Sciacca, sopralluogo in vista della demolizione e ricostruzione della galleria Belvedere

Non c’è ancora una data di inizio dei lavori, ma si è svolto un altro sopralluogo, a Sciacca, in vista della demolizione e ricostruzione della galleria Belvedere, sulla statale 115, un intervento che avrà una durata di due anni e mezzo.

Il Comune si confronta con Anas per la viabilità alternativa. Al sopralluogo sono intervenuti il sindaco, Fabio Termine, e l’assessore alla Polizia municipale, Antonino Certa.

“Non c’è ancora una data di inizio dei lavori – dice l’assessore Certa al Giornale di Sicilia in edicola oggi – ed è quel che possiamo dire adesso. Noi siamo impegnati affinché la città possa avere il minor disagio possibile e dunque per prevedere l’alternativa migliore. L’idea è di trasferire tutto nella zona Ferraro. Con quali viabilità e modifiche lo si stabilirà a breve. Ci stiamo confrontando con Anas proprio per limitare tutto alla zona Ferraro”.

Negli anni la galleria Belvedere è stata sottoposta a diversi interventi di manutenzione, ma, evidentemente, non è possibile eliminare le criticità che sono emerse e che nel passato presentavano anche infiltrazioni di acqua all’interno della galleria stessa. Adesso si procederà con un intervento radicale, la demolizione e ricostruzione della galleria.

Grand Prix a Cattolica Eraclea, vince Luana Russo e Sciacca presente con 32 atleti

Michele D’Italia, dell’Atletica Cistemino nella gara maschile, e la saccense Luana Russo tra le donne sono stati i vincitori della seconda prova del Grand Prix provinciale, Memorial Lillo De Cicco, che si è svolto ieri a Cattolica Eraclea.

Grande presenza saccense dei due sodalizi, Sciacca Running (squadra più numerosa con ben 26 atleti), e Polisportiva Agatocle con 6 atleti.

Numerosi i podi oltre alla vincitrice Russo: Giuseppe Fara 2^SM40, Sergio Termine 3^ JM, Fabio Ambrogio 3^PM, Andrea Di Giovanna 1^ sm70, Domenico Piazza 3^ sm55, Paolo Lazzara 1^ sm80, Patrizia Rapisarda 2 sf55, Rosaria Chiaramonte 1^ sf65.

La gara è stata organizzata dalla Asd Passione Corsa Memorial De Cicco e vuole ricordare un cittadino di Cattolica deceduto nella tragedia di Ustica.

Nelle foto il gruppo saccense in gara e la premizione di Fabio Ambrogio da parte dell’onorevole Pace

Minacce a un avvocato, condannato un margheritese

Il Tribunale di Sciacca, in composizione monocratica, ha condannato un margheritese che avrebbe proferito, dialogando con terzi, una frase minacciosa nei confronti di un avvocato. Il giudice ha condannato F.C., di 44 anni, a 300 euro di multa e al pagamento delle spese processuali.

La frase minacciosa che avrebbe pronunciato, il 5 agosto 2020, dialogando con terzi, è “dicci a to compare Paolo che si nun la finisce d’addifendere a me frate ci dunnu na chiummata!”. L’avvocato in questione è Paolo Femminella che, al processo, si è costituito parte civile, assistito dall’avvocato Antonino Augello. La difesa, con l’avvocato Maria Grazia Cascio, ha sostenuto che si sarebbe trattato di una frase istintiva e senza alcuna volontà di minacciare l’avvocato.

Il Tribunale di Sciacca ha disposto la sospensione condizionale della pena e la non menzione della condanna nel casellario giudiziale. L’imputato è stato condannato al risarcimento dei danni subiti dalla parte civile liquidati in 800 euro e al rimborso delle spese di costituzione e rappresentanza in giudizio in favore della parte civile, 1500 euro.

Roma Open League 2024, bene Ippon Karate Lentini Sciacca

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Olimpico di Lido di Ostia ha ospitato la Roma Open League 2024. Questo prestigioso evento di karate, riconosciuto da Ekg, Wkf e Fijlkam, ha visto la partecipazione di numerosi atleti di spicco nelle specialità di kumite, ovvero combattimento a contatto controllato.

Oro per Emma Colletti e Irene Marturano

Il team Ippon Karate Lentini ha brillato grazie alle straordinarie prestazioni di Emma Colletti e Irene Marturano. Emma Colletti ha conquistato la medaglia d’oro nella categoria Under 21 -50 kg, mentre Irene Marturano ha trionfato nella categoria Under 21 -61 kg. Questi risultati hanno dimostrato l’elevato livello tecnico e la determinazione delle atlete, contribuendo significativamente al successo complessivo della squadra.

Performance del Team Ippon Karate Lentini

Oltre ai successi individuali di Colletti e Marturano, gli altri membri del team, tra cui Calogero Turturici, Gioia Gulotta, Nicoló Alfano, Irene Scaturro e Virginia Arcilesi, hanno dimostrato una condotta di gara esemplare. Nonostante abbiano superato due o tre turni, questi atleti si sono dovuti arrendere nelle fasi eliminatorie, confermando comunque il loro valore e la loro appartenenza al team Ippon Karate Lentini.

Risultati Complessivi

Grazie alle medaglie d’oro conquistate e alle prestazioni complessive dei suoi atleti, la Ippon Karate Lentini di Sciacca, Ribera e Sambuca di Sicilia si è piazzata al 6° posto nella classifica del medagliere su un totale di 272 società partecipanti. Questo risultato è un ulteriore riconoscimento dell’impegno e della qualità del sodalizio agrigentino.

Rimprovera dei ragazzi e viene pestato, fratture e ferite per un ricercatore universitario palermitano

Ha rimproverato un gruppo di ragazzi perché stavano rubando un monopattino in via Ruggiero Settimo intimando di aver filmato tutto. E’ iniziata così la disavventura di un avvocato e ricercatore universitario che è stato aggredito selvaggiamente ieri sera a Palermo nei pressi del teatro Massimo.

Poche ore più tardi mentre stava rientrando a casa in compagnia della fidanzata, è stato accerchiato da undici persone, giovani più alcuni adulti, che lo hanno colpito con diversi pugni in faccia.

La polizia ha acquisito le immagini e avrebbe gia’ identificato gli aggressori. Si tratta di palermitani e di persone di un paese della provincia. Il ricercatore ha riportato ferite e fratture e dovrà essere operato al naso.

Ribera, appiccato il fuoco durante la notte al Parco della Rinascita

Appiccato il fuoco durante la scorsa notte al Parco della Rinascita, a Ribera. Il progetto che era stato realizzato aveva visto in campo gli scout del Clan” Tol Eressea” del gruppo Agesci Ribera 1 che hanno lavorato per due anni, riqualificando un boschetto che era in stato di abbandono, con alberi secchi e tanta, tanta immondizia. La notte scorsa qualcuno ha distrutto tutto.


“L’area era stata affidata dal Comune – dice il vicesindaco, Leonardo Augello – e, grazie alle donazioni di numerosi cittadini ed associazioni, sono stati acquistati e piantati alberi e siepi. È stata tolta l’immondizia e, dopo un poco di tempo, la gente ha iniziato ad avere più rispetto del luogo, tanto che ultimamente si trovava sempre un minor numero di rifiuti. Il progetto prevedeva di portare una nota di colore e bellezza, grazie ad alberi dalle fioriture colorate ed alla presenza di siepi che potessero attirare uccelli e farfalle. Molti nuovi alberi portavano inoltre il nome di bambini nati negli anni della pandemia ed erano stati donati dai loro genitori con tanta gioia”.


Nelle ultime settimane, si era intrapresa un’azione di pulizia e rastrellamento dell’erba secca, per cercare di diminuire il rischio legato ad eventuali incendi.

Questa notte qualcuno ha cancellato tutto quanto fatto fin qui, appiccando un incendio che ha bruciato tutto il sottobosco e tutte le piantine messe a dimora. “Il fuoco è partito dall’interno – dice Augello – e pertanto è stato volontariamente acceso da qualcuno. Le motivazioni restano oscure. Si tratta di un duro colpo per tutti quelli che abbiamo voluto credere in una Ribera migliore. Tuttavia non ci daremo per vinti. Buona parte delle piante messe a dimora sono piante “resilienti”, cioè capaci di riprendersi dopo un danneggiamento. Ci si augura che nuovi germogli possano presto rispuntare dai tronchi e dalle radici. L’amministrazione comunale – aggiunge Augello – farà tutto il necessario per aiutare a ripristinare ciò che è stato distrutto e per garantire che un simile atto non si ripeta più; ma intanto chiediamo alla comunità di Ribera di unirsi a noi nella condanna di questo vile atto. Prendiamo coscienza che la città è di tutti e iniziamo a rispettarla”.

A Burgio i bambini giocano ancora in Piazza

Il comune di Burgio ha emesso un’ordinanza che chiude al transito una delle piazze principali del paese, creando uno spazio sicuro dedicato ai bambini e agli adolescenti. Questa decisione, accolta con entusiasmo dalla comunità locale, ha lo scopo di promuovere la socializzazione e il gioco all’aperto, lontano dai pericoli del traffico veicolare.

L’ordinanza prevede la chiusura al traffico veicolare di piazza Santa Maria. La piazza è interdetta alle auto consentendo così ai giovani di riunirsi, giocare e praticare attività sportive in totale sicurezza.

“La decisione – afferma il sindaco Vincenzo Galifi – nasce dalla necessità di fornire uno spazio sicuro e protetto dove i bambini possano crescere, socializzare e sviluppare le loro capacità motorie e sociali. Io sono cresciuto giocando per strada e guardando negli occhi di quei bambini che giocano in piazza rivivo la mia felice infanzia. Proviamo questa soluzione perché i “miei” bimbi burgitani sono tanto ma proprio tanto preziosi.”

La reazione dei residenti è stata perlopiù positiva. I genitori hanno espresso il loro apprezzamento per l’iniziativa, sottolineando come la sicurezza dei loro figli sia una priorità assoluta. Anche i bambini e gli adolescenti sono entusiasti di avere uno spazio dove poter giocare liberamente senza doversi preoccupare del passaggio delle auto.

“Sono in corso di pianificazione vari eventi e attività ricreative – continua l’assessore Mariangela Cusumano – che si svolgeranno nella piazza durante il periodo di chiusura al traffico, con l’obiettivo di promuovere ulteriormente la coesione sociale e l’interazione comunitaria.”

Inoltre, il sindaco Galifi annuncia che a breve andrà in gara un progetto da 800 mila euro per il completo rifacimento della piazza Santa Maria oggetto dell’ordinanza.

Grandi festeggiamenti per i 25 anni dell’Agape a Sciacca con Sasà Salvaggio (Video)

Ieri sera, nella suggestiva cornice dell’atrio inferiore del municipio di Sciacca, si sono svolti i festeggiamenti per i 25 anni dell’Agape, associazione che riunisce famiglie di diversamente abili. L’evento, che ha visto una partecipazione entusiasta e numerosa, ha celebrato l’importante traguardo con una serata ricca di emozioni e divertimento.

Esibizione emozionante dei ragazzi dell’Agape

La serata ha avuto inizio con la straordinaria esibizione dei ragazzi dell’Agape, che, sotto la regia di Pasquale Bentivegna, hanno interpretato alcuni brani del celebre musical “Grease”. La loro performance, caratterizzata da entusiasmo e talento, ha coinvolto e commosso il pubblico presente.

La partecipazione di Sasa’ Salvaggio ha aggiunto un tocco di maestria, con il comico che ha saputo interagire perfettamente con i ragazzi, creando un connubio divertente ed emozionante.

Un’icona della comicità a Sciacca

La seconda parte della serata è stata dedicata all’intrattenimento comico. Sasa’ Salvaggio, noto per la sua capacità di far ridere grandi e piccini, ha continuato a divertire il pubblico con una serie di gag esilaranti. Le sue battute, il suo stile unico e la sua capacità di coinvolgere la platea hanno reso i festeggiamenti dei 25 anni dell’Agape un evento memorabile. Le risate non sono mancate, trasformando la serata in un momento di pura gioia e spensieratezza.

Una serata di successo

Il successo della manifestazione è stato testimoniato dalla numerosa affluenza di pubblico e dall’entusiasmo che ha permeato l’intero evento. I festeggiamenti per i 25 anni dell’Agape non solo hanno celebrato l’importante percorso dell’associazione, ma hanno anche dimostrato quanto il sodalizio sia amato e sostenuto dalla comunità di Sciacca.

La serata si è conclusa con applausi scroscianti e ringraziamenti sentiti per il gruppo guidato da Angelo Giaramita lasciando un ricordo indelebile nei cuori di tutti i presenti.

Lutto a San Giuseppe Jato per la morte della ragazza e il bimbo sulla Palermo- Sciacca

Lutto a San Giuseppe Jato, il paese di origine delle vittime del sinistro verificatosi all’alba di oggi sulla Fondovalle Palermo- Sciacca.

Tutte le persone coinvolte nell’incidente erano a bordo di una Fiat Punto. Le vittime sono Selma El Mouakit, 20 anni, e il piccolo di 16 mesi Abd Rahim Gharsallah.
 Sulla vettura c’era anche una ragazza, di 23 anni e una di 21 anni. Entrambe sono state ricoverate in ospedale, una in prognosi riservata . Le ragazze avevano passato la notte a Palermo e stavano tornando verso il paese.

Il sindaco di San Giuseppe Jato, Giuseppe Siviglia, scosso dalla notizia della morte del bimbo di un anno e mezzo e della ragazza di vent’anni, ha dichiarato il lutto cittadino.

La donna alla guida, secondo i carabinieri, aveva un tasso alcolemico superiore al consentito come riporta l’Ansa.

La ragazza e il bimbo, che erano seduti nella zona anteriore dell’auto, nell’impatto con il guard-rail sono volati fuori dal parabrezza.

I soccorritori li hanno trovati fuori dall’abitacolo. Per la ventenne e il piccolo non c’è stato nulla da fare. Il bimbo non è il figlio della ragazza morta, ma di una delle due giovani rimaste ferite.

I rilievi e le indagini sono condotte dai carabinieri della compagnia di Monreale.

Si stanno sentendo i genitori e i parenti per cercare di ricostruire quanto successo. Un incidente che potrebbe essere stato causato dal tasso alcolemico riscontrato sulla guidatrice.

Incidente Fondovalle, morti ragazza di 20 anni e bimbo di 16 mesi

E’ grave il bilancio dell’incidente stradale verificatosi all’alba di oggi sulla Palermo Sciacca all’altezza dello svincolo per Giacalone. Hanno perso la vita una ragazza di 20 anni e un bimbo di appena 16 mesi. Ferite altre due ragazze, una di 23 anni e una di 21 anni. Una delle due è in prognosi riservata. Viaggiavano tutte a bordo di una Fiat Punto.

A quanto pare, avevano passato la notte a Palermo e stavano tornando verso Partinico.

E’ in fase di ricostruzione la dinamica dell’incidente da parte dei carabinieri, intervenuti sul posto, che hanno chiuso un tratto della Statale 624 per consentire gli interventi e i rilievi di rito.

I mezzi coinvolti, come sempre avviene negli incidenti in cui si registrano delle vittime, sono stati sequestrati.