Finanziamento da 250 mila euro per ripulire gli alvei del Baiata e Foce di Mezzo

Non si sa ancora quando saranno eseguiti gli interventi, subordinati alla tempistica di espletamento delle procedure di gara, ma il finanziamento della pulizia dell’alveo del Vallone Baiata e del torrente Foce di Mezzo, che stamattina il sindaco Francesca Valentì e l’assessore all’ambiente Paolo Mandracchia hanno comunicato alla città, finanziamento da 250 mila euro da parte dell’Assessorato Regionale Terrìtorio e Ambiente con l’ausilio del Genio Civile di Agrigento, ci si auspica possano essere effettuati prima dell’arrivo dell’autunno e delle forti piogge. Proprio i due torrenti durante le due alluvioni dello scorso inverno, avevano causato problemi per l’ingrossamento del volume delle acque che aveva trascinato tantissima fanghiglia e detriti lungo le coste e nelle zone a loro adiacenti. Il progetto prevede i  lavori di pulizia, decespugliamento, rimozione dei rìfiuti e risagomatura dell’alveo, nel trattoa monte della Statale 115 fino alla foce del vallone baiata Foce di Mezzo. (Nella foto, immagine di archivio della rimozione dei detriti sulla spiaggia della Foggia dopo l’alluvione di novembre scorso a Sciacca)

Presentato a Sambuca il saggio del sociologo di Oxford che spiega chi sono i terroristi

 Diego Gambetta e Steffen Hertog, due importanti studiosi e conoscitori della jihad,  hanno presentato a Sambuca di Sicilia ieri nell’ambito del ciclo di incontri dal titolo Conversazioni saracene promosso dalla filosofa Gloria Origgi, il libro ‘Terroristi della Jihad’, un accurato studio che supportato da statistiche spiega chi sono e da dove provengono i terroristi. La tesi singolare affermata dallo studio dei due docenti, sostiene che la guerra santa degli islamici, non è combattuta da analfabeti ma al contrario da persone che fanno parte di una elite e che hanno un buon grado di istruzione. Tra costoro ci sarebbe una netta prevalenza di ingegneri. Questi ultimi, in media, sembrerebbero più propensi ad accettare le gerarchie e ad interpretare il mondo attraverso categorie nette. “E’ un lungo lavoro durato dieci anni – ha raccontato Gambetta- fondato su una raccolta dati. La molla che mi ha spinto a fare questa ricerca scaturisce da un incontro con una storica egiziana avvenuto nel 1992 a Oxford, dalla quale ho appreso che la base degli islamisti estremisti in Egitto è la facoltà di ingegneria del Cairo. Non mi aspettavo che individui istruiti in attività tecnico scientifiche potessero propendere per una ideologia di tipo religiosa ed estremista. Poi, ho incontrato lo studioso Steffen Hertog e insieme abbiamo raccolto dati su 500 estremisti nati e cresciuti nei paesi musulmani”. “E’ emerso – ha aggiunto l’autore della ricerca – che le probabilità di entrare in gruppi terroristici per i laureati in ingegneria è più alta rispetto a studenti di altri corsi universitari. Non a casi che tra i terroristi dell’11 settembre ben otto erano ingegneri. Il loro ruolo però non è quello di costruire le bombe ma si occupano della parte manageriale sono infastiditi dalle democrazie occidentali e hanno una ideologia sostenuta da una visione di un passato glorioso che tentano di poter ricostruire”.

Grillini all’attacco: “Piano Aro affidato da 6 mesi, eppure non c’è ancora alcun contratto”

Non c’è alcun contratto tra il Comune e l’impresa aggiudicataria del servizio ARO. A denunciarlo oggi è il Movimento 5 Stelle, che parla di sconcertante verità. La città deve sapere che, pur essendo trascorsi ben oltre sei mesi dall’aggiudicazione definitiva del servizio Aro all’ATI – SEA Servizi Ecologici Ambientali Srl e Bono SLP Srl, ad oggi non c’è alcuna traccia della stipula del contratto. Eppure si tratta di un appalto della “modica” cifra di 24 milioni e mezzo che impegna il Comune di Sciacca e quindi i suoi cittadini a versare quasi 3,5 milioni di euro all’anno per sette anni. I grillini si domandano perché perché tenere i cittadini all’oscuro di questa sconcertante verità, cosa è successo? Chiedono poi di sapere perché, nonostante siano abbondantemente scaduti i tempi previsti dalla legge, il contratto non è stato ancora firmato? Secondo quanto appreso dall’esame della documentazione agli atti e direttamente dagli uffici comunali, non potendo, per motivi ancora ignoti alla città, procedere con la firma del contratto, il Comune ha voluto scongiurare il pericolo di un’emergenza sanitaria affidando a maggio alla stessa ditta aggiudicataria dell’appalto, in via d’urgenza, il servizio di spazzamento, raccolta e trasporto allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani differenziati e indifferenziati compresi quelli assimilati e altri servizi di igiene pubblica nel territorio del Comune di Sciacca. Nel mirino finisce anche la precedente amministrazione, che secondo il Movimento 5 Stelle avrebbe dovuto provvedere alla stipula del contratto, invece di ricorrere ad un affidamento in via d’urgenza. I pentastellati si domandano come venga garantito oggi il servizio alla città in mancanza di contratto. Il Movimento 5 Stelle invoca assoluta trasparenza all’Amministrazione, ricordando che è pendente al TAR un ricorso di merito per l’annullamento del piano ARO, presentato dal Comitato civico per la trasparenza dei costi per la raccolta dei rifiuti.

Punto da un ago sulla spiaggia di Lido Fiori, turista milanese preoccupato va in ospedale

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La brutta disavventura è accaduta ad un turista trentottenne milanese che mentre si trovava  in spiaggia sull’arenile è stato punto da un grosso ago abbandonato sulla sabbia. La coppia di turisti, che aveva scelto il mare blu di Menfi, si è trovata a dover far ricorso dapprima al presidio sanitario di Menfi e poi al Giovanni Paolo II di Sciacca per la paura di esser stato punto da un ago infetto. Al giovane in preda al panico, è stato anche consigliato di recuperare l’ago e di farlo analizzare. Sulla base alle indicazioni dei giovani bagnanti, gli uomini del Circomare hanno ritrovato sia l’ago che aveva punto il turista milanese che un secondo, più lungo, all’interno di una capsula protettiva, gettato sulla sabbia. Ma il turista ha potuto tirare un sospiro di sollievo quando dopo il recupero si è potuto accertare si trattasse di un ago per insulina.

Auto parcheggiate in centro, a Sciacca, nelle ore della Ztl e ieri sera le prime 15 contravvenzioni

Dopo le 600 multe per divieto di sosta a Capo San Marco ed a San Giorgio, la Polizia Municipale di Sciacca da ieri sera ha rafforzato i controlli nel centro storico. Durante le ore della Ztl nelle aree del centro storico chiuse al traffico possono parcheggiare l’auto soltanto i residenti e coloro i quali, ospiti delle strutture alberghiere, chiedono ed ottengono l’autorizzazione. Come sempre i furbetti non mancano, ma ieri sera sono entrati in azione gli agenti della Polizia Municipale che hanno elevato una quindicina di contravvenzioni. Per alcune non è stato lasciato il preavviso sul parabrezza e dunque, tra qualche settimana, si vedranno recapitare a casa la contravvenzione da 41 euro più 15 di spedizione. Ed i controlli, assicurano dal comando Fazio, andranno avanti anche questa sera.

La Galla a Sciacca giovedì apre la campagna elettorale per le regionali, in forse la presenza della sindaca Valenti

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Non si sa ancora se alla convention di giovedì prossimo di “Idea Sicilia”, il movimento che sostiene la candidatura ufficiale di Roberto La Galla alla Regione Sicilia, vi sarà anche la sindaca di Sciacca Francesca Valenti ad accoglierlo. La presenza infatti, di quest’ultima potrebbe avere dei chiari risvolti politici per le alleanze in corso e in atto alle prossime regionali. La prima cittadina è ancora indecisa sul da farsi, non sa se effettivamente vi prenderà parte. L’amicizia tra l’ex rettore dell’ateneo palermitano e la sindaca che proviene anche lei dal mondo accademico, è cosa risaputa, un legame che risale già a qualche anno fa e che dunque, potrebbe far apparire quasi scontato e naturale che la sindaca possa presenziare all’appuntamento, una delle prime uscite pubbliche del candidato alla presidenza della Regione. Ma il progetto “Idea Sicilia” come ribadisce Alessio Buondonno, sostenitore di Idea Sicilia a Sciacca in un’intervista a Risoluto.it, ha al momento, una connotazione civica lontana dagli schieramenti politici. Ma la candidatura moderata e centrista di La Galla ha più qualche ammiratore sia a destra che a sinistra e non sono escluse in futuro possibili appoggi politici. Per la sindaca Valenti, sostenuta da una coalizione del centro sinistra tra le quali è forte la componente del Partito Democratico che ancora discute sulla ricerca del proprio candidato alla presidenza, l’endorsement verso l’amico La Galla potrebbe provocare più di qualche scossone e imbarazzo all’interno delle forze politiche che la sostengono a Palazzo di Città.  

Jazz allo Sciacca Film Fest ieri sera con i fratelli Amato, la famiglia del jazz italiano

Festeggiamenti in corso per i dieci anni dello Sciacca Film Fest che ieri sera nel Cortile Orquidea della Badia Grande di Sciacca, ha ospitato il concerto dell’Amato Trio Jazz. Elio, Alberto e Loris sono i tre fratelli componenti del trio che ieri sera si sono esibiti per il pubblico della manifestazione cinematografica saccense. Un gruppo che si è formato nel lontano 1979, originario del siracusano e che dopo una lunga gavetta a livello locale, nel 1988 si è imposto alla ribalta nazionale vincendo il “Jazz contest 88” di Milano. Un trio di musicisti eccezionali che dal 2005 si esibisce con una nuova formazione, con l’ingresso del fratello minore Loris alla batteria al posto del mai dimenticato fratello Sergio, prematuramente scomparso in un incidente stradale nel 2004. Diverse le collaborazioni del trio con numerosi musicisti italiani e stranieri quali Paolo Fresu, Tullio De Piscopo, Stanley Jordan, Paul Wertico, Bob Berg. I fratelli Amato, considerati la famiglia del jazz italiano, che sono già al lavoro per l’uscita del prossimo disco in autunno con l’etichetta Abeat Well, la stessa che ha pubblicato l’ultimo lavoro del trio Gliss Man, sono stati già ospiti dello Sciacca Film Fest nel 2012 come protagonisti del lungometraggio di Giuseppe Di Bernardo, “Amato Bros” che racconta la storia e l’unicità di questa famiglia di musicisti siciliani cresciuta a pane e jazz. Il lungometraggio di Giuseppe Di Bernardo sulla vita del trio, verrà riproposto questa sera alle ore 21, nell’Atrio Superiore del Comune di Sciacca nell’ambito delle proiezioni e del programma del cartellone speciale dello Sciacca Film Fest “10 Anni Dopo”

La “maledizione” di Ferrantelli ha colpito, nessuno sporca le piazzole di sosta bonificate

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Sarà stato il cartello nel quale si ipotizza un anno non certo felice per chi abbandona rifiuti o forse una maggiore consapevolezza della gente nel tenere pulite le piazzole di sosta lungo la strada che collega la statale 115 a Burgio e ad altri Comuni della zona. L’importante è che il risultato è stato raggiunto: da due settimane, e cioè da quando un gruppo di operai ha ripulito le piazzole di sosta, nessuno ha più abbandonato rifiuti. E oggi il sindaco di Burgio, Vito Ferrantelli, promotore dell’iniziativa, è felice perchè ha raggiunto l’obiettivo al quale puntava.

Interventi di manutenzione straordinaria per salvare la chiesa di Santa Margherita, a rischio crollo parte del tetto

Un avvallamento a parte del tetto in corrispondenza dell’abside della chiesa, rischia di far perdere cio’ che resta dei magnifici stucchi dell’ex chiesa di Santa Margherita a Sciacca che negli anni e’ divenuta uno dei monumenti piu’ visti e visitati in citta’ con l’incantevole organo del 1872. Stamattima durante il sopralluogo effettuato dal dirigente della Soprintendenza, l’architetto Bernardo Agro’, l’assessore al patrimonio, Gioacchino Settecasi, la sindaca Francesca Valenti e alcuni funzionari dell’Asp di Agrigento, proprietaria dell’immobile, si sono disposte e concordati degli interventi urgenti che dovranno innanzitutto rimettere in sicurezza il bene monumentale e salvaguardare il patrimonio artistico custodito al suo interno.

Piazza Scandaliato come una “cucina” per le due manifestazioni gastronomiche, Bellanca replica: “Normale in tutte le piazze italiane ed europee

Da un lato le immagini e le segnalazioni dei cittadini indignati per la sporcizia 0fotografata e documentata in piazza Angelo Scandaliato durante lo Street Food, dall’altro l’assessore Filippo Bellanca che difende la sua precisa scelta di aver voluto traslocare in centro le due manifestazioni gastronomiche di punta dell’estate saccense. E mentre lo Street Food archivia l’ultima edizione che e’ risultata vincente dal punto di vista dei visitatori, Azzurro Food si prepara ad allestire la cucina di chef Natale Giunta nello stesso luogo che ha ospitato per quattro giorni la kermesse del cibo di strada. “Accade e succede in tutte le piazze del mondo che vengano concesse per eventi di questo tipo – ha detto Bellanca – penso ad esempio, ai mercatini di natale dove in piazza si cuoce formaggio e bacon. Quando poi finisce l’evento, si pulisce. Tutto normale”. Intanto, pero’ l’assessore pensa gia’ al prossimo anno quando prevedema gia’ di poter collocare in strada, in Corso Vittorio Emanuele i gazebo delle varie attivita’ ristorative che partecipano all’iniziativa.