Emergenza in ospedale, il commissario Firenze:”Il Parlapiano sara’ Covid, quello di Sciacca ha nella sua mission anche la cura ai malati da coronavirus”

“Una situazione sotto controllo”. E’ quanto riferisce stamattina il commissario ad acta per l’emergenza Covid-19 negli ospedali di Sciacca e Ribera, dopo l’alzarsi dell’allerta per l’aumento dei contagi che vede Sciacca come la più colpita delle cittadine dell’agrigentino.

Il Professore Firenze, anche presidente dell’associazione Hospital & Clinical Risks Managers, assicura che non esiste alcun “caso Sciacca”, i contagi sono nella normalità derivata da un periodo di scarsa attenzione da parte delle abitudini della popolazione. Alzare il livello prudenziale. Adottare le misure di base, distanziamento igienizzazione e mascherine. Anche per Firenze non ci sono alternative.

Quanto ai due ospedali, il commissario Firenze conferma:”Ribera sara’ centro Covid. In atto quanto occorre per la sua trasformazione. Mentre il Giovanni Paolo II e’ nel pieno della sua operatività e della sua mission che e’ anche quella di prestare cure sanitarie ai pazienti da Coronavirus”.

Firenze annuncia anche l’avvio presto della possibilità di gestione dei tamponi Covid-19 del laboratorio di analisi del Giovanni Paolo II di Sciacca e l’arrivo dell’utilizzo dei test rapidi per il Pronto Soccorso saccense e riberese.

Il commissario poi sul presidio del Comitato Civico per la Sanita’, anche stamattina dinnanzi l’ingresso della struttura sanitaria per la quindicesima giornata di protesta così ha dichiarato:” Non conosco i signori che manifestano, non hanno mai chiesto di incontrarmi”.

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