“Purtroppo c’è stato un errore nel computo dei dati, connesso alla conseguente rimodulazione dello staff, visto che i dipendenti che si occupavano di quest’attività sono ovviamente impediti, e alla stessa farraginosità. I dati li abbiamo già rivisti e sono sensibilmente più bassi”. E’ quanto ha spiegato Mario La Rocca, dirigente della pianificazione strategica dell’assessorato regionale alla Salute, il più alto in grado dopo l’inchiesta sui dati falsi del Covid in Sicilia che si è abbattuta sull’assessorato alla Salute.
“Abbiamo tentato di comunicare quelli esatti al ministero – ha aggiunto La Rocca – ma la pagina era stata già validata e quindi sarà possibile correggerli soltanto domani”.
I numeri comunicati nel tardo pomeriggio di oggi si riferivano alle ultime 48 ore. Erano 2.904 nuovi contagi in due giorni.
E aveva fatto ancora più impressione il fatto che i tamponi effettuati in tutta la regione fossero stati appena 14mila in 48 ore, a fronte dei circa 26mila al giorno ai quali eravamo abituati.
Intanto, altra brutta figura per la Sicilia.
I dati sono stati rettificati in 1673, per una media di 837 casi giornalieri, dunque in linea con quelli comunicati nei giorni scorsi.
