Investimento di Eataly in Sicilia, incontro tra Schifani e Farinetti

Il presidente della catena specializzata nella promozione dei prodotti tipici dell’agroalimentare Eataly, Oscar Farinetti ha incontrato questa mattina a Palazzo d’Orléans il governatore della Sicilia Renato Schifani.

Farinetti ha progetti di investimento in Sicilia per la produzione di olio, vino e di pasta da grani duri siciliani e ha illustrato la proposta di un’adesione della Regione Siciliana, con una propria area espositiva, al progetto di un nuovo Parco agroalimentare Gran tour Italia, che sorgerà a Bologna con tutte le venti regioni italiane.

“Ho ascoltato con attenzione – ha detto Schifani – i progetti e le proposte di Farinetti, nell’ottica di una valorizzazione dei nostri prodotti di qualità, che preveda anche la riscoperta di tipicità legate alla nostra identità enogastronomica. La nostra regione si conferma estremamente attrattiva per investimenti nel campo dell’agroalimentare, un settore che si conferma come efficace veicolo di promozione del brand Sicilia. Valuteremo – ha aggiunto il presidente – la proposta di partecipazione al nuovo Parco agroalimentare Gran tour perché il mio governo vuol cogliere ogni opportunità di aprire canali nuovi di promozione e commercializzazione”.

«Quello con il presidente Schifani – ha detto Farinetti – è stato un ottimo incontro, al quale ne seguiranno altri. Vogliamo portare la Sicilia nel vero giro enogastronomico italiano e mondiale. Ho illustrato i nostri progetti di investimento in Sicilia, tra i quali quello per realizzare un pastificio dove non soltanto produrremo pasta con i grani duri siciliani, ma anche per raccontare al mondo dove è nato questo alimento così tipico della cultura gastronomica italiana».

Agevolazioni 2024 per imprese, a Sciacca focus su Zes e opportunità fiscali nel Mezzogiorno

Domani, mercoledì 13 marzo, presso l’Istituto Don Michele Arena a Sciacca, si terrà il convegno “Le agevolazioni più importanti del 2024”, organizzato dall’Unione Giovani Dottori Commercialisti di Sciacca ed Agrigento, con il patrocinio di Ransomtax e dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Agrigento.


Opportunità nelle Zone Economiche Speciali (ZES)

L’evento si concentrerà sulle opportunità di finanza agevolata per le imprese situate nelle Zone Economiche Speciali (ZES), introdotte con l’istituzione della ZES Unica entrata in vigore dal 1° Gennaio 2024. Sarà un’occasione importante per approfondire le novità e affrontare i principali temi sullo sviluppo delle aziende locali.

Investimenti e rinnovamenti con agevolazioni fiscali

Imprese e Commercialisti avranno l’opportunità di cogliere le agevolazioni fiscali previste nei territori del Mezzogiorno per investire e rinnovarsi. Si discuterà anche dei rischi e delle azioni di difesa per gli imprenditori che hanno beneficiato dei precedenti crediti di imposta e per gli acquisti di nuovi beni strumentali 4.0.

Focus sulla formazione e specializzazione

Il Consiglio Direttivo dell’Unione Giovani Commercialisti di Sciacca ed Agrigento mira alla ripresa delle attività formative per garantire la specializzazione degli operatori professionali a vantaggio dell’intera collettività imprenditoriale. I lavori si svolgeranno dalle 16 alle 19.

Abbandono e degrado a Sciacca, denuncia dell’associazione Strutture Turistiche Centro

L’associazione strutture turistiche Sciacca Centro denuncia oggi con una nota la situazione di
totale abbandono e di sporcizia in cui versa l’intero centro cittadino.

“In diverse zone – scrive Santina Matalone presidente del neo sodalizio – quotidianamente si assiste allo scempio di strade dove abbondano i sacchetti di immondizia anche non differenziata, rifiuti ingombranti, corde con ganci che dai balconi calano giù, in qualsiasi ora
del giorno, sacchi in plastica maleodoranti e che deturpano lo già precario circuito turistico
monumentale della città. Una situazione aggravata anche da un servizio di lavaggio strade quasi
inesistente, da un mancato ripristino di gran parte delle sede viarie interessante da interventi di
riparazione alla rete idrica elettrica o altro non eseguiti a regola d’arte ma solo mediante una colata
di cemento, andando a stravolgere lo stato di fatto di pavimentazioni antiche e non in sintonia con
l’aspetto urbano di centro antico, la mancanza in molti vie interne di cestini porta rifiuti e quando
questi sono presenti, rimangono pieni tutto il giorno, escrementi di animali in ogni dove”.

L’Associazione Strutture del Centro, al fine di evitare che
in primis il problema dell’abbandono dei rifiuti organici e di qualsiasi altro genere si possa
trasformare in una vera e propria emergenza sanitaria anche e soprattutto considerato la
mancanza di un Piano ARO scaduto, (contratto ponte non ancora in atto), e soprattutto in vista
dell’avvio della stagione turistica, chiede all’amministrazione comunale e agli assessori
competenti, di provvedere:
1) Ad una accurata pulizia e lavaggio straordinario delle strade del centro prevedendo anche
una calendarizzazione della pulizia settimanale e mensile;
2) Collocazione e svuotamento periodico di cestini anche per rifiuti animali, in tutto il circuito
artistico monumentale interno al centro antico;
3) All’avvio della scerbatura e potatura del verde, periodica con maggiore attenzione per
l’arredo urbano con sistemazione del verde di aiuole, ville, prati, piazze, collocazioni di fiori
o altro, necessarie e sinergiche visto la rimessa in funzione di alcune fontane;
4) A campagne di sensibilizzazione cittadina per un maggiore e consapevole rispetto della
città anche mediante l’avvio di piccoli eventi competitivi tra i residenti e commercianti per
l’arredo di balconi, cortili e vie in fiore;
5) Alla messa in funzione dell’impianto di videosorveglianza già collocato in alcune piazze e
vie cittadine, che possa fungere da deterrente al malcostume cittadino dell’abbandono dei
rifiuti di ogni genere”.

L’unione tra uomo e donna nel murale realizzato nel messinese da due artisti siciliani

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Un murale per dire basta alla cancellazione della parola dell’altro. Durante la Giornata Internazionale della donna, l’artista sambucese Lorenzo Maniscalco e l’artista messinese Sciaradamuri (nome d’arte di Maria Teresa Lembo) hanno realizzato un murale, unendo le loro cifre stilistiche, nella città di Acquedolci, in provincia di Messina.
In un mondo che cerca di isolarci, cancellando la parola dell’altro, il dipinto sottolinea l’unione tra uomo e donna i quali, sottoforma di mare e di lava, trattano uno dei temi affrontati nelle opere dei due artisti siciliani. Lei vestita di sciara (lava) dell’Etna, lui coperto di onde mediterranee.
I cittadini e i turisti che passeranno dal lungomare messinese potranno ammirare l’unione tra le forme geometriche colorate di Maniscalco e le figure armoniose di Sciaradamuri.
I due artisti si sono conosciuti grazie alla potenza dei social e hanno deciso di unire le loro arti ponendo un quesito all’osservatore: “NOI ABBIAMO SCELTO DI CREARE BELLEZZA… E VOI?”

Blitz antimafia a Caltanissetta, 55 misure cautelari di cui 12 ad Agrigento

Operazione antimafia della Polizia di Stato di Caltanissetta che ha eseguito 55 misure cautelari in tutta Italia e in particolare, 12 nell’Agrigentino. L’ordinanza è stata emessa dal gip di Caltanissetta, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia.

Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di

Associazione mafiosa, intestazione fittizia di beni, estorsione e traffico di stupefacenti: sono queste le accuse per gli indagati. Reati aggravati dalla disponibilita’ di armi, anche da guerra, ed esplosivi.
All’operazione hanno preso parte 500 agenti di diversi uffici della Polizia di Stato che hanno eseguito anche perquisizioni alla ricerca delle armi.

Sfalci di potatura al Fondo Bernardo e illuminazione alle Terme, interrogazione di Clelia Catanzaro

“Da pochissimi giorni si è conclusa la grande manifestazione per la riapertura delle Terme e migliaia di persone si sono riversate davanti lo stabilimento termale, un luogo meraviglioso, fiore all’occhiello della nostra città, che oggi più che mai sembra essere caduto nel dimenticatoio”. Lo scrive in una interrogazione indirizzata al sindaco la consigliera Clelia Catanzaro.

” In particolar modo ,- continua ad evidenziare la consigliera – mi riferisco alla situazione indecorosa in cui si trova il Viale delle Terme: ad oggi non é avvenuta alcuna potatura delle palme presenti nel sito, ancora non sono stati rimossi gli sfalci della potatura degli alberi nel Fondo Bernardo che risiedono lì già da mesi, oltre al bisogno impellente di provvedere al più presto ad un corposo intervento di scerbatura”.

La consigliera , infine sottolinea il mancato ripristino dell’illuminazione al viale Delle Terme, cosa che era stato oggetto già di una sua interrogazione consiliare presentata nel mese di Settembre 2022, quindi da oltre un anno.

La consigliera della “Lista Messina” chiede i motivi del ritardo nella rimozione degli sfalci della potatura e quando verranno eseguite le operazioni di rimozione. Inoltre chiede, l a programmazione degli interventi di scerbatura nel Viale e nel Fondo Bernardo e i motivi del malfunzionamento della pubblica illuminazione che ancora persiste e quali iniziative intende assumere per risolvere le problematiche nuovamente segnalate

Mafia, anche Caramazza coinvolto nell’operazione a Burgio, Lucca e Villafranca Sicula non parla col giudice

Francesco Caramazza, di 51 anni, di Favara, indagato per mafia e detenuto nel carcere di Reggio Calabria, nell’ambito dell’operazione dei carabinieri che ha portato il gip del Tribunale di Palermo, Filippo Serio, ad emettere sette misure cautelari, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Non ha parlato nell’interrogatorio di garanzia, ieri, davanti al gip del Tribunale di Reggio, Irene Giani, su delega del magistrato di Palermo.

La difesa di Caramazza, con l’avvocato Salvatore Virgone, si prepara al ricorso al Tribunale del Riesame. Oggi, al palazzo di giustizia di Palermo, è in programma l’interrogatorio di garanzia per i due indagati ai domiciliari, Giovanni Derelitto, di 74 anni, di Burgio, che sarebbe stato a capo della locale famiglia mafiosa, e Giuseppe Maurello, 54 anni, di Lucca Sicula, per il quale il gip ha riqualificato i fatti che lo vedono indagato in concorso esterno in associazione mafiosa. Derelitto è difeso dall’avvocato Vincenzo Castellano e Maurello dall’avvocato Giovanni Vaccaro.

Emergenza siccità, incontro Prefetto e sindaci per interventi urgenti

I sindaci ed amministratori dei comuni del comprensorio riberese, il sindaco di Burgio, Enzo Galifi, il Vicesindaco e l’Assessore al ramo di Calamonaci, Calogero Perricone e Vincenzo Montalbano; il sindaco di Cattolica Eraclea, Santino Borsellino, il sindaco di Montallegro, Giovanni Cirillo e il sindaco di Ribera Matteo Ruvolo hanno incontrato oggi pomeriggio il Prefetto di Agrigento, Filippo Romano, per discutere dell’emergenza siccità che sta colpendo duramente l’agricoltura del comprensorio.

È stata rappresentata al Prefetto, la gravità della situazione per la carenza di acqua negli invasi col serio rischio di compromettere il futuro delle campagne ed imprese agricole. Uno stato di fatto che genera allarme e preoccupazione tra gli agricoltori.

Inoltre, e’ stato rappresentato al Prefetto il fatto che ancora ora, nonostante la scarsità delle piogge, un buon quantitativo di acqua dal fiume Sosio Verdura affluisce con continuità alla diga Gammauta in concessione all’Enel per la produzione di energia elettrica.

Il Sindaco Ruvolo ha riproposto con forza quanto già aveva avanzato in occasione dell’incontro svoltosi a Ribera il 29 febbraio scorso, all’Assessore Sammartino ed alle altre autorità regionali presenti, di intervenire imponendo ad Enel la sospensione immediata della produzione di energia fino al termine dell’emergenza, così da consentire il travasamento per caduta dell’acqua dalla diga Gammauta alla diga Castello attraverso l’esistente la bretella di collegamento.

Il Prefetto, nel prendere ulteriormente atto della gravità della situazione, ha manifestato la disponibilità e la volontà di agire tempestivamente per far si che ciò avvenga nel più breve tempo possibile, ed a tal fine invierà una nota al Presidente della Regione, Renato Schifani, all’Assessore Regionale all’Agricoltura Luca Sammartino ed al Commissario dell’unità di crisi per la siccità, Dario Cartabellotta, per dare seguito alla richiesta dei sindaci.

Si è anche chiesto al Prefetto, di intervenire per la modifica del disciplinare vigente tra la Regione Siciliana e l’Enel, prima della prossima scadenza dello stesso, al fine di sancire per il futuro con estrema chiarezza che nei mesi invernali, da novembre a marzo, con cadenza periodica possa essere assicurato il travasamento di acqua dalla diga Gammauta alla diga Castello, così da consentire l’invasamento di quanta più acqua possibile per poter irrigare nei mesi estivi gli agrumeti ed i frutteti del territorio, scongiurando il ripresentarsi di future emergenze che rischierebbero di compromettere la sopravvivenza della fiorente agricoltura, che rappresenta il traino portante dell’economia di circa 14 comunità.

“Desidero ringraziare – ha detto il sindaco Ruvolo – il Prefetto per la sua pronta disponibilità e l’attenzione alle esigenze del settore agricolo. La fiducia nel suo sostegno a favore della soluzione di questa emergenza è forte ed incondizionata, nella consapevolezza che le autorità regionali saranno sensibili alla sollecitazione della massima autorità di Governo della nostra provincia”.

Alessandria della Rocca, nominati due nuovi assessori 

Il sindaco di Alessandria della Rocca, Giovanna Bubello, ha nominato due nuovi assessori per la sua amministrazione comunale. 

Sono Angela Adelina Piazza e Giuseppe Fano Ferraro. La cerimonia di giuramento si è svolta oggi, segnando l’ufficializzazione del loro incarico.

Continua il sogno a passo di danza di Vincenzo Caruana, contratto da solista all’Opera di Sophia

Il giovane saccense Vincenzo Caruana e’ ufficialmente solista con contratto all’Opera di Sophia in Bulgaria.

Da gennaio 2022, fa parte del cast del balletto dell’Opera e del Balletto di Sofia e dopo due anni intensissimi che lo hanno visto affrontare tante opere di repertorio, per lui la grande soddisfazione del contratto da solista.

L’amore per la danza per Vincenzo Caruana e’ scattato a nove anni, nella scuola Pluma delle sorelle Friscia a Sciacca.

Poi la scelta coraggiosa a soli dodici anni di lasciare la città per frequentare il prestigioso Russian Ballet College di Genova. Scuola di danza classica diretta dalla maestra Irina Kashkova che vanta tra i ballerini formati anche Timoteo Andriiashenko, attuale primo ballerino della Scala di Milano.

Qui nel link l’intervista realizzata a Vincenzo insieme alla sua maestra a Sciacca nel 2019.

Nel 2020 il diploma al Russian Ballet College e da agosto 2021 ha lasciato l’Italia per entrare nel cast del balletto dell’Opera di Varna. Poi gli ultimi due anni al prestigioso Opera di Sophia e adesso l’ultimo ambito riconoscimento.

Un vero talento quello di Vincenzo coltivato con tanto studio e determinazione e che adesso lo vedono proiettato sempre più verso una brillante carriera da professionista.