“L’Ospedale di Comunità a Bivona non è stato mai messo in discussione. Per coprire tutto il territorio dei Monti Sicani, come è giusto che sia, abbiamo pensato invece di prevedere un Casa di Comunità anche Cammarata. Così, grazie al lavoro dettagliato e scrupoloso della commissione Salute dell’Ars che ha il diritto – dovere di salvaguardare e attenzionare tutti i territori e che ha portato ad un indiscusso successo, abbiamo ottenuto di lasciare a Bivona sia l’Ospedale che la Casa di Comunità e di aggiungere una Casa di Comunità anche a Cammarata”.
Lo dichiara in una nota la presidente della commissione Salute dell’Ars, Margherita La Rocca Ruvolo, replicando al sindaco di Bivona, Milko Cinà, in merito alla programmazione regionale dei fondi del Pnrr destinati al settore sanitario e socio-sanitario.
“Ricordo a chi continua ad attaccare e a mistificare i fatti – aggiunge – che, nel piano presentato dall’assessorato per la Salute, inizialmente nell’Agrigentino erano previste solo 13 Case di Comunità ma, dopo un’ampia discussione e un confronto con il governo regionale in commissione Salute, si è riusciti ad inserire nel piano 19 Case di Comunità: ad Agrigento, Aragona, Bivona, Cammarata, Canicattì, Casteltermini, Cattolica Eraclea, Favara, Licata, Menfi, Naro, Palma di Montechiaro, Porto Empedocle, Racalmuto, Raffadali, Ravanusa, Ribera, Sciacca e Siculiana. Tre, invece, gli Ospedali di Comunità: Agrigento, Bivona e Santa Margherita Belìce. Quattro le Centrali operative territoriali: Agrigento, Canicattì, Licata, Ribera. Sono disponibile anche ad un confronto pubblico perché la verità non teme confronti”.