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Il “Toscanini” di Ribera è ufficialmente conservatorio di Stato, lo ha affermato il ministro Bussetti che annuncia l’arrivo di fondi per le scuole siciliane

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Il ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, oggi sarà a Catania per confermare la statalizzazione delle scuole musicali di Catania, Caltanissetta e Ribera.

Un sogno divenuto realtà. L’Istituto Superiore di Studi Musicali Arturo Toscanini di Ribera, polo di eccellenza che rientra tra le 73 Istituzioni italiane pubbliche del comparto di Alta Formazione Artistico  Musicale (AFAM), con oltre 350 studenti provenienti da 35 Comuni di diverse province, diventa conservatorio di Stato. Lo ha annunciato il ministro Bussetti. L’istituto è l’unica istituzione “AFAM” universitaria della Provincia di Agrigento e ha conseguito importanti risultati, grazie ad un’ intensa attività di produzione collaborando con importanti Teatri, Fondazioni e Associazioni, tra cui il Teatro Pirandello di Agrigento,il  Teatro Massimo di Palermo e il Teatro Samonà di Sciacca ed, inoltre, con i Comuni del territorio al fine di mettere in luce i giovani talenti e completarne la formazione professionalizzante.  “Le istituzioni Afam non statali siciliane – ha sottolineato il ministro dell’Istruzione Marco Bussetti – possono finalmente gioire per una buona notizia. Ho firmato nelle settimane scorse il decreto per la loro statalizzazione e attendiamo soltanto il decreto. L’iter è ormai avviato definitivamente. Gli istituti musicali di Ribera, Caltanissetta e Catania sono eccellenze di questo territorio e dell’Italia. Siamo orgogliosi di queste istituzioni”. L’istituto, diretto da Mariangela Longo, ha raggiunto, così, questo importante traguardo grazie all’intensa attività didattica e musicale svolta in tutta Italia. E a proposito di scuole, il ministro Bussetti, che oggi sarà a Catania in visita all’Istituto Penitenziario Minorile, ha parlato di sicurezza negli edifici scolastici dichiarando di aver sbloccato 7 miliardi e snellito le procedure di assegnazione dei fondi in modo tale che gli Enti locali possano spenderli più velocemente. Una novità di queste ore, inoltre, riguarda la firma di un decreto, da parte del Ministro, che dà il via libera a 50 milioni di euro per interventi specifici di contrasto alla povertà educativa minorile. ”Ne beneficeranno oltre mille scuole delle regioni del Mezzogiorno” –  ha affermato Bussetti –  che aggiunge:  “Agiamo sulla scuola a 360 gradi, per portarla negli ospedali, nelle case degli studenti che in classe non possono andare perché gravemente malati, nelle carceri e garantire anche in questi luoghi la migliore formazione possibile. Dove c’è una scuola che funziona, c’è una società che prospera e guarda al futuro con fiducia”.

 

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