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Comune di Sciacca

Ok del Comune di Sciacca al progetto di completamento della rete idrica del centro storico. Il progetto è di Girgenti Acque

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Potranno essere completati i lavori del primo stralcio del rifacimento della rete idrica del centro storico di Sciacca. Sono i lavori partiti nel 2009 e sospesi nel 2012, a seguito della risoluzione del contratto con la ditta che si era aggiudicata le opere. Il dirigente responsabile del sesto settore, l’architetto Aldo Misuraca, ha approvato la determina che dà il via libera al nuovo bando di gara per l’affidamento della parte restante delle opere a suo tempo non realizzate. Il Responsabile Unico del Procedimento è l’ingegnere Onofrio Tulone, funzionario prossimo al pensionamento.

Stiamo parlando di un investimento da quattro milioni di euro. Somme scaturite dall’accordo di programma quadro con la società Rocco Forte, per opere destinate al territorio comunale, riconosciute al comune di Sciacca nel 2005. Ci vollero due anni prima che arrivassero i soldi e che si approvasse la prima gara d’appalto, altri due perché iniziassero i lavori, aggiudicati ad un’ATI, composta dalla Ediltecnica srl e Copi Costruzioni srl e successiva costituzione della società consortile Idrosciacca 2009. Affidamento possibile dopo l’immancabile trafila alla giustizia amministrativa di una delle ditte escluse dalla gara.

Lavori iniziati ma poi sospesi: impresa aggiudicataria inadempiente, nel 2012 il contratto fu risolto. Nel frattempo erano già stati spesi 2,4 milioni di euro. Mancano all’appello i restanti lavori di completamento, in ragione di poco più di un milione e mezzo. I fondi sono stati regolarmente erogati. I lavori a suo tempo eseguiti e poi sospesi riguardano solo una parte dell’anello di distribuzione della rete di distribuzione. Sussiste, di conseguenza, il rischio di inquinamento dell’acqua potabile per commistione con i liquami della rete fognaria, con pericolo per la salute pubblica. Rimane da realizzare, inoltre, la condotta per il serbatoio dei Cappuccini e la condotta dallo stesso serbatoio verso la zona bassa della città.

E ora la notizia giornalisticamente più interessante tra tutte: a firmare la progettazione esecutiva è stato l’ingegner Calogero Sala, responsabile tecnico di Girgenti Acque S.p.A. Così vuole la norma, che ci si affidi al gestore del servizio idrico. Il progetto è denominato “Lavori di ottimizzazione rete idrica ed intervento di miglioramento della qualità delle acque – primo stralcio”, nell’ambito dell’importo complessivo iniziale di 4 milioni di euro e, quindi, per i nuovi lavori da effettuare, dell’importo rimanente di 1,6 milioni di euro. È prevista la realizzazione delle condotte principali e secondarie di distribuzione della rete alta e di quella media, nonché il completamento della condotta di collegamento tra il serbatoio “Rocche rosse” ed il serbatoio “Mura di Vega”. Prevista anche la realizzazione di pozzetti di manovra e allacciamento. Un lavoro importante che, naturalmente, tende anche a sostituire quella rete idrica che rende nervosa un’intera cittadinanza.

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