E’ stato condannato per omicidio colposo a 2 anni di reclusione, ma non aveva assunto bevande alcoliche quando avvenne il fatto, a Ribera, il romeno Adrian Avram, di 32 anni.
L’incidente stradale dal quale è scaturito il processo è avvenuto il 28 agosto 2014 e il 9 aprile dell’anno successivo è morto, dopo un lungo ricovero ospedaliero, all’ospedale di Caltanissetta, Gheorghe Avram, di 39 anni. I due viaggiavano sull’auto condotta da Adrian Avram quando quest’ultimo, in contrada Strasatto, con direzione Ribera-Cattolica, avrebbe superato un’intera fila di auto, procedendo a velocità sostenuta.
A un certo punto un trattore che si trovava avanti nella fila ha svoltato a sinistra e l’auto con i romeni a bordo lo ha colpito, ribaltandosi. Ad avere la peggio è stato il passeggero, entrato in coma e deceduto dopo vari interventi chirurgici e terapie, per insufficienza cardio-respiratoria acuta.
Il giudice ha escluso la guida dell’imputato dopo avere assunto bevande alcoliche, ma la condanna è arrivata per l’azzardato sorpasso e l’elevata velocità e senza osservare attentamente le segnalazioni di svolta degli altri veicoli. Così Adrian Avram ha perso il controllo della Volkswagen Polo che conduceva senza accorgersi, come rilevato dall’accusa, che stava effettuando il sorpasso di una fila di veicoli che procedevano lentamente o erano addirittura fermi lungo la corsia di marcia, senza accertarsi previamente che la manovra potesse compiersi senza costituire pericolo o intralcio. Ed ancora, senza accertarsi che il conducente del trattore aveva intrapreso una manovra di svolta a sinistra regolarmente segnalata. Adrian Avram era difeso dall’avvocato Lillo Santangelo.
