Cronaca / Attualità

Lampedusa, aziende aiutano l’ospedale delle tartarughe

Il Lampedusa Turtle Rescue, l’ospedale delle tartarughe sito a Lampedusa, riceverà un concreto sostegno da parte dell’azienda Ittica Coalma in occasione dei 100 anni di attività della stessa.
L’ospedale svolge un ruolo importante non solo per la cura e la salvaguardia delle tartarughe marine ma anche per l’intero comparto della pesca: le tartarughe marine, infatti, si nutrono di meduse che ultimamente stanno invadendo i nostri mari cambiando e alterando gli ecosistemi marini, ed, inoltre, aiutano a mantenere le condizioni necessarie affinché la pesca possa prosperare.

“L’ospedale oggi è un’ importante opportunità culturale e scientifica – sostiene la dottoressa Daniela Freggi, massima esperta in Italia nella cura delle tartarughe – dal momento che le tartarughe marine sono volano di informazione e veicolo di messaggi positivi. Una sorta di “Flag Species” uno strumento per veicolare messaggi importanti come l’integrazione, la mancanza di barriere e frontiere tra popoli, l’importanza della collaborazione tra diverse realtà e culture ma soprattutto il messaggio cardine; la difesa del mare come elemento essenziale per la sopravvivenza del pianeta”.

“Una decisione logica e coerente supportare l’ospedale delle tartarughe di Lampedusa – sostiene la brand manager di Coalma Claudia Pellitteri – per un’azienda da sempre attenta ai temi della sostenibilità, dell’utilizzo di metodi di pesca sostenibili come la pesca a circuizione e la pesca a canna che garantiscono la riduzione delle catture accidentali, rispettando al contempo gli ecosistemi marini. Per l’occasione abbiamo creato una limited edition che aiuterà a sostenere le spese per curare e procurare il cibo per le tartarughe che si trovano presso il centro di recupero. Per noi è stato un onore essere stata la prima azienda in Italia a sostenere il Lampedusa Turtle Rescue. Al contempo – conclude Claudia Pellitteri – stiamo provvedendo ad installare pannelli informativi – rivolti ai turisti, residenti e pescatori, – sui sistemi di salvaguardia della specie e sulle modalità per attivare la procedura di salvataggio delle tartarughe in difficoltà”.

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