Il Caporal Maggiore Ezio Ruvolo di Ribera riconosciuto vittima del dovere

Ribera non ha mai dimenticato Ezio Ruvolo, il Caporal Maggiore dell’Esercito Italiano morto nel 2017. A distanza di sette anni una sentenza del giudice del Lavoro del Tribunale di Sciacca, Leonardo Modica, ha riconosciuto Ruvolo vittima del dovere.

Il giudizio è stato promosso dalla vedova, Marianna Fidanza, nei confronti del Ministero della Difesa, con la richiesta che il marito venisse riconosciuto vittima del dovere, deceduto per l’esposizione all’uranio impoverito in occasione e nell’esercizio del suo dovere di militare al servizio dello Stato. Marianna Fidanza è stata assistita dagli avvocati Sara Giacomazzo, Marisa Ruvolo e Pietro Gambino. La sentenza è del giudice del Lavoro, Leonardo Modica. Ezio Ruvolo è stato impegnato in varie missioni per la difesa dei diritti inviolabili dei cittadini e per il mantenimento della pace nei luoghi in cui ha operato.

A soli 18 anni si era arruolato nell’esercito Italiano. Assunto il grado di Caporal Maggiore, nel periodo dal maggio 1999 all’agosto 2012 aveva prestato servizio presso il primo Reggimento Bersaglieri di Cosenza con l’incarico di Fuciliere ed aveva partecipato a diverse missioni militari in Macedonia, Kosovo, Iraq e Afganistan, territori soggetti a bombardamenti con proiettili e missili all’uranio impoverito. Il giudice ha operato una accurata valutazione delle prove, tra cui, i numerosi rapporti degli ufficiali dell’esercito che hanno relazionato sul ruolo di Ezio Ruvolo nelle varie missioni a cui ha preso parte, riguardante soprattutto attività di sorveglianza diurna e notturna delle basi operative, sia a bordo di veicoli che a piedi, operando in zone ritenute ad alto rischio di inquinamento perché oggetto di obiettivi militari durante il conflitto precedente l’entrata in teatro operativo delle forze armate Italiane.

E’ stato accertato l’ampio utilizzo di materiale bellico all’uranio impoverito nelle aree interessate dalle missioni a cui ha partecipato Ruvolo e la conseguente esposizione a tale agente dei militari impiegati in quei territori. Ruvolo si è ammalato dopo l’ultima missione estera in Afghanistan.

Nonostante le cure è deceduto il 27 aprile 2017 alla giovane età di 39 anni, vittima del dovere, esposto ad agenti cancerogeni quali l’uranio impoverito e le nano particelle. La vedova, attraverso i suoi avvocati, ha espresso la propria soddisfazione “per un atto di giustizia dovuto nei confronti del marito e dei militari che hanno perso la vita nel corso del loro servizio per lo Stato auspicando che questa giustizia trovi applicazione per tutte le altre famiglie che, come la sua, hanno purtroppo vissuto la dipartita prematura di un caro”.

Lauree musicali a Sambuca grazie al Toscanini di Ribera

Lauree musicali a Sambuca. Il teatro l’Idea, a seguito della convenzione stipulata con il Conservatorio di Musica Arturo Toscanini di Ribera, è stato per un giorno sede ufficiale delle lauree per l’Anno Accademico 2023/24.
Diversi giovani laureandi provenienti da tutta la Sicilia hanno discusso la loro tesi di laurea. Almeno 30 minuti di spettacolo musicale in forma di concerto pubblico per ogni laureando tra pianoforte, flauto traverso, contrabbasso, chitarra.

La convenzione, che ha permesso di dotare il teatro di un pianoforte Yamaha nuovo di zecca, norma non solo le lauree in loco ma anche la prossima stagione concertistica con inizio il prossimo ottobre.

A presenziare la cerimonia i docenti facenti parte la commissione appositamente nominata i cui componenti arrivavano da più parti d’Italia.

“Auspichiamo che la presenza del prestigioso ente musicale a Sambuca – dice il sindaco, Giuseppe Cacioppo – sia da sprone per i nostri giovani studenti dell’istituto comprensivo che possano proseguire i propri studi ad indirizzo musicale oltre che da stimolo per rinvigorire l’ottima ma a tratti sopita vocazione musicale nel borgo sambucese”.

Ad accompagnare i laureandi familiari e parenti che in parte hanno scelto Sambuca per pernottare e festeggiare.

Aica chiede tavolo tecnico sulla crisi idrica al Genio Civile


Si è svolto ieri mattina, una riunione di lavoro tra il consiglio di Amministrazione, il Direttore Generale e i tecnici di AICA, in ordine all’attuale crisi idrica nei territori gestiti dall’azienda per analizzare la situazione in essere, anche a fronte della dotazione idrica fornita da Siciliacque S.p.A, alla luce del piano di razionamento delle forniture già avviato da gennaio su tutti gli acquedotti a scala regionale.

Nonostante la quantità di risorsa prodotta dagli impianti, allo stato attuale persiste una riduzione della dotazione idrica di circa il 25% ai comuni forniti dall’acquedotto Favara di Burgio con annessi gli acquedotti Casale, Montescuro Ovest e Dissalata Gela-Aragona ed una riduzione di circa il 40% ai comuni forniti dal sistema formato dagli acquedotti Fanaco, Voltano.

Le riduzioni stanno comportando alle utenze del territorio gestito, la Direzione di AICA, unitamente al Consiglio di Amministrazione, data la condizione determinatasi, per evitare disparità di trattamento tra gli utenti, ha chiesto all’Ufficio del Genio Civile di Agrigento la convocazione del tavolo tecnico permanente sulla crisi idrica nel territorio di Agrigento.

AICA chiede di porre in essere quanto necessario alla decurtazione orizzontale delle suddette riduzioni, nell’ottica di riequilibrare le forniture e ripartire equamente le risorse nel territorio.

I sindaci dei comuni interessati sono stati informati della problematica sopra esposta, in linea con la filosofia di condivisione, trasparenza e solidarietà che da sempre guida la governance di Aica in tutto il suo operato.

“AICA – scrive in una nota il gestore idrico – è quotidianamente impegnata nel cercare soluzioni adeguate, che garantiscano un trattamento paritario e solidale a tutte le comunità servite, mediante la condivisione di responsabilità e strategie volte a fronteggiare la criticità di un momento storico unico che ha portato alla dichiarazione dello stato di emergenza e di grave deficit idrico in atto nel territorio della Regione Siciliana”.

Hanno invece, proclamato nelle ultime due ore lavorative, le organizzazioni Filctem–Cgil, Femca–Cisl, e Uiltec-Uil, una Assemblea dei lavoratori Aica – Azienda Idrica Comuni Agrigentini e per tale ragione saranno possibili rallentamenti nelle prestazioni erogate all’utenza.

Pertanto, si potranno verificare disservizi nelle seguenti fasce orarie:

  • Sportello Sede centrale di Aragona: dalle 16:15 alle 18:15
  • Sportello periferico Sciacca: dalle 16:15 alle 18:15
  • Sportello periferico Licata: dalle 10:30alle 12:30
  • Sportello periferico di Ribera: dalle 15:00 alle 17:00

L’attore Alessio Vassallo tra gli ospiti del Premio Letterario Tomasi di Lampedusa

Ci sarà anche l’attore Alessio Vassallo alla diciannovesima edizione del Premio Letterario Internazionale Giuseppe Tomasi di Lampedusa che si terrà a Santa Margherita di Belice sabato 3 agosto 2024 alle ore 21.

Assieme alla Woman Orchestra e all’attrice Lucia Sardo confermata la presenza di Alessio Vassallo, giovane attore di grande spessore formatosi prima all’Accademia Nazionale di Arte Drammatica “Silvio D’Amico” di Roma e poi al “Susan Batson Studio” di New York.

Vassallo è noto al grande pubblico della televisione per numerose sue straordinarie interpretazioni. Ultimamente è stato protagonista della mini serie “Marconi – L’uomo che ha connesso il mondo” ma il successo era arrivato già con la sua partecipazione alle serie tv “Il giovane Montalbano”, “Lolita Lobosco” e “I Borgia”.

Per il cinema ha partecipato a numerosi film, tra cui: “Indagine su una storia d’amore” per la regia di Gianluca Maria Tavarelli, “La nuova ossessione” di Luigi Tornatore e “I baci mai dati” di Roberta Torre. Infine, ha rappresentato con successo numerosi spettacoli nei più importanti teatri italiani. Il suo contributo alla Cerimonia di Consegna del Premio Letterario Internazionale “Giuseppe Tomasi di Lampedusa” rappresenterà certamente un ulteriore elemento di qualità per l’evento.

A Menfi bus gratuito per Porto Palo e Lido Fiori

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Servizio di bus navetta gratuito, nelle ore serali e notturne, di collegamento verso le localita balneari Lido Fiori e Porto Palo. Lo ha deciso l’amministrazione comunale di Menfi che ha istituito nuovamente il servizio.

Il servizio sarà garantito nelle giornate del 20- 21-27-28 luglio e 9-10-11-14-16-17-18-24-25 agosto dalle ore 21 alle ore 3 della notte.

Capolinea da Menfi dalla piazzetta adiacente la Biblioteca Comunale con prima corsa a partire dalle ore 21, secondo il seguente Percorso:

1^ fermata Lido Fiori presso la Piazzetta Ettlingen

2^ fermata Lido Fiori presso l’incrocio tra Via dei Pioppi e Via degli Oleandri

3^ fermata Porto Palo all’incrocio della Via Pisa (ingresso Porto Palo)

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Inaugurazione del piazzale Nino Ardizzone a Menfi, omaggio al poeta dialettale 

Dopo cinque anni dalla richiesta iniziale, mercoledì 24 luglio, alle 19, verrà inaugurato, a Menfi, il piazzale intitolato a Nino Ardizzone, situato tra via Leonardo Cacioppo e via Giuseppe Mazzini. Questo riconoscimento arriva dopo una petizione sostenuta da 320 firme, presentata all’ex amministrazione comunale, guidata dal sindaco Marilena Mauceri.

Nino Ardizzone, nato a Menfi il 18 ottobre 1931 e deceduto il 28 novembre 2005, è stato un poeta dialettale che ha saputo catturare nelle sue opere l’essenza della vita locale durante gli anni intorno alla Seconda Guerra Mondiale. Come si legge nella lettera di Giovanni Ardizzone, che ha originato la petizione nel 2019, Nino Ardizzone era “persona estroversa ed eclettica, molto sensibile ai problemi dell’ambiente, dello sviluppo sociale e culturale”. Con la sua penna ha scritto diversi libri di poesie e commedie teatrali in versi, sempre in dialetto menfitano, raccontando con passione e amore la vita del popolo menfitano.

Ardizzone non è stato solo un poeta, ma anche un divulgatore della cultura e della lingua siciliana. La sua attività pubblica si è distinta per la diffusione degli usi, costumi e tradizioni della sua terra natale. Tra le sue numerose iniziative, si ricordano le lezioni tenute agli alunni della scuola elementare “Norino Cacioppo” di Menfi, dove ha trasmesso ai più giovani l’importanza della propria eredità culturale.

Tra le sue opere più celebri si annoverano “Sugnu pueta e cantu”, “Quann’era picciliddu”, “Lamentu di natura” e “L’urtima radica”. La sua produzione letteraria gli ha valso ben dieci riconoscimenti dall’Associazione Siciliana per le Lettere e le Arti.

Euro contraffatti da Napoli per alcuni Paesi Europei, giudizio immediato anche per 3 di Sciacca

Il gip del Tribunale di Napoli, Rosamaria De Lellis, su richiesta della procura partenopea, ha disposto il giudizio immediato per 51 imputati coinvolti nell’indagine sulla banda di falsari che avrebbe diffuso in tutta Europa, e in particolare in Francia, circa 60 milioni di euro contraffatti, banconote da 50 e 100 euro di pregevole fattura.

Tra gli imputati ci sono tre saccensi, Mario Di Benedetto, di 37 anni, Marco Gambino, di 36, e Tonino Giordano, di 32. Di Benedetto è difeso dall’avvocato Giovanni Forte, Gambino dall’avvocato Francesco Di Giovanna e Giordano dall’avvocato Mauro Tirnetta.

Due tra gli indagati avrebbero messo in circolazione, il 2 dicembre 2022, 120 banconote false vendendole a Gambino e Di Benedetto e a un altro soggetto non identificato, i quali le avrebbero acquistate per metterle a loro volta in circolazione nel mercato economico finanziario tedesco.

Di Benedetto viene chiamato in causa anche per un altro fatto, del 28 dicembre 2022, assieme a Tonino Giordano, quando avrebbero acquistato 240 banconote false dal valore nominale di 100 euro per metterle a loro volta in circolazione. Il 23 ottobre 2024 udienza dinanzi al Tribunale di Napoli.

Alla Scoperta dell’Isola Ferdinandea con Marevivo, un viaggio subacqueo unico

Marevivo Sicilia ha organizzato un’immersione subacquea emozionante per esplorare i resti dell’Isola Ferdinandea, una piccola isola vulcanica nel Canale di Sicilia. L’obiettivo della missione è stato quello di documentare e diffondere la bellezza e il valore ambientale di questa isola sommersa, offrendo una prospettiva unica sulla sua storia e biodiversità.

Esplorazione dei Resti dell’Isola Ferdinandea

La destinazione della missione subacquea è stata l’Isola Ferdinandea, emersa nel 1831 a seguito di un’eruzione vulcanica e scomparsa pochi mesi dopo. Oggi, l’isola si trova sommersa a circa 6 metri di profondità, formando il Banco Graham. La spedizione, guidata dal delegato regionale di Marevivo Fabio Galluzzo, ha coinvolto esperti come il geologo marino Mimmo Macaluso, il documentarista Riccardo Cingillo e il fotografo subacqueo Santo Tirnetta.

Mappatura e Documentazione del Fondale Marino

La missione ha mirato a mappare il fondale marino, analizzare la geomorfologia del vulcano sommerso e studiare le forme di vita marina presenti nell’area. Le avanzate tecnologie utilizzate da Riccardo Cingillo hanno permesso di catturare immagini in 3D a 360 gradi, creando un’esperienza di realtà virtuale immersiva che consente di esplorare i fondali marini come se si fosse realmente sul posto.

Un’Esperienza Immersiva e Coinvolgente

Le immagini raccolte durante l’immersione restituiranno una sensazione di profondità e realismo ineguagliabile, facendo sentire gli spettatori come se nuotassero accanto ai coralli e alle creature marine. Questa tecnologia innovativa abbatterà ogni ostacolo fisico, permettendo a tutti di vedere il mare nella sua espressione più bella e profonda.

Educazione e Promozione della Bellezza dell’Isola Ferdinandea

Uno degli obiettivi principali dell’iniziativa è sostenere lo studio dell’area marina e promuovere la bellezza dell’Isola Ferdinandea attraverso immagini che saranno utilizzate per studiare la geologia, la biologia e l’ecologia dell’isola. Le immagini raccolte saranno inoltre utilizzate per produrre un cortometraggio che verrà diffuso nelle scuole e nella comunità locale, per sensibilizzare sull’importanza di questo luogo unico.

Dichiarazioni e Visioni Future

Fabio Galluzzo di Marevivo ha dichiarato: “Vogliamo fare un regalo alla comunità della costa meridionale della Sicilia e ai visitatori, offrendo l’opportunità di conoscere quest’area marina sommersa. Un’isola che c’è, e che non è andata perduta, ma che rimane custodita dal mare nella sua incredibile unicità.”

Il dottore Domenico Macaluso ha aggiunto: “Sono felice di partecipare all’iniziativa e di osservare come la tecnologia possa sostenere la divulgazione scientifica e la sensibilizzazione verso la tutela dell’ambiente marino.”

Tavolo di contrasto al caporalato, incontro in Prefettura

Il Prefetto di Agrigento, Filippo Romano, ha fortemente voluto il tavolo di contrasto al caporalato costituito nell’ambito del Consiglio Territoriale per l’Immigrazione, con l’obiettivo di esaminare le linee di intervento e di presa in carico riguardanti gli insediamenti informali e/o abusivi presenti in provincia al fine di combattere lo sfruttamento dei lavoratori agricoli.

Anche la CGIL è stata d’impulso richiedendo di esaminare congiuntamente lo stato di attuazione degli interventi oggetto di finanziamento della Missione 5, Componente 2, Investimento 2.2. del PNRR che vedono coinvolto, per la provincia di Agrigento, il Comune di Ribera.

Il tavolo, presieduto dal Dirigente dell’Ufficio Immigrazione, Gabriele Barbaro, è stato arricchito dagli interventi dei Sindaci di Ribera e di Caltabellotta, del dirigente dell’Ufficio Immigrazione della Questura, del Segretario Generale della FLAI-CGIL Sicilia, dei funzionari dell’Assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro, dei rappresentanti di OIM, di Intersos, dell’ente anti-tratta Proxima, dell’INPS, di Confcooperative e della Coldiretti.

Alla fine sono stati presi impegni reciproci al fine di sostenere l’attività del Comune di Ribera nell’attuazione degli interventi oggetto di finanziamento e si è stabilito di rinviare il tavolo di contrasto al caporalato ad una seduta che si terrà nel mese di settembre.

Ztl, il consiglio comunale approva documento del Pd che a sorpresa si astiene

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E’ stata una lunghissima seduta del consiglio comunale di Sciacca quella di ieri sera con argomento centrale la nuova zona a traffico limitato varata dall’amministrazione Termine.

L’adozione del provvedimento il trenta giugno scorso ha portato ad un acceso dibattito di opinioni in città che si è trasferito nell’agenda dell’aula che nelle ultime due sedute ha affrontato l’argomento.

In particolare, il gruppo consiliare del PD, la volta scorsa, aveva proposto un documento con richiesta di posticipo dell’orario della Ztl alle 19 e anticipo alle tre. Una proposta che l’opposizione ha fatto propria ieri sera con un nuovo documento.

“I gruppi consiliari di opposizione in seno al consiglio comunale di Sciacca – si legge nell’atto presentato all’aula – esprimono il pieno sostegno alla parte del documento presentato dal gruppo consiliare del Partito Democratico riguardante gli orari della Zona a Traffico Limitato (ZTL) nel centro storico della nostra città. Riteniamo che le proposte avanzate dal Partito Democratico, a seguito di un dibattito voluto da questa parte politica, rappresentino una soluzione equilibrata e ponderata per rispondere alle esigenze di tutti i cittadini e commercianti, migliorando al contempo la vivibilità del nostro centro storico. Siamo convinti che l’attuale regolamentazione della ZTL, come attuata dall’amministrazione comunale, necessiti di una revisione che tenga conto delle diverse necessità della comunità locale. Le modifiche proposte prevedono una distribuzione degli orari della ZTL che meglio concilia le attività commerciali con le esigenze dei residenti, promuovendo una vivace economia locale senza compromettere la qualità della vita e la fruibilità degli spazi urbani. Il nostro sostegno a questa proposta è dettato dalla convinzione che un approccio collaborativo e inclusivo sia fondamentale per il progresso e lo sviluppo della nostra città”.

Documento che alla fine del dibattito d’aula ieri sera in consiglio e’ stato votato in blocco dalle opposizione mentre a sorpresa il PD si è astenuto.

Un fatto politico che oggi così ha commentato il segretario della Democrazia Cristiana, Giuseppe Milioti. “Dal consiglio comunale di ieri emerge la leadership di Fabio Termine sul partito democratico che non risponde più ai suoi vertici che continuano ad essere lontani dal territorio. Fare una proposta per poi bocciarla dopo 24 ore rasenta uno stato politico confusionale che non ha precedenti”.

Si può senza dubbio, evidenziare la volontà ferma dei democratici di non voler caricare di significato politico l’adozione del documento di ieri sera che avrebbe rappresentato il primo stacco netto con gli alleati preferendo perfino non votare quanto proposto il giorno prima.