Polistirolo in mare, Paolo Mandracchia: “Atto doloso, domani mattina presenteremo esposto denuncia in Procura”.

Oggi Paolo Mandracchia ha definito l’invasione di polistirolo nel mare e nelle spiagge del Lido e della Foggia “un’azione chiaramente dolosa”. Conseguentemente l’assessore all’ambiente ha dichiarato che domani mattina si recherà presso la procura della Repubblica per presentare un esposto denuncia, al momento contro ignoti. Ma gli accertamenti sono tuttora in corso. L’amministrazione Valenti, infatti, vuol andare fino in fondo, anche risalendo alla stessa tracciabilità, fatture alla mano, delle cassette di polistirolo usate alla marina per il confezionamento del pesce. Nel frattempo in queste ore un gruppo di volontari sta coadiuvando la Guardia Costiera per un’azione di prima bonifica del litorale invaso da cassette di polistirolo. Un’operazione che è preliminare a quella di pulizia del litorale in programma domani nell’ambito delle iniziative previste all’interno del Piano Aro. In contrada Foggia sono all’opera anche i componenti del locale Comitato di quartiere, presieduto da Mauro Butera.

Pizza Fest a Ribera con Masini, Tatangelo e Frassica, il Comune: “La spesa per il 90 per cento e’ a carico dei privati”

A Ribera inizia il Pizza Fest che celebra “la migliore pizza della Sicilia” secondo gli organizzatori. Anche quest’anno grande spazio alla musica con Masini e Tatangelo, ma pure alla comicità con Frassica e Lipari. Poi l’annuncio che sarà istituito uno sportello antiviolenza all’interno di uno spazio che prevede l’intervento di Elina Salomone e la presentazione di alcuni libri. Gli amministratori, intanto, fanno sapere che la spesa, per il 90 per cento, e’ a carico dei privati. In pratica, il Comune spende pochi spiccioli e il resto lo fanno i privati.

Plastica e cassette in mare, Nino Randazzo:”Colpa dei commercianti del pesce”

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I pescatori non hanno responsabilità, sono i commercianti a gettare in mare le cassette utilizzate per il pesce. E’ quanto sostiene Nino Randazzo, presidente della cooperativa Pescatori di Sciacca, in un’intervista rilasciata questa mattina a Risoluto.it. Secondo Randazzo la situazione è resa ancora più critica dalla mancanza di un’isola ecologica nella zona portuale di Sciacca. Intanto, la vicenda continua a fare discutere e sui social  è al centro di un intenso dibattito con i turisti ancora presenti a Sciacca che assistono a uno spettacolo davvero indecoroso per una città turistica.  In tema, sempre di rifiuti, l’associazione Mizzica che la scorsa settimana aveva indetto una conferenza stampa sul tema, chiede oggi la convocazione urgente all’amministrazione comunale di un tavolo e di una commissione consiliare sul problema.

Il viaggio di polistirolo e plastica: dal porto al mare e infine, il degrado in spiaggia

Vorremmo non mostrare mai le spiagge di Sciacca in queste condizioni, ma il lavoro di cronaca ci porta a documentare il fatto increscioso che ha visto stamattina dapprima un complesso di polistirolo, plastica e scarti di pesce avvistati in mare, ben visibili a occhio nudo in mare al largo della costa saccense verso Lido, Tonnara e Foggia e ora, l’ammasso di rifiuti scaricati in mare, a causa delle correnti, ecco dove ha finito il suo viaggio riversandosi sul litorale. Questi scatti sono stati fatti alcuni minuti fa, nella spiaggia della Tonnara. Cartoline in pieno settembre della costa saccense da dimenticare. Il bagno-asciuga trasformato in una discarica. Lo scempio di cassette in polistirolo che normalmente vengono utilizzate per contenere il pesce appena pescato, bottiglie di plastica e altri scarti di pesca, sono finiti, adesso, in spiaggia fra i bagnanti. Quanto successo stamane sta suscitando particolare clamore e indignando decine di cittadini che hanno condannato fermamente quanto accaduto e che ora chiedono anche sanzioni esemplari verso i responsabili.  

Un “mare” di polistirolo al largo della costa di Sciacca

È un mare di polistirolo quello che da stamattina caratterizza la costa di Sciacca. Evidentemente qualche peschereccio in transito si è liberato di contenitori per il pesce inutilizzabili, pensando di depositarli in acqua. Una situazione che, attraverso le correnti, è diventata il simbolo di un degrado culturale, oltre che naturalmente ambientale. Non è, d’altronde, la prima volta che si verificano fatti del genere. E così, una vergognosa macchia di polistirolo, materiale oltretutto inquinante, galleggia indisturbata sul mare saccense, al largo delle spiagge della Foggia e del Lido. Tanti i post pubblicati sui social network, numerose le segnalazioni anche alla nostra redazione, per segnalare questo episodio assolutamente increscioso.

Il sindaco Valenti ai candidati alla Presidenza della Regione: “Un impegno per l’acqua pubblica, nel mio Comune canone tra i più bassi dell’Agrigentino”

Il sindaco di Santa Margherita, Franco Valenti, vuole “stanare” i candidati alla Presidenza della Regione sul tema dell’acqua pubblica. Il suo Comune gestisce in forma autonoma il servizio idrico e il canone base, entro il consumo di 96 metri cubi, è di 78 euro, mentre per i consumi oltre i 96 mc è di 1,40 euro a metro cubo. Il canone di depurazione acque reflue è di 0,34 euro a metro cubo. “Uno tra i più bassi della provincia”, commenta, fiero, Valenti che ha inviato una lettera aperta ai candidati alla guida del governo regionale. “Nell’imminenza della campagna elettorale regionale si ritiene sia fondamentale, per orientare una consapevole espressione del voto degli elettori siciliani – scrive il sindaco Franco Valenti –  che le coalizioni candidate al governo della Sicilia indichino in tema di Acqua Pubblica nei rispettivi programmi elettorali, in maniera chiara e circostanziata, se si è dalla parte dei cittadini che hanno votato con il 98,9%  “SI” al referendum popolare del 12 e 13 giugno 2011 sull’Acqua Pubblica o dalla parte delle multinazionali dell’acqua. Sarebbe  certamente gradito agli elettori conoscere se e come si intende intervenire sull’attuale confusa e pasticciata normativa, figlia di innumerevoli compromessi” . Poi aggiunge: “Sarebbe utile apprendere se si ha l’intenzione o meno di garantire l’osservanza dell’articolo 14 dello Statuto Siciliano che, rammento, pur in vigenza delle modifiche intervenute con la Riforma del Titolo V della Costituzione, ha rango Costituzionale ed assegna competenze esclusive in materia di Acque Pubbliche alla Regione Sicilia”.  

Dal nido di Lido Fiori, a Menfi, arrivano 62 tartarughe “Caretta-Caretta”

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Dopo la prima schiusa di Licata, adesso a Menfi il miracolo della vita si è ripetuto a Menfi. Sono venute alla luce 62 tartarughine di mare dal nido di Lido Fiori dove due mesi fa mamma Caretta caretta aveva deposto le sue uova. Ad assistere alla nascita, durante una notte burrascosa e ventosa, sono state due splendide vedette, l’assessore comunale all’Ambiente, Rossella Sanzone, ed Antonella Graffeo del gruppo dei “camminatori”. Grande festa c’è stata fra i volontari di Menfi che, animati dal responsabile regionale del WWF YOUng, Dylan Pelletti, hanno appreso la notizia nell’immediatezza. Purtroppo, da un’ispezione agli altri due nidi, uno a Menfi e l’altro a Sciacca, è risultato che le uova non hanno trovato il microclima adatto per l’incubazione. La maggiore preoccupazione del WWF, comunque, riguarda i cambiamenti climatici che stanno infliggendo in ogni angolo del pianeta gravi ferite, confermando gli allarmi a suo tempo lanciati dagli ambientalisti, di cui i Governi del mondo cominciano a tenere conto e sui quali i Papa ha voluto scrivere un’intera enciclica. Il WWF fa appello ai cittadini a sostenere l’azione internazionale delle sue innumerevoli iniziative, “perché il problema non può essere risolto semplicemente con interventi tampone locali, che sono indispensabili, ma non risolutivi”.

Terme, al Comune i beni “a spezzatino”. La Regione pronta al passaggio monco senza le stufe.

La Regione sarebbe pronta a girare nelle mani del Comune di Sciacca non tutto il patrimonio termale. Impedimenti di varia natura burocratica limiterebbero la portata della concessione del tanto atteso passaggio dei beni termali all’ente locale: è quanto emerge da alcune indiscrezioni, al termine dell’incontro tra la sindaca Francesca Valenti e l’assessore regionale all’economia Alessandro Baccei. La Regione Sicilia sarebbe pronta tra qualche giorno a concedere al Comune di Sciacca soltanto alcuni di quei beni che fanno parte del suo patrimonio: stabilimento, Grand Hotel , piscine Molinelli e il parco. Il contenuto dell’atto che stabilisce l’affidamento al Comune che come annunciato oggi dalla sindaca Francesca Valenti al termine della riunione svoltasi a Palermo in assessorato, si dovrebbe consumare a breve, escluderebbe il piccolo e il grande albergo di San Calogero, l’ex Motel Agip e perfino, le stufe termali. Insomma, il cosiddetto spauracchio dell’operazione “spezzatino” paventata da anni in città, potrebbe materializzarsi a breve e per di più con il beneplacito della firma apposta sull’atto di concessione dallo stesso Comune di Sciacca. Lo spezzettamento sarebbe servito dall’accelerazione impressa dal governo regionale uscente, voglioso di definire la questione Terme ben prima delle consultazioni elettorali del prossimo cinque novembre e da altri cavilli che impedirebbero alla restante parte dei beni di transitare nella disponibilità del Comune. In particolare, sull’ex Motel Agip, che oggi ospita il comando della polizia municipale di Sciacca, pende ancora un contenzioso giudiziario, mentre il piccolo e il grande albergo di San Calogero, strutture ricettive mai aperte al pubblico, addirittura non sarebbero neanche in regola col Catasto. Escluse, inspiegabilmente, dall’inventario dei beni da affidare al Comune anche le stufe di San Calogero. Sarebbe lo stesso Baccei a spingere per fare in fretta: la vicenda Terme di Sciacca non si vuol far trovare al tavolo del prossimo Governo. Il Comune di Sciacca, una volta sancito l’accordo con la Regione, dovrebbe poi pensare alla redazione di un bando col quale reclutare un privato pronto a investire soltanto su alcuni singoli beni. La sindaca Francesca Valenti, dal canto suo, al termine dell’incontro avuto con l’assessore regionale Alessandro Baccei, si è mostrata soddisfatta e positiva circa fattibilità e tempistica del passaggio Regione-Comune, ma nulla ha anticipato circa il passaggio “monco” del patrimonio che il Comune si ritroverebbe tra le sue mani. La prima cittadina, oggi ha parlato semplicemente di “dettagli di natura tecnico-giuridica” che resterebbero da definire con la Regione. Ma per Sciacca avere lo stabilimento senza le sue stufe sarebbe lo stesso una vittoria?  

Nuove vetrine internazionali a Madrid, Barcellona, Milano e Istria per la creatrice di gioielli di Sciacca Cristiana

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Due gioielli della creatrice saccense Cristiana Turano Campello, esperta artigiana del corallo saccense, sono stati selezionati per essere annoverati all’interno del noto catalogo “Yearbook-Anuario de la joieria contemporanea 2017/2018″. A contattare l’artigiana saccense è stato il Grupo Duplex, società editoriale spagnola di riferimento per il settore. I gioielli saranno esposti ,insieme alle creazioni di altri artisti internazionali, in due importanti fiere che si svolgeranno in Spagna, “Madrid Joya” a Madrid dal 20 al 24 settembre ed “Espaijoya” a Barcellona il 7 e 8 ottobre. “I gioielli da me creati e scelti da Duplex – osserva Cristiana – sono molto particolari ed hanno un grande valore affettivo per me, visto che si tratta di due spille da me realizzate durante la gravidanza, culminata con la nascita, un anno e due mesi fa, del mio gioiello più bello, la mia piccola Lara”. È stato durante quei mesi che Cristiana ha espresso con la creazione di due spille chiamate Pregnancy, gestazione appunto. “Spille – aggiunge la creatrice di gioielli – realizzate con ali di farfalla Albatross, dove la farfalla è simbolo di madre amorevole che dona la sua vita per deporre le uova ed è anche simbolo di metamorfosi del bruco-feto che dopo essere stato protetto all’interno della crisalide-ventre materno ne esce come essere meraviglioso.” Un altro appuntamento sarà sempre a fine settembre dal 22 al 25 a Milano dove ci sarà il Contemporarymood Fashion week,un evento dedicato alla moda ed agli accessori di designer e stilisti emergenti. Sabato 23 alle 14.45 la presentazione con una sfilata di alcuni gioielli di Cristiana. Anche quest’anno alcune delle creazioni di Cristiana Turano Campello sono state selezionate nell’ambito dell’Arts & Crafts Design Award 2017 in Istria (Croazia), altro concorso di design di elevata caratura. La “nomination” è arrivata con una lettera inviata dagli organizzatori, i quali scelgono accuratamente i candidati in giro per il mondo. I gioielli di Cristiana saranno esposti in una gallery presente sul sito dell’organizzazione www.acd-award.com per un intero anno, al termine del quale la giuria, composta da critici d’arte, designer e docenti universitari eleggerà i vincitori.

Truffa a Regione e Stato: la Finanza sequestra un noto Hotel di Selinunte

Fiamme Gialle e Procura presso la Corte dei conti ritengono che i titolari di una cooperativa che gestisce una struttura alberghiera di Castelvetrano non abbiano rispettato le regole nell’impiego di finanziamenti pubblici richiesti a Stato e Regione per la ristrutturazione dell’impianto. Ecco perché i tre soci del sodalizio dovranno restituire 4,6 milioni di euro all’Assessorato Regionale al Turismo e 416 mila euro al Ministero dello Sviluppo Economico. È questo il quadro nel quale si inserisce l’inchiesta della Guardia di Finanza del comando provinciale di Trapani e della Tenenza di Castelvetrano, che ha sequestrato un noto albergo di Marinella di Selinunte, conti correnti riconducibili a due dei tre soci della cooperativa proprietaria e un immobile situato a Castelvetrano per un controvalore di oltre 5 milioni di euro. L’accusa per gli indagati è grave: truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche ed emissione ed utilizzo di fatture per operazioni inesistenti. Le erogazioni pubbliche oggetto di accusa riguardano contributi pubblici a suo tempo richiesti per l’ampliamento e ristrutturazione dell’hotel. I finanzieri hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro conservativo, nell’ambito dell’attività istituzionale “anticorruzione” e di contrasto alla mala gestione delle risorse pubbliche. Provvedimento richiesto dalla Procura regionale presso la Corte dei conti. Un’indagine complessa, condotta dalla Polizia Giudiziaria dalla quale erano emersi presunti profili di responsabilità. Alla luce delle risultanze emerse, con sentenza dello scorso luglio 2017, i Giudici della Sezione Giurisdizionale della Corte dei Conti siciliana avevano già accertato in primo grado la responsabilità amministrativa solidale in capo alla società beneficiaria del contributo pubblico ed in capo alle persone che avevano concorso in quello che gli investigatori ritengono essere stato “sviamento dei fondi ricevuti dagli Enti Pubblici finanziatori”.