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Comune di Sciacca

Disagi al Dipartimento di Salute Mentale di Sciacca, “Crescere Insieme” incontra lo specialista Giordano

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Un incontro si è tenuto venerdì scorso, al Centro di Salute mentale dell’ospedale di Sciacca tra i genitori dell’associazione “Crescere Insieme” e lo specialista L. Giordano, direttore del Dipartimento di salute mentale dell’ Asp 1 di Agrigento.

L’Asp di Agrigento, ha sospeso la pronta disponibilità psichiatrica notturna. Tutte le urgenze che si
verificassero tra le 20 e le 8, compresi gli eventuali Tso (trattamenti sanitari obbligatori) dovranno
dunque essere dirottate all’ospedale “Barone Lombardo” di Canicattì, molto distante da Sciacca.

“Di tutti i distretti – scrivono i genitori di “Crescere Insieme” – della provincia di Agrigento, la situazione di quello di Sciacca di cui fanno parte i comuni di Alessandria della Rocca, Bivona, Burgio, Calamonaci, Cattolica Eraclea, Cianciana, Lucca Sicula, Menfi, Montallegro, Montevago, Ribera, Sambuca di Sicilia, San Biagio Platani, Santa Margherita di Belice,
Santo Stefano Quisquina e Villafranca Sicula è sicuramente la peggiore e gli utenti vivono una situazione di drammatica tragicità e un frustrante senso di abbandono”.

“Ringraziamo – scrivono oggi i genitori dell’associazione dei diversamente abili – per avere accolto ed ascoltato il grido di dolore dei familiari di persone con la disabilità per la mancanza di personale medico specialista a seguito delle dimissioni del medico Scandaglia”
Mancano gli psichiatri, e i pochi disponibili presso il dipartimento di Salute mentale del distretto di
Sciacca (che raggruppa 17 comuni) non possono più garantire tutti i servizi.
“Tuttavia – concludono – è doveroso e sentito il ringraziamento non solo al dottore ma soprattutto alla persona per il suo senso del dovere e di dedizione al servizio, per la sua disponibilità a sopperire con
tutti i suoi mezzi alla mancanza di personale sanitario e soprattutto per la sua sensibilità nei confronti di
un’ utenza fragile che ha bisogno di interventi sanitari e un’assistenza pubblica a tempo indefinito e in
pianta stabile”.

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