà l’aeroporto di Trapani? La società che lo gestisce, Airgest, ha accumulato ad oggi ben 16 milioni di euro. Non possono essere certamente sufficienti i due milioni di euro versati ogni anno dai comuni e dalla Camera di commercio di Trapani. Eppure, malgrado la crisi e il caos della compagnia Ryanair, c’è chi vorrebbe puntare ancora sul “Vincenzo Florio”. È il caso di Filippo Bellanca, Assessore al Turismo di Sciacca: “Intendo chiedere ad Airgest un incontro, insieme con gli altri amministratori, non solo del Trapanese, per tentare di pianificare una nuova strategia, nell’interesse del nostro territorio, nel tentativo di attrarre nuovi flussi turistici che possano appoggiarsi su questo scalo”. Per Bellanca è sbagliato che a sostenere il “Vincenzo Florio” siano solo i comuni della provincia di Trapani. “Di quell’aeroporto – spiega – usufruiscono anche diversi comuni del palermitano, per non dire di un’ampia zona del versante occidentale della provincia di Agrigento, tra cui Sciacca”. Evidentemente questo vuol dire che anche altri comuni, a partire da Sciacca, potrebbero associarsi a sostenere il rapporto finanziario con Ryanair. Prospettiva che potrebbe anche apparire significativa se non fosse che Ryanair al momento da Trapani se n’è andata, cancellando tutti i voli da qui ai prossimi mesi. C’è chi, a Castelvetrano tanto per dirne una, si domanda che senso abbia continuare a perdere soldi dei contribuenti su uno scalo, il “Vincenzo Florio”, che sta mostrando tutti i suoi limiti. Non la pensa così Bellanca: “Bisogna provarci”. Anche perché al momento Sciacca del celebre “turismo tutto l’anno” non ha visto neanche l’ombra. Anche perché, bisogna dirlo con franchezza, è inimmaginabile potere raggiungere questa stazione turistica se per un transfert da e per l’aeroporto occorrono almeno 4 ore. Ma è anche vero che l’aeroporto di Trapani, che per Sciacca non è che sia molto più vicino di quello di Palermo, è comunque una comodità che è effettivamente immaginabile tentare di potere sfruttare. Anche se i soldi dei comuni sono sempre di meno.

Siculiana: Catanzaro chiude la discarica a Sogeir. È emergenza. Paolo Mandracchia: “Comuni che non pagano sono irresponsabili”

Non c’è solo la SAM Sistemi Ambientali Srl ad essere tornata a chiudere il rubinetto delle forniture di servizi alla Sogeir. Anche la ditta Catanzaro, che gestisce la discarica privata di Siculiana, presso la quale si conferisce il cosiddetto “sottovaglio”, ossia la parte di rifiuti non differenziabili, ha deciso di chiudere le porte agli autocompattatori provenienti dai diciassette comuni dell’ex Ato Agrigento 1. Il credito vantato nei confronti della società in liquidazione è lievitato alle stelle, e l’impresa non intende continuare a lavorare in attesa di un pagamento che non è ancora arrivato. Tutta colpa dei comuni che non fanno il loro dovere, ossia che non pagano le loro quote alla Sogeir. Nei giorni scorsi c’era stata una riunione nella quale gli amministratori si erano impegnati ad effettuare i versamenti. Cosa che, tuttavia, non è successa. “Non è possibile, qualcuno deve intervenire, la Regione che sta facendo”? A parlare così l’assessore all’Ambiente Paolo Mandracchia, a giudizio del quale è inaccettabile che per colpa di qualche comune irresponsabili le conseguenze vengano pagate da tutti. “Il comune di Sciacca ha fatto diversi versamenti”, ha concluso Mandracchia.

Gli allievi parrucchieri dell’Euroform acconciano gli ospiti della Casa Albergo Trinacria

E’ stato anche un incontro tra generazioni: da un lato gli anziani degenti della Casa Albergo Trinacria, dall’altro i giovani allievi dell’Euroform, ente di formazione professionale che in occasione della festa dei nonni, ha deciso di rendersi disponibile per pettinare e acconciare i ricoverati nella struttura per la terza età. Qualche ora trascorsa diversamente  per gli anziani  ospiti della struttura  che hanno potuto effettuare un taglio e una messa in piega offrendo in cambio un momento di convivialità nel salone della struttura. 

La Scuola Professionale dei Mestieri di Euroform è rivolta ai giovani minori, provenienti dalle scuole medie inferiori o anche dalla dispersione scolastica, i quali hanno la possibilità di seguire gratuitamente i percorsi d’Istruzione e Formazione Professionale. Essi consentono di ottenere, in soli tre anni, la Qualifica Professionale e, di seguito al quarto anno, il Diploma Tecnico.

Rapine ai danni di anziani, arrestati due mazaresi

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Il personale della sezione investigativa del commissariato di polizia di Mazara del Vallo e della squadra mobile della questura di Como ha tratto in arresto Maurizio Di Pane e Calogero Barbera, mazaresi, rispettivamente, di 31 e 30 anni, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misura cautelare emessa dal Tribunale di Marsala, a seguito di attività di indagine esperita dal commissariato di Mazara del Vallo. La misura a carico dei due è stata disposta in quanto gravemente indiziati,   in concorso, di tre rapine a Mazara del Vallo ai danni di persone anziane.

La Sam da domani bloccherà la tritovagliatura nella discarica Salinella, nuova emergenza rifiuti a Sciacca

Niente pagamenti alla Sam che, da domani, sospenderà il servizio  di selezione e recupero dei rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata, di prelievo, trasporto ed avvio al recupero dei rifiuti ingombranti nei comuni dell’Ato Ag1. Stop anche al servizio di tritovagliatura presso la discarica Salinella-Saraceno e questo determinerà, dopo un paio di giorni, un nuovo allarme rifiuti in particolare a Sciacca dove la raccolta dell’indifferenziato viene effettuata tutti i giorni.  In una nota diramata questa mattina la Sam scrive di “Azienda al collasso, dipendenti in rivolta “causa mancati pagamenti di 6 mensilità”,  continue promesse di pagamento e le rassicurazioni, sempre disattese da parte degli organi competenti”.   Per tutto questo l’azienda ha deciso, da domani, di bloccare l’attività.

Comitato per la sanità, “Cambiano i manager, ma all’ospedale di Sciacca la musica non cambia”

Un nuovo servizio specialistico sospeso al “Giovanni Paolo II”. L’endocrinologo dell’ospedale va in pensione e pazienti costretti a rivolgersi altrove. La segnalazione arriva dal Tribunale dei Diritti del Malato che a sua volta, ha scoperto il disservizio raccogliendo i reclami dei cittadini e che adesso, chiede numi alla direzione dell’Asp. Tdm che insieme alle altre associazioni costituiscono il coordinamento, è inoltre tornato a richiedere un incontro urgente con il nuovo manager Gervasio Venuti che giusto qualche settimana fa aveva avuto un primo incontro informale con la sindaca Valenti. Per nulla soddisfatti dalle risposte del manager, ora si richiede un nuovo urgente incontro mentre oggi un’altra batosta si abbatte sulla sanità siciliana con il rischio che l’indizione dei nuovi concorsi tanto annunciati a fine giugno con l’adozione della nuova rete ospedaliera siciliana, possano essere bloccati dai numerosi ricorsi dei precari del settore presentati al Giudice del lavoro possano di fatto, paralizzare le procedure delle prime assunzioni già effettuate e le future tanto annunciate e promesse.

Aggressione al regista catanese Sebastiano Riso, pugni e calci perchè gay

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E’ stato vittima  di un’aggressione consumata nell’androne del suo palazzo dove abita il regista Sebastiano Riso, in zona Ostiense. Portato al pronto soccorso dell’Ospedale “Fatebenefratelli, i medici hanno riscontrato una contusione della parete toracica addominale e un trauma allo zigomo con edema alla cornea con una prognosi 10 giorni. Il regista mentre veniva aggredito è stato insultato in quanto omosessuale e gli aggressori hanno fatto anche riferimento alle tematiche trattate nell’ultima opera del regista. Indagini sono in corso per identificare gli aggressori: al setaccio le telecamere della zona. L’ultimo film di Riso, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia, ‘Una famiglia’, è ambientato a Roma e racconta il tema dell’utero in affitto e della vendita clandestina di bambini partoriti da Maria (Micaela Ramazzotti) a coppie che non ne possono avere.