Cittadini e infermieri, insieme, per celebrare la Giornata internazionale degli infermieri con l’iniziativa “Negli infermieri la soluzione – Insieme costruiamo salute”, promossa dall’Ordine delle professioni infermieristiche di Agrigento, presieduto da Salvatore Occhipinti, e svoltasi questa mattina in piazza Cavour con la collaborazione di Croce Rossa Italiana e degli studenti del corso di laurea in Infermieristica dell’Università degli Studi di Palermo – sede distaccata di Agrigento.
“Mancano un centinaio di infermieri negli ospedali e nelle strutture territoriali dell’Asp – dice il vice presidente provinciale, Salvino Montaperto – ma la carenza maggiore è degli operatori socio sanitari e degli ausiliari. Ne mancano almeno 450, praticamente lo stesso numero degli operatori in servizio”. Gli infermieri in servizio per l’Asp di Agrigento sono 1.608.
“Celebrare la Giornata internazionale degli infermieri insieme con i cittadini è senz’altro un fatto di rilevante importanza – afferma il presidente, Salvatore Occhipinti – soprattutto in un momento, qual è quello attuale, in cui il ruolo dell’infermiere diviene sempre più determinante. Ringrazio la Croce Rossa Italiana e gli studenti, che con tanto entusiasmo hanno partecipato all’iniziativa, per la collaborazione e il supporto a sostegno delle persone che stamattina si sono sottoposte allo screening e ai corsi di primo soccorso”.
“Oggi, in occasione della Giornata internazionale dell’infermiere celebrata in tutta Italia dagli Ordini delle professioni infermieristiche – spiega Salvatore Pantalena, segretario dell’Opi di Agrigento – abbiamo portato in piazza la nostra professione. Questa mattina, in piazza Cavour, grazie al supporto logistico della Croce Rossa Italiana e agli studenti in Infermieristica, abbiamo apportato il nostro contributo alla popolazione sottoponendo i cittadini allo screening di misurazione della pressione arteriosa e della glicemia e fornendo loro anche nozioni di primo soccorso, quali la rianimazione cardiopolmonare e la disostruzione delle vie aeree”.
Numerosi i cittadini che si sono sottoposti allo screening e hanno partecipato ai corsi di rianimazione cardiopolmonare e di disostruzione delle vie aeree. In molti si sono soffermati a parlare con gli infermieri, figura che la nuova sanità investe di ruoli determinanti.
“Sono venuto ad Agrigento per offrire il mio contributo e far sentire alle persone che noi ci siamo, sia sul territorio, sia in ospedale – afferma Emilio Vasile, consigliere dell’Opi e infermiere al Pronto soccorso dell’ospedale Fratelli Parlapiano di Ribera -. Fa tanto piacere la presenza di tanti studenti in Infermieristica perché significa che i ragazzi cominciano ad avvicinarsi a questo mondo senz’altro bello ma, talvolta, anche complesso”.
All’iniziativa hanno partecipato gli studenti del corso di laurea in Infermieristica per celebrare “la ricorrenza importante dell’infermiere – dichiara Marco Di Caro, rappresentante degli studenti in Infermieristica della sede di Agrigento – perché la nostra è una professione di notevole impatto sociale e ospedaliero anche se, la figura dell’infermiere, oggi, ha bisogno di essere rivalutata”.