La donna positiva a Licata avrebbe avuto contatti con persone che lavorano al Giovanni Paolo II di Sciacca, al vaglio tutti i suoi spostamenti


Si stanno ricostruendo gli spostamenti e contatti della 55enne risultata positiva al test del Covid-19, ieri a Licata. Anche i familiari della donna, sono stati subito posti in quarantena.

La donna, che era rientrata da una crociera, sarebbe stata a Sciacca e avrebbe avuto contatti – così riferiscono i ben informati – con persone che lavorano all’ospedale “Giovanni Paolo II” di Sciacca.

“Il focolaio è sicuramente importato: o dalla crociera o da contatti con Sciacca” – ha chiarito il sindaco Galanti – Che precauzionalmente si è posto in quarantena insieme ad altri 22 impiegati comunali in quanto il marito è dipendente pubblico del Comune di Licata.

La donna pare che si fosse messa, autonomamente e spontaneamente, in quarantena. Questo dovrebbe aver ridotto ogni possibilità di eventuali contagi.
Al Municipio verranno garantiti i servizi essenziali, ma intanto il sindaco ha fatto disinfettare tutto. “Ho fatto disinfettare tutte le stanze e le scrivanie e lunedì lo rifaranno di nuovo – ha spiegato Galanti – . E’ questione di massima cautela e prudenza”. 

Condividi
Pubblicato da