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Comune di Sciacca

Randagismo, il M5S: “Da gennaio il Comune aveva già tutti gli strumenti, ma la sindaca si trastulla nei convegni”

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Ennesimo fatto di cronaca ieri a Sciacca con protagonisti i randagi. Un fatto grave avvenuto in strada e che ha visto l’aggressione di una minorenne. Oggi il Movimento Cinque Stelle attacca l’amministrazione sul problema cittadino.

“Il Comune di Sciacca – scrive il gruppo – già da gennaio possiede tutti gli strumenti per poter arginare il problema del randagismo avviando una campagna straordinaria di sterilizzazione degli animali presenti sul territorio. Eppure non fa nulla. Nulla di nulla. Da un recente accesso agli atti ci risultano infatti solamente 33 cani sterilizzati da gennaio a maggio a fronte di oltre 350 cani liberi di circolare e di riprodursi.Stando così le cose davvero non riusciamo a comprendere perché  l’on. Catanzaro e il sindaco Valenti piuttosto che agire preferiscano trastullarsi organizzando l’ennesimo convegno sul randagismo dal titolo alquanto bizzarro, “Randagismo. Tempo di soluzioni. Tempo di soluzioni? Solo adesso?Davvero ci chiediamo, increduli, come facciano l’onorevole e il sindaco
targati PD a fingere così spudoratamente sapendo che le soluzioni ce le
hanno già e da tempo e che non occorrono ancora convegni e inutili
chiacchiere, ma è necessario semplicemente mettere in pratica i progetti
presentati da terzi per cercare di rimediare a una situazione che, come
scrive in una nota l’ASP di Agrigento, è stata sottovalutata e adesso
emerge nella sua drammaticità”.

Secondo il M5S, l’attuale assessore ai diritti degli animali, ovvero la Valenti,
e quello precedente l’ing. Tulone, hanno di fatto peggiorato con il loro
immobilismo una situazione già allarmante.

“Eppure, dopo i tragici episodi di Muciare – continua il comunicato – l’assessorato regionale alla Salute aveva assegnato alla provincia di Agrigento 174.830 euro per procedere a un piano straordinario di sterilizzazioni che, a fronte dei 350 cani randagi censiti, sono state, lo scrive sempre l’Asp, irrisorie.Oggi rischiamo di perdere quella cifra per l’immobilismo di questa amministrazione che impiega il suo tempo a scrivere post illusori e che a Sciacca tutto vada bene piuttosto che risolvere nella realtà i principali problemi della città”.

Infine, conclude l’Asp: “E’ giusto dunque sapere che:
– già il 29 gennaio l’Asp di Agrigento, ha fatto presente che aveva la
disponibilità economica per potenziare l’attività di sterilizzazione di
cani randagi; la stessa azienda aveva proposto, inoltre, una conferenza dei
servizi con i Sindaci per esaminare eventuali strategie e interventi da
attuare per arginare il fenomeno del randagismo;

– il 28 maggio l’Asp, ha continuato a sollecitare i Sindaci, tra cui quello
di  Sciacca, per attuare un piano straordinario di sterilizzazioni;

– infine il 19 giugno, aveva proposto al comune di Sciacca un piano
particolareggiato e dettagliato di prevenzione e d’intervento sul
randagismo.

Soluzioni dunque servite al nostro sindaco su di un piatto d’argento.  E la
Valenti che fa in tutto questo? Nulla, beccandosi pure, tra un convegno e
un post, una multa da parte dell’Ufficio Veterinario dell’ASP per non avere
rispettato le procedure per l’ adozione di cani randagi”

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