Confermato il suicidio dell’ottantenne di Sciacca. Il marocchino annegato non sapeva nuotare

La Procura della Repubblica di Sciacca non ha disposto l’autopsia, confermando dunque che l’ottantenne trovato cadavere in via Cappuccini si è suicidato. Così ha deciso il sostituto procuratore Cristian Del Turco, disponendo la restituzione del corpo ai familiari.

Intanto, questa mattina, sono emersi nuovi particolari sulla morte, per annegamento, a Capo San Marco, del ventisettenne marocchino Ben Saber Moussa.

Il Circomare, sulla base delle testimonianze raccolte sul posto, ha verificato che l’uomo non sapeva nuotare o che, comunque, non era in condizione di fronteggiare una situazione particolarmente critica e le condizioni del mare di ieri non erano certo ottimali.

A Risoluto.it il Comandante del Circomare di Sciacca, tenente di vascello Salvatore Calandrino, lancia un appello ai bagnanti alla massima prudenza ed annuncia un potenziamento di uomini e mezzi lungo la costa sopratutto nel tratto compreso tra Sciacca e Menfi.

Condividi
Pubblicato da