Ladri di rame scatenati a Caltabellotta, oltre 20 case al buio in località Cannonina-Troccoli

Hanno portato via circa due chilometri di linea elettrica dell’Enel in località Cannonina-Troccoli, in territorio di Caltabellotta, lasciato al buio almeno una ventina di case di campagna e causato disagi nella frazione di Sant’Anna.

I ladri di rame sono scatenati in questa zona e la linea elettrica che hanno colpito serve un territorio molto vasto con disagi registrati anche a Villafranca Sicula.

“Ho partecipato al sopralluogo assieme agli operai dell’Enel ed ai carabinieri – dice il sindaco di Caltabellotta, Lillo Cattano – e spero che tutto si possa risolvere al più presto con il ripristino della linea. Se necessario sono pronto ad intervenire chiedendo all’Enel la massima celerità per non causare ulteriori disagi alla popolazione”.

Intanto, i carabinieri indagano per risalire a chi ha continuato a colpire, più volte in pochi giorni, nel territorio di Caltabellotta.

Denunciato imprenditore ittico conserviero di Sciacca, scaricava acque reflue senza autorizzazione

Un imprenditore ittico conserviero di Sciacca e’ stato denunciato alla Procura della Repubblica per lo scarico di acque reflue industriali senza la relativa autorizzazione.

Il controllo è stato realizzato dai carabinieri del centro Anticrimine Natura, assieme ai funzionari dell’Arpa, in uno stabilimento saccense che commercia prodotti ittici conservieri.

Durante le ispezioni e le verifiche dei carabinieri e dell’Arpa, e’ stato ritrovato uno scarico di acque reflue industriali senza la relativa autorizzazione. Poste sotto sequestro tre vasche interrate di accumulo a tenuta stagna sempre nello stesso stabilimento.

Vandalismo alla Panchina “Io Esisto” di Sciacca, da oggi nuova targhetta

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A Sciacca, la panchina viola “Io Esisto”, emblema della lotta contro la fibromialgia, è stata nuovamente oggetto di vandalismo. Un gesto vile che ha suscitato indignazione e protesta. Oggi è stata collocata una nuova targhetta in sostituzione di quella che era stata danneggiata.

Condanna e Impegno dell’Associazione Algea Sicilia

L’associazione Algea Sicilia, insieme all’assessore Agnese Sinagra e al consigliere Giuseppe Ambrogio, ha espresso una ferma condanna verso questo atto ignobile. La presidente di Algea, Ines Sutera, ha sottolineato l’importanza di dare un forte esempio contro il vandalismo.

Reazione della Comunità e Unione Contro il Vandalismo

L’atto vandalico ha provocato una reazione immediata da parte della comunità, con la presenza di rappresentanti di Cittadinanza Attiva e del direttivo di Algea Sicilia, uniti nella condanna e nella volontà di contrastare simili gesti.

Importanza della Panchina “Io Esisto”

La panchina “Io Esisto” non è solo un elemento urbano, ma un punto di riferimento per coloro che affrontano la fibromialgia e per chiunque lotti contro le malattie invisibili. È un luogo di sostegno e consapevolezza, che merita rispetto e tutela.

Uniti Contro il Vandalismo e per la Solidarietà

La comunità si unisce quindi nella condanna di questo gesto vile, riaffermando la propria determinazione nel promuovere la consapevolezza e la solidarietà. Un segnale forte contro atti di vandalismo, che non possono e non devono minare i valori fondamentali di una società inclusiva e rispettosa.

Altri due indagati per le cinque morti sul lavoro a Casteldaccia

Altri due iscritti nel registro degli indagati per l’incidente sul lavoro costato la vita a 5 operai, 4 della ditta Quadrifoglio e un interinale di Amap, che lavoravano alla rete fognaria di Casteldaccia.

Avviso di garanzia per omicidio colposo plurimo e lesioni gravissime al direttore dei lavori del cantiere, un tecnico di Amap, la municipalizzata che aveva appaltato la manutenzione delle fognature a Tek che a sua volta aveva subappaltato alla Quadrifoglio Group, e a un dirigente della Tek.
    Gli indagati sono Giovanni Anselmo, amministratore unico di Tek e Gaetano Rotolo, direttore dei lavori e responsabile della sicurezza di Amap.
    Nei giorni scorsi, alla vigilia delle autopsie eseguite sui 5 corpi, era stato iscritto nel registro degli indagati Nicolò Di Salvo, il titolare della Quadrifoglio.
    Al centro dell’indagine, oltre alla catena degli appalti, il rispetto delle misure di sicurezza: i primi accertamenti avrebbero rivelato che le vittime non sarebbero dovute scendere all’interno dell’impianto e che non indossavano le protezioni.
    A uccidere gli altri operai è stato il gas sprigionato dai liquami.
    L’indagine è coordinata dalla Procura di Termini Imerese e condotto la Squadra Mobile di Palermo.

Aica chiede 9 milioni di euro alla Regione, tra i progetti anche un altro pozzo a Grattavoli

Con la dichiarazione dello stato di emergenza per la carenza idrica in Sicilia ottenuto da Schifani appena una settimana fa a Roma, Aica ha chiesto 9 milioni di euro alla Regione dalle risorse stanziate dal Governo. Il finanziamento complessivo è di 20 milioni di euro.

Finanziamento Richiesto

Tra le opere da realizzare proposte da Aica e Ati la rifunzionalizzazione e messa in esercizio del gruppo pozzi in contrada “Rocca di Trono” a Lucca Sicula. E poi la trivellazione di un nuovo pozzo a Grattavoli di Sciacca per recuperare 50 litri di acqua al secondo.

I progetti previsti aumenterebbero del 6% la portata complessiva delle risorse idriche.

Interventi e Manutenzioni Idriche

Su tutto il territorio, Aica ha previsto degli interventi di manutenzione per limitare quanto più possibile la dispersione idrica e in un momento, quale quello attuale, di grande criticità. Gli interventi si riferiscono ad un arco temporale compreso tra il 6 e il 10 maggio, gli operatori di Aica hanno eseguito diverse riparazioni alle reti idriche.

Ad Agrigento gli interventi di riparazione della rete idrica hanno interessato le vie Alessio Di Giovanni, Via Paganini, Via Parco Oliva. Inoltre un intervento di manutenzione straordinaria della rete idrica è stato eseguito inVia Pisa (Giardina Gallotti).

A Sciacca gli interventi sulla rete idrica sono estati eseguiti in Via Madonna della Rocca e presso la condotta idrica principale di contrada Santa Maria.

A Sambuca di Sicilia gli interventi hanno riguardato l riparazione della condotta idrica principale in Contrada Pilidda e in Contrada Mucchetta.

A Licata un intervento di riparazione idrica è stato eseguito in Contrada Poliscia.

A Cattolica Eraclea un intervento riparazione della rete idrica è stato eseguito in Via Bachelet.

A Raffadali è stata eseguita la riparazione della condotta idrica in via Tivoli.

A Racalmuto la riparazione ha interessato la rete idrica di Via Domenico Romano.

A Naro, intervento di riparazione rete idrica in Via Madonna delle Grazie.

A Porto Empedocle, intervento di riparazione rete idrica Via Milano e in Via Nino Bixio.

A Realmonte, infine, gli interventi di riparazione della rete idrica sono stati eseguiti in Contrada Stazione e in Viale Aldo Moro.

Campionato Regionale di Karate a Caltagirone, Sciacca in primo piano

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Il Campionato Regionale di Karate 2024 a Caltagirone è stato il palcoscenico di straordinari successi per la Karate Judo Club e la Ippon Karate Lentini. Le due squadre di Sciacca hanno dominato le competizioni, dimostrando un livello di abilità e preparazione senza precedenti.

Karate Judo Club

Nella specialità Katà, Francesco Cervelli ha conquistato il settimo posto, mentre Ilaria Tarolli ha raggiunto il terzo posto nel Kumitè fino a 40 Kg. La squadra femminile ha ottenuto il secondo posto, qualificandosi per il Campionato Italiano a Roma.

Ippon Karate Lentini

Un’altra eccellenza è stata la Ippon Karate Lentini, con atleti come Carla Cavaleri, Chiara D’anna e Clelia di Leonardo che hanno portato a casa medaglie d’argento. La squadra ha conquistato il primo posto nella classifica femminile e il secondo posto in quella maschile.

Impatto Sociale

L’impegno e la dedizione degli atleti hanno reso orgogliose le loro comunità. La competizione ha evidenziato il talento emergente nel karate siciliano, ispirando giovani e adulti a perseguire i propri sogni nel mondo dello sport.

Conclusione

Il Campionato Regionale di Karate 2024 è stato un trionfo di determinazione e spirito sportivo. I risultati e le sfide affrontate sul tatami dimostrano che, anche nelle avversità, c’è spazio per la crescita e il successo.

Sanita’, revoca per i manager che non rispettano i piani regionali delle liste d’attesa

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Stamattina la giunta regionale, su proposta del presidente della Regione, a proposito della procedura di nomina dei nuovi direttori generali delle aziende del Servizio sanitario regionale ha deciso un monitoraggio trimestrale e una verifica annuale degli obiettivi relativi all’abbattimento delle liste d’attesa. Ciò vorra’ dire che i nuovi manager della sanità siciliana dovranno attenersi al pieno rispetto del Piano regionale approvato dal governo nel luglio dell’anno scorso, pena la revoca dell’incarico anche solo dopo il primo anno di contratto.

La predisposizione dei nuovi schemi di contratto saranno definiti dall’assessorato della Salute sulla base delle direttive formulate oggi.

Per ogni direttore generale e in relazione alla situazione registrata in ciascuna azienda, saranno fissati specifici e concreti obiettivi relativi all’abbattimento dei tempi per l’accesso alle cure e alle prestazioni sanitarie.

Verrà introdotta, inoltre, rispetto al passato, una verifica annuale sul raggiungimento degli obiettivi individuati oltre a un costante monitoraggio a cadenza trimestrale, effettuato attraverso i dipartimenti regionali Pianificazione strategica e Attività sanitarie, per garantire ai pazienti tempestività di accesso alle cure.

Se i manager non rispetteranno gli obiettivi specifici, concreti e misurabili, che verranno definiti in sede assessoriale per il superamento delle criticità relative ai tempi di attesa per le prestazioni ambulatoriali e di ricovero, si risolverà il rapporto di lavoro già dopo la verifica al primo anno di contratto.

Misteriosa moria di pesci a San Leone, Mareamico: avvelenamento o inquinamento?

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Una spiaggia del Viale delle Dune di San Leone ad Agrigento è diventata teatro di una scena inquietante: una moria di pesci di specie Cefalo Dorato (Chelon Auratus). Tutti gli esemplari, adulti e privi di segni evidenti di malattie, giacciono senza vita sulla riva.

Ipotesi iniziali

Dall’analisi delle immagini, emerge un quadro sorprendente: i pesci, tutti della stessa taglia e in perfetto stato, sembrano essere morti per avvelenamento. Le cause più plausibili sono due: la pesca di frodo tramite l’uso di sostanze tossiche come il Cianuro di Potassio o il Sodio, o un inquinamento da residui di pesticidi agricoli.

Pesca di frodo o inquinamento agricolo?

Le ipotesi si concentrano su due scenari distinti ma altrettanto preoccupanti. La pesca di frodo con sostanze tossiche è una pratica illecita diffusa, ma l’inquinamento agricolo non può essere trascurato. I Pirotenoidi presenti nei pesticidi agricoli potrebbero essere responsabili di contaminazioni letali per la fauna marina.

Conclusioni

La comunità scientifica e le autorità locali stanno indagando per stabilire la causa esatta di questa tragedia ambientale. Nel frattempo, è essenziale adottare misure preventive per proteggere la fauna marina e preservare l’ecosistema costiero.

Chiuso l’ambulatorio veterinario di Sciacca, si blocca il piano delle sterilizzazioni

Sono bastati due giorni di pioggia intensa, la settimana scorsa, a Sciacca, per determinare la chiusura, l’ennesima, dell’ambulatorio veterinario sempre per le infiltrazioni di acqua dal tetto dell’immobile, nei locali del mattatoio comunale. Ogni anno sempre la stessa storia. La struttura è troppo vecchia e gli interventi di sistemazione del tetto che vengono eseguiti durano non più di qualche mese, fino alle piogge successive.

Al momento uno dei veterinari dell’Asp in servizio a Sciacca è stato trasferito a Ribera per interventi in quel Comune. Si è in attesa dei lavori che il Comune di Sciacca anche questa volta farà eseguire. Il problema, però, deve essere risolto alla radice perchè quei locali non risultano più idonei ad ospitare l’ambulatorio veterinario. E’ necessario trovare nuovi locali.

Appena qualche mese fa il Comune di Sciacca ha avviato un importante servizio che al momento è sospeso. Si tratta del piano rivolto ai cittadini con residenza in città, possessori di cani e gatti, ambo i sessi, riconducibili a fasce sociali deboli, che non pagano per la sterilizzazione.

Per i cani nelle strutture private il costo è di circa 250 euro. Per i gatti la somma è più bassa, ma può sempre frenare i proprietari degli animali. A Sciacca si effettua gratis per titolari di pensione minima o pensione sociale; possessori di un reddito annuo lordo non superiore a 10 mila euro; disoccupati o non occupati; ultrasessantacinquenni; diversamente abili (proprietari o presenti nel nucleo familiare ove vive l’animale). Il Comune di Sciacca ha deciso di puntare su questa e altre iniziative per limitare il randagismo. Al momento, però, l’ambulatorio è chiuso.

Ruba un furgone ad un’autofficina di via Giotto a Sciacca e sbatte contro un muro

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Un colpo riuscito male stamattina a Sciacca nella zona di via Giotto dove un uomo si e’ furtivamente messo alla guida di un furgone di proprietà di un’autofficina che insiste sulla zona.

Il proprietario del mezzo si è accorto di tutto e ha immediatamente rincorso a piedi l’uomo. L’uomo al volante ha terminato la sua corsa nel vicino nuovo parcheggio degli autobus di via Lioni sbattendo contro un muro in cemento. Il ladro e’ sceso dal mezzo dileguandosi a piedi.

A quel punto e’ sopraggiunto anche il proprietario del mezzo che ha potuto riprendersi il veicolo rubato pochi minuti prima. Alla scena ha assistito chi si trovava in stazione in attesa dei bus.

Sul posto sono intervenuti gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Sciacca che hanno prontamente avviato le ricerche dell’uomo ancora in corso.

Il proprietario del furgone ha gia’ presentato denuncia. Il suo mezzo ha riportato anche dei danni causati dall’impatto con il muro.