Con una partecipata cerimonia delle bandiere, inaugurata ufficialmente la stagione balneare a Seccagrande di Ribera, in una cornice suggestiva e carica di significato storico. La commemorazione si è svolta presso il Monumento ai Caduti del Mare, dedicato ai marinai della nave greca Angelika, affondata nel 1906.
Un evento tra memoria e identità comunitaria
Promossa dal Comune di Ribera, dal Lions Club e dal Wwf Sicilia Area Mediterranea, con il supporto dell’associazione Seccagrande Sub, la cerimonia bandiere Seccagrande ha coinvolto istituzioni civili, militari e religiose. A coordinare i lavori è stato Mimmo Macaluso, scopritore, negli anni ’70, delle ancore del veliero naufragato.
Il sindaco Matteo Ruvolo ha evidenziato il valore civico e simbolico della manifestazione, che ogni anno rinnova un legame profondo con il mare, la storia e l’identità del territorio.
Il gemellaggio con la Grecia e il ricordo dei caduti
Durante la cerimonia, il presidente del Lions Club di Ribera, Vito Aleo, ha ricordato il gemellaggio del 1996 con il Lions Club di Mytilene (Lesbo), isola d’origine dei marinai greci naufragati. Dieci furono le vittime, tre delle quali sepolte nel cimitero di Ribera.
Grande emozione ha suscitato il racconto di Macaluso sulla scoperta del relitto e la costruzione del monumento, realizzato con mattoni del carico recuperato.
Sicurezza in mare e crisi climatica: l’appello del Wwf
Giuseppe Mazzotta, segretario Wwf e socio Lions, ha ricordato l’urgenza di un’educazione al rispetto del mare, anche alla luce dei cambiamenti climatici sempre più evidenti. Ha definito il mare simbolo di pace, vita e memoria condivisa, sollecitando maggiore responsabilità.
Onori e bandiere: un momento solenne
Presenti autorità civili e militari, tra cui la Capitaneria di Porto, l’Arma dei Carabinieri, la Polizia Municipale e diverse associazioni d’arma e del mare. Commovente il momento dell’alzabandiera: i bambini hanno issato i vessilli di Italia e Grecia, mentre quello europeo è stato affidato a Macaluso.
Verso il 120° anniversario della tragedia
Il prossimo anno ricorrerà il 120° anniversario del naufragio dell’Angelika. Macaluso e il sindaco Ruvolo hanno proposto un evento commemorativo di più ampio respiro, auspicando un rinnovato gemellaggio con la comunità greca di Inousses.