Lezione di legalità del Capitano Ultimo all’istituto Valceresio diretto da Carmen Sferlazza

Il Capitano Ultimo, pseudonimo del colonnello Sergio De Caprio, leggendario ufficiale che nel 1993 catturò il pericoloso latitante mafioso, “boss dei boss”, Totò Riina, ha tenuto una lezione di legalità all’Isis “Valceresio” di Bisuschio, comune tra l’Italia e la Svizzera, scuola della quale è dirigente Carmen Sferlazza.

Durante il suo intervento ha ricordato le figure di Carlo Alberto Dalla Chiesa, e il generale Enrico Riziero Galvaligi, ucciso a Roma dalle Brigate rosse il 31 dicembre 1980.

Numerosi i messaggi rivolti dal Capitano Ultimo agli studenti nel corso dell’incontro promosso dalla sezione varesina dell’Associazione nazionale carabinieri guidata dal tenente Roberto Leonardi:

“Il generale Dalla Chiesa e il generale Galvaligi hanno combattuto e vinto il terrorismo e la mafia insegnandoci il dono e il senso di appartenenza alla lotta e all’Arma. Sono caduti per l’abbandono ma, se noi prenderemo le loro uniformi lacere e continueremo a lottare per gli ideali in cui loro hanno creduto e ci hanno insegnato, essi non moriranno mai. Abbiamo combattuto per voi, per darvi una sicurezza. Vi abbiamo voluto bene e abbiamo cercato di darvi un mondo libero e giusto praticando l’amicizia e la fratellanza che sono la forza.” Perché – ha aggiunto – “Nella guerra vera, la vera forza è il legame.”

La giornata varesina di Ultimo si è conclusa nel tardo pomeriggio al centro congressi di Ville Ponti del capoluogo dove, nell’ambito dell’assemblea dell’Ordine degli ingegneri, ha partecipato ad un dibattito con il presidente dell’Ordine, Pietro Vassalli, moderato dal presidente della sezione Anc, Leonardi il cui il tema è stato “L’etica della legalità”.

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