Dazi, Meloni “Scelta sbagliata, ma non alimentare allarmismi”

ROMA (ITALPRESS) – “Penso che la scelta degli Stati Uniti sia sbagliata e che non favorisce nè l’economia europea, nè quella americana, ma penso anche che non dobbiamo alimentare l’allarmismo che sto sentendo in queste ore. Il mercato degli Stati Uniti è importante per le esportazioni italiane e vale il 10% del nostro export e noi non smetteremo di esportare negli Stati Uniti. Significa che ovviamente abbiamo un altro problema che dobbiamo risolvere, ma non è la catastrofe che alcuni stanno raccontando”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni intervistata dal Tg1 a proposito dei dazi imposti da Trump.

“Le opposizioni fanno il loro lavoro – ha aggiunto -, però da loro attualmente non è arrivata neanche una proposta. Dobbiamo fare uno studio sull’impatto reale che, settore per settore, ha questa scelta. Ci confronteremo la settimana prossima con i rappresentati delle categorie produttive per confrontare anche con le loro stime che hanno loro, cercando le soluzioni migliori. Dopodichè bisogna condividere le nostre proposte con i partner europei e qui sì che possono esserci scelte diverse. Ad esempio io non sono convinta che la scelta migliore sia quella di rispondere a dazi con altri dazi perchè l’impatto potrebbe essere maggiore sulla nostra economia rispetto a quello che accade fuori dai nostri confini e bisogna aprire una discussione franca, nel merito con gli americani, con l’obiettivo di arrivare a rimuovere i dazi, non a moltiplicarli”.

“Il ruolo dell’Italia è portare gli interessi italiani in Europa, perchè noi trattiamo con gli americani c’è molto da fare per rimuovere i dazi che l’Ue si è autoimposta, come le regole sul settore dell’automotive del green deal, l’energia, la semplificazione e la revisione del patto di stabilità. Questa è la proposta che l’Italia porterà in Europa” ha concluso Meloni.

– Foto IPA Agency –

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Intesa Sanpaolo Private Banking: l’Art advisory al Salone miart 2025

MILANO (ITALPRESS) – Anche quest’anno Intesa Sanpaolo Private Banking è presente a miart, la fiera internazionale di arte moderna e contemporanea che si svolgerà a Milano dal 4 al 6 aprile.
“Da sempre il gruppo Intesa Sanpaolo e Intesa Sanpaolo Private Banking credono molto nel valore culturale dell’arte moderna e contemporanea”, spiega Cristiana Fiorini, Direttrice Generale di Intesa Sanpaolo Private Banking.
Quest’anno la Banca è presente con un progetto espositivo dedicato a Robert Rauschenberg – nel centenario della nascita – a cura di Luca Massimo Barbero, curatore associato della Collezione di Arte e Moderna di Intesa Sanpaolo. La mostra parte dall’area lounge della Banca dove è esposto il capolavoro dell’artista statunitense Blu Exit, esempio straordinario della serie “Combine Painting” che consacrò il maestro americano come uno dei protagonisti della grande pittura contemporanea internazionale. L’esposizione ha una ideale prosecuzione nel caveau delle Gallerie d’Italia, aperte al pubblico su prenotazione nei giorni di miart, dove sono esposte tre opere dell’artista selezionate dalla Collezione Luigi e Peppino Agrati, prestigiosa raccolta d’arte contemporanea oggi parte delle collezioni del Gruppo grazie al lascito del Cavalier Luigi Agrati: Scripture, 1974, Gulf, 1969, Clearing, 1969.
L’iniziativa consente di visitare gratuitamente un luogo di straordinaria bellezza: il caveau delle Gallerie d’Italia in Piazza Scala che oggi custodisce circa 500 dipinti appartenenti alla collezione Intesa Sanpaolo.
La presenza di Intesa Sanpaolo Private Banking si arricchisce con incontri dedicati al servizio di art advisory, rivolto a chi considera l’arte un’opportunità di crescita diversificata del proprio patrimonio e vuole avvalersi di una consulenza altamente specializzata nella selezione, valutazione e gestione di collezioni o singole opere d’arte.
“Siamo molto attivi nell’ambito dell’Art Advisory già da alcuni anni e posso affermare che si tratta di un servizio all’interno dell’offerta di Intesa Sanpaolo Private Banking – ha aggiunto Fiorini – I servizi specialistici che noi offriamo sono principalmente relativi alla conservazione valorizzazione del patrimonio artistico e, da qualche anno, stiamo spostando il nostro focus sulle implicazioni fiscali del passaggio di una collezione d’arte da una generazione all’altra”.
I tre incontri copriranno l’intera durata di miart. Si comincia venerdì 4 aprile con “Scenari del mercato dell’arte e ruolo della stampa” assieme a Luca Zuccala, direttore de Il Giornale dell’Arte. Sabato 5 con l’aiuto di Marco Cerrato, Partner dello Studio Maisto e Associati, si dibatterà sul tema “La fiscalità per il collezionista: prospettive di riforma”. Infine domenica 6 si farà un viaggio nelle opere raccolte da Giuseppe Iannaccone con l’incontro “Da Cindy Sherman a Francesco Vezzoli. Alla scoperta di una grande collezione”.
-foto xh7/Italpress –
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Barilla si conferma prima azienda food al mondo per reputazione

PARMA (ITALPRESS) – Barilla si conferma la prima azienda al mondo nel settore alimentare per reputazione per il secondo anno consecutivo nell’ultimo Global RepTrak 100, condotto da RepTrak, società americana che dal 1999 analizza ogni anno le aziende con la migliore reputazione a livello globale.
In questo prestigioso ranking, che valuta le aziende non solo per la qualità dei prodotti e servizi, ma anche per il loro company purpose e i valori condivisi, Barilla ha rafforzato la sua posizione di leadership nel settore Food, posizionandosi al 25° posto complessivo, guadagnando 4 posizioni rispetto al Global RepTrak 2024, dove si era classificata al 29° posto. Questa crescita conferma il continuo impegno del Gruppo nel consolidare la propria reputazione a livello globale.
Presente in oltre 100 Paesi con le sue marche e 30 siti produttivi (15 in Italia e 15 all’estero), Barilla produce ogni anno oltre 2 milioni di tonnellate di prodotti. Dal 2010 ha realizzato quasi 500 riformulazioni nutrizionali, riducendo grassi, grassi saturi, sale e zucchero o aumentando il contenuto di fibre. Nel 2022 ha lanciato 40 nuovi prodotti in linea con la sua filosofia: senza zuccheri aggiunti, ricchi di fibre, integrali, con legumi o frutta secca e monoporzionati.
Numerose sono le tappe che hanno rafforzato la reputazione del Gruppo: nel 2023, Barilla ha introdotto una nuova policy di congedo parentale che garantisce a ciascun genitore 12 settimane di congedo retribuito al 100%, contribuendo a ridurre il gender gap nel mondo del lavoro. Nello stesso anno ha annunciato un piano d’investimenti di un miliardo di euro, di cui metà destinati all’Italia, con la progettazione di un nuovo polo R&D a Parma che, dal 2025, guiderà l’innovazione per le strategie future del Gruppo e un ampliamento dell’impianto di Castiglione delle Stiviere per 12,6 milioni di euro.
La crescita del Gruppo si fonda anche su un forte impegno per la sostenibilità, con investimenti continui per migliorare prodotti e packaging, innovare e ridurre l’impatto ambientale: dal 2010, sono calate del -28% le emissioni di gas a effetto serra e del -21% i consumi idrici per tonnellata di prodotto finito, mentre il 62% dell’energia elettrica (il 100% per i prodotti da forno di Mulino Bianco, Wasa, GranCereale e Pan di Stelle e per i Pesti Barilla) proviene da fonti rinnovabili come acqua, sole e vento. Un impegno per la sostenibilità che si traduce anche in azioni concrete di sensibilizzazione, come l’adesione alla XXI Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili con l’iniziativa “M’Illumino di Meno”, durante la quale il Gruppo ha simbolicamente spento le luci della Sede di Parma per ribadire l’importanza dell’efficienza energetica e della riduzione dell’impatto ambientale.
Infine, l’innovazione continua è un pilastro del successo di Barilla: con “Good Food Makers”, acceleratore globale per startup Ag-tech e Food-tech, l’azienda ha dato voce alle idee più innovative nel settore alimentare. Attraverso questo programma, Barilla collabora con giovani imprese per sviluppare soluzioni sostenibili e tecnologicamente avanzate che possano migliorare l’intera filiera alimentare, dall’agricoltura alla distribuzione. Le startup selezionate ricevono supporto e mentorship da parte degli esperti Barilla, con l’obiettivo di favorire un’industria alimentare più responsabile e innovativa.
-foto ufficio stampa Barilla –
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Stalking a Caltanissetta, arrestato diciassettenne per minacce alla ex

Un diciassettenne di Caltanissetta è stato arrestato per stalking e minacce aggravate nei confronti della sua ex fidanzata, anche lei minorenne e residente a San Cataldo. L’ordinanza cautelare, eseguita dai carabinieri, è stata emessa dalla Procura minorile a seguito della denuncia della vittima.

Telefonate ossessive e inseguimenti

Dopo la fine della relazione, il giovane avrebbe iniziato a perseguitare la ragazza con continue chiamate, anche da numeri anonimi, e messaggi inviati a ogni ora del giorno e della notte. Non solo: avrebbe tempestato di domande i compagni di classe della giovane per sapere dove si trovasse, arrivando persino a recapitarle un mazzo di fiori a scuola, un gesto apparentemente romantico ma dal forte carattere ossessivo.

Minacce psicologiche e atti intimidatori

Mentre cercava di riconquistarla con attenzioni indesiderate, il ragazzo non avrebbe risparmiato insulti e minacce. In più occasioni, le avrebbe inviato messaggi in cui insinuava che, se avesse deciso di togliersi la vita, sarebbe stata solo colpa della ex. Questo comportamento, sempre più invasivo, ha generato nella giovane un profondo stato di ansia e paura.

Aggressione e vandalismo

L’episodio più grave si è verificato quando il ragazzo avrebbe seguito la vittima dopo l’uscita da scuola, strappandole il cellulare e costringerla a seguirlo alla villa comunale. Inoltre, avrebbe imbrattato un muro cittadino con scritte intimidatorie rivolte alla ragazza, segnale evidente della sua pericolosa ossessione.

La denuncia e l’arresto

La giovane, stremata e impaurita, ha deciso di denunciare i fatti alle autorità. Grazie alla sua testimonianza e a quelle raccolte da amici e conoscenti, i carabinieri hanno potuto ricostruire il quadro di presunta persecuzione e ottenere l’ordinanza cautelare. Il diciassettenne è stato posto agli arresti domiciliari.

Transenna in via delle Felci, abitazioni senza acqua e raggiungibili solo a piedi

La Polizia municipale di Sciacca e’ intervenuta oggi in via delle Felci nella contrada Isabella a causa dell’ennesimo smottamento della strada gia’ in stato di dissesto e dove un ulteriore squarcio del manto stradale, ha reso necessaria la collocazione di una transenna che di fatto, porta alla chiusura della strada alla viabilità.

Sono quaranta le famiglie che abitano nella via del quartiere e d’ora in avanti potranno raggiungere solo a piedi le loro abitazioni poste lungo il tratto in salita.

La strada non è provvista di rete idrica, i residenti vengono riforniti con le autobotti e con ogni probabilità, e’ stato proprio il transito dei grossi mezzi per il rifornimento idrico a determinare l’ultimo grave cedimento del manto stradale che rende pericolosa per la pubblica incolumità il transito.

I residenti chiedono adesso, un intervento urgente ed immediato per evitare l’isolamento della zona in questione.

“Accoltella un connazionale e fugge”, 54enne fermato a Sciacca

Avrebbe accoltellato un connazionale al culmine di una lite ad Agrigento. Dopo giorni di ricerche, un uomo di 54 anni, di origini rumene, domiciliato ad Agrigento, è stato fermato dai carabinieri a Sciacca. L’uomo è accusato di tentato omicidio.

L’aggressione è avvenuta il 25 marzo scorso ad Agrigento. Secondo una prima ricostruzione, l’uomo avrebbe colpito più volte al torace un connazionale di 34 anni, lasciandolo gravemente ferito in strada prima di fuggire. La vittima è riuscita a chiedere aiuto ed è stata soccorsa dal personale sanitario che l’ha trasportata in ospedale.

Le indagini, condotte dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile delle compagnie di Sciacca e Agrigento, insieme al personale del Commissariato di polizia, hanno permesso di raccogliere indizi a carico del sospettato. Gli investigatori avrebbero individuato l’arma utilizzata e acquisito testimonianze chiave per ricostruire la dinamica dell’accaduto.

Sulla base degli elementi raccolti, la Procura della Repubblica di Agrigento ha disposto il fermo dell’uomo, ritenendo concreto il pericolo di fuga. Dopo essersi reso irreperibile, il 54enne è stato rintracciato a Sciacca e portato nel carcere della città. Ora il giudice per le indagini preliminari del tribunale  saccense dovrà decidere sulla convalida del provvedimento. L’indagato deve rispondere di tentato omicidio aggravato dai futili motivi.

Da Bivona a Ribera, 20 milioni di euro per rendere la strada più sicura (Video)

La spesa necessaria per la “Mare – Monti”, un nuovo tratto stradale in grado di collegare l’area interna dell’Agrigentino, a partire da Bivona, fino alla statale 115, ha una spesa complessiva di circa 140 milioni di euro. Intanto, nei prossimi due anni, si procederà con lavori di ammodernamento del tratto esistente che sarà reso più sicuro. E’ un progetto da 20 milioni di euro per il quale si attende adesso la fase dell’appalto. E’ stato presentato questa mattina, a Borgo Bonsignore, dai sindaci delle aree interessate, un territorio che abbraccia 13 Comuni, e dai tecnici del Libero Consorzio di Agrigento. La gara d’appalto sarà effettuata su quattro lotti e l’inizio dei lavori è previsto nel prossimo mese di luglio.

“Rispetto agli attuali 45 minuti per percorrere questo di strada si riuscirà certamente a velocizzare – dice il sindaco di Bivona, Milko Cina – grazie a questo finanziamento, reso possibile dall’azione dei sindaci dell’area interna che lo hanno messo in sicurezza evitando che i fondi andassero perduti”.

“Finalmente, grazie a questi lavori – dice il sindaco di Lucca Sicula, Salvatore Dazzo – i comuni usciranno da un’area di marginalità. Una migliore viabilità è utile anche per i nostri agricoltori”.

“I cittadini di una vasta area – dice il sindaco di Ribera, Matteo Ruvolo – potranno raggiungere più facilmente anche l’ospedale di riferimento che è il Fratelli Parlapiano”.

“Le aree interne Sicane – dice il sindaco di Montallegro, Giovanni Cirillo – collegate dalla montagna al mare non soltanto riducendo i tempi, ma anche in sicurezza”.

Dopo il Verdura motopompe anche sul Belice per l’irrigazione con un milione di euro

Continua l’intervento da parte della Regione per l’acquisto di motopompe in grado di captare acqua lungo i fiumi e favorirne l’invasamento in laghetti collinari dal fiume Verdura e nelle vasche del Consorzio di bonifica per il Belice. E’ in corso, infatti, il trasferimento di acqua dal Belice alle vasche del consorzio in un’area nei territori di Castelvetrano e Menfi. In quest’area si procede anche alla distribuzione immediata per l’irrigazione delle ortive che vengono impiantate proprio in questi giorni. In pratica, l’acqua si recupera subito in un periodo in cui le piogge hanno ingrossato il fiume.

La Regione, attraverso l’assessorato regionale Agricoltura, per l’acquisto delle motopompe ha speso, complessivamente, circa un milione di euro comprese le altre due del Verdura. Si attende un ulteriore decreto per l’acquisto di altre motopompe che verranno piazzate nella zona di Cammarata.

Ogni motopompa preleva circa 70 litri al secondo “e questo ci consente – dice Baldo Giarraputo, commissario del consorzio – di non utilizzare risorsa idrica dal lago Arancio – ma di prelevarla dal ruscellamento del fiume e distribuirla agli agricoltori”.

Nel lago Arancio sono invasati attualmente circa 8 milioni e mezzo di metri cubi di acqua. Lo scorso anno per le irrigazioni con prelievo da quest’invaso sono stati impiegati circa 13 milioni di metri cubi d’acqua.

La zona occidentale della Sicilia è penalizzata attualmente anche dalla condizione degli invasi che non sono pieni come quelli del versante orientale. Nella diga Castello ci sono circa 10 milioni di metri cubi di acqua. Sarà l’Autorità di bacino a decidere il quantitativo di acqua da poter prelevare dagli invasi per usi irrigui. Dieci milioni di metri cubi sarebbero necessari soltanto per le irrigazioni, ma dal Castello si preleva anche acqua per usi civili e questo descrive un quadro certo non incoraggiante della condizione attuale.

Carabinieri e farmacie uniti contro le truffe agli anziani nell’Agrigentino

Un’importante sinergia tra il comando provinciale dei carabinieri di Agrigento, Atifar-Federfarma e l’Ordine dei farmacisti della provincia prende forma per contrastare le truffe ai danni degli anziani. L’iniziativa mira a sfruttare la capillare rete delle 149 farmacie del territorio come canale informativo per sensibilizzare sui fenomeni criminali che colpiscono in particolare le fasce più vulnerabili.

A partire dai prossimi giorni, i cittadini troveranno esposte nelle farmacie locandine con informazioni utili su come riconoscere e prevenire le truffe. Inoltre, le stesse farmacie diffonderanno un video realizzato dall’Arma dei carabinieri attraverso gli schermi presenti nei locali e condivideranno i messaggi di prevenzione anche sui propri canali social. Ai clienti saranno distribuiti volantini con consigli pratici su come evitare di cadere nei raggiri dei malintenzionati.

L’iniziativa si affianca all’azione repressiva delle forze dell’Ordine che di recente ha portato all’arresto di presunti truffatori operanti nella zona. Oltre alla lotta diretta contro i reati, la prevenzione gioca un ruolo chiave nella protezione dei cittadini, soprattutto degli anziani, spesso presi di mira con raggiri sempre più sofisticati.

Uno dei consigli più importanti è quello di non fidarsi di sconosciuti che si presentano come falsi funzionari o parenti in difficoltà e, in caso di dubbi, contattare immediatamente il numero unico di emergenza 112.

Il Tribunale di Sciacca accoglie gli studenti del liceo Fazello

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Il Tribunale di Sciacca ha rinnovato anche quest’anno la collaborazione con il liceo Classico Fazello, ospitando gli studenti della classe V D nell’ambito del Percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento. Questa iniziativa, ex Alternanza Scuola-Lavoro, è obbligatoria per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado e mira a fornire un’esperienza concreta nel mondo del lavoro.

Un’esperienza immersiva nel mondo della giustizia

Dal 24 al 28 marzo, gli studenti, accompagnati dalla professoressa Giuseppina Di Giovanna, hanno avuto l’opportunità di entrare in contatto diretto con le attività giuridiche e amministrative del Tribunale di Sciacca. Durante il percorso formativo, hanno incontrato:

  • Rosanna Grisafi, Dirigente del Tribunale di Sciacca;
  • Il Antonio Tricoli, Presidente del Tribunale di Sciacca;
  • L’Ordine degli Avvocati di Sciacca, rappresentato dall’avvocato Paola Turturici;
  • L’Organismo di Mediazione, con l’avvocato Barbara Barone;
  • Magistrati, avvocati e dipendenti del tribunale;
  • I Tutor tutor aziendali, i cancellieri Valeria Mazzotta e Carmelo Brunetto.

Dalle cancellerie alle udienze: il valore del Pcto


Gli studenti hanno potuto accedere alle varie cancellerie, osservando da vicino il lavoro dei dipendenti amministrativi e approfondendo le dinamiche burocratiche del sistema giudiziario. Inoltre, hanno assistito alle udienze, vivendo in prima persona il lavoro dei magistrati e degli avvocati.

Questo percorso non solo ha permesso agli studenti di comprendere il funzionamento della macchina della giustizia, ma ha anche offerto loro strumenti preziosi per orientarsi meglio nelle scelte universitarie e professionali.

Un’opportunità di crescita reciproca

Il Tribunale di Sciacca non è solo un luogo di applicazione delle leggi, ma anche un centro di formazione e crescita per le nuove generazioni. L’incontro con i giovani studenti rappresenta un’occasione di confronto costruttivo, capace di arricchire sia gli studenti che gli operatori del diritto.

Grazie a queste esperienze, i ragazzi possono sviluppare una maggiore consapevolezza delle responsabilità e delle competenze richieste nel settore giuridico, gettando le basi per il loro futuro accademico e lavorativo.
La collaborazione tra il Tribunale di Sciacca e il Liceo Fazello dimostra ancora una volta l’importanza del Pcto nel fornire agli studenti un’esperienza formativa concreta e utile per il loro futuro professionale.