Piano Aro e scerbatura in città, nuove critiche del centrodestra al sindaco di Sciacca

“La politica dei due forni. Quando si pubblicano pulizie di zone, derattizzazione, lavaggi strade, spazzamento meccanizzato l’amministrazione tenta di prendersi tutti i meriti. Se si parla delle altissime percentuali di raccolta differenziata sembra si voglia nascondere che dipenda da un preciso piano raccolta. Invece se qualche zona non è stata pulita la mancata programmazione è degli uffici e del piano Aro”. Così i consiglieri comunali del centrodestra di Sciacca che oggi tornano ad attaccare il sindaco, Francesca Valenti.

“Ricordiamo che sono previsti 180 giorni di scerbatura – aggiungono dall’opposizione di centrodestra – con due squadre da 6 operai e quindi più del doppio rispetto agli anni in cui il piano aro non era attivo. Ieri la perla: “Prelevati 6000 per la pulizia scerbatura e potatura cimitero”. Ora ci viene un grosso dubbio perché la scerbatura ordinaria e straordinaria del cimitero deve essere garantita dall’appalto per cui non capiamo utilizzo di tali somme. Forse si intende la potatura alberi? Una cosa ci sembra palesemente chiara: amministrazione utilizza il piano aro per prendersi i meriti che non ha su tutto ciò che quotidianamente viene fatto salvo attaccarlo e screditarlo quando serve. In politica serve correttezza e chiarezza. Invitiamo l’amministrazione a leggere e studiare tutti gli atti e le proposte del piano – concludono – per comprendere quante cose possono essere fatte”.

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