I GIOVANI DI “MIZZICA” PRONTI A PUNTARE SU CARMELO BURGIO COME LORO CANDIDATO SINDACO

Per domenica mattina i ragazzi di “Mizzica” hanno convocato un nuovo incontro pubblico alla Multisala Campidoglio dal titolo “Futuro Presente, la Sciacca del domani è oggi”. È il primo di una serie di “capitoli” che avvicineranno la città alla prossima scadenza elettorale. Si parlerà di ambiente, paesaggio e turismo. “Sciacca riparte dalla bellezza”, è lo slogan dell’iniziativa. Si capirà molto da chi saranno i presenti, circa l’orientamento dell’associazione in vista delle elezioni amministrative del prossimo 7 maggio (questa la data al momento più accreditata per le prossime consultazioni). Tra chi ha annunciato la sua presenza alla manifestazione c’è anche Carmelo Burgio. L’ex segretario generale del Comune di Sciacca viene indicato da più parti come la personalità sulla quale i giovani punterebbero per l’espressione di una candidatura a sindaco. L’interessato però si schermisce: “Voglio far parte – dice a Risoluto.it – di quella panchina lunga che finora è mancata”. Ma quella che Burgio definisce panchina non deve essere composta, a suo giudizio, solo da addetti ai lavori, né soltanto da attivisti, né esclusivamente da iscritti a questo o a quel partito, ma anche da semplici cittadini che hanno maturato una competenza, che conoscono il proprio lavoro, che possono discutere della complessità che ci troviamo ad affrontare. “Mettiamo a confronto esperienze diverse – aggiunge Burgio – entrando in quel famoso merito di cui tutti parlano molto e praticano poco”.

Aldilà della metafora “panchinara”, se queste riflessioni non sono il vero e proprio preambolo di un candidato a sindaco poco ci manca. Burgio sembra ormai avere abbandonato lo stile prudente che da mesi, da prima del suo impegno in favore del No al referendum costituzionale, lo ha visto attendere la decisione di Fabrizio Di Paola in merito alla sua ricandidatura o meno. Contro il sindaco, essendone stato il principale collaboratore amministrativo, si sarebbe mai schierato. Evidentemente il sindaco uscente gli ha fatto sapere che lui non intende più ricandidarsi. E allora Burgio sembra pronto. Il suo messaggio &egraveegrave;, dunque, “oltre i partiti”. Musica per le orecchie dei ragazzi di “Mizzica”, che puntano ad attrarre un voto d’opinione, pur sapendo però che alle prossime amministrative il cosiddetto “voto d’opinione” potrebbe riversarsi sul Movimento Cinquestelle. Ritengono, quelli di “Mizzica”, che attorno ad un professionista indubbiamente stimato come Carmelo Burgio, sia possibile lanciare un progetto credibile.

I partiti del Centrosinistra assistono a questo scenario, non comprendendo ancora bene se siano eventualmente ospiti graditi a questo tavolo ovvero se le singole forze politiche debbano eventualmente quanto meno rinunciare al proprio simbolo. Sembra un ritorno allo spirito della candidatura del ’99 di Ignazio Cucchiara, anche se poi l’amministrativista saccense, messo con le spalle al muro dall’allora senatore Cirami, che gli impose di fare una scelta di campo, fu costretto a tornare ai partiti.

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