17 C
Comune di Sciacca

Procedono le opere edili della Moncada nello stabilimento dell’ex Kronion, intanto il silenzio sulla vicenda dell’impianto a biomasse a Sciacca

Pubblicato:

Tanto rumore per nulla? Sembrerebbe proprio di si a giudicare dal silenzio sceso dallo scorso luglio sulla vicenda dell’impianto a biomasse che la Moncada Energy sta realizzando nello stabilimento dell’ex distilleria Kronion nella contrada Chiana- Scunchipani di Sciacca.

Una vicenda scoppiata come un vero e proprio “caso” per la mancata conoscenza da parte dell’Ufficio Tecnico di Sciacca delle richieste di autorizzazione all’impianto presentate dal gruppo imprenditoriale agrigentino specializzato in energie rinnovabili e il polverone sollevato per i pericoli e i rischi nella contrada saccense per la presenza di un impianto industriale di questo tipo.

Il Comune di Sciacca per capire meglio i rischi legati all’insediamento ha fatto ricorso ad un consulente esterno conferendo l’incarico alla docente palermitana, Patrizia Livreri, un nome e un volto noto nell’ambito della ricerca scientifica del settore. Incarico da circa dieci mila euro, per giunta ancora non liquidato all’esperta dalle casse saccensi per le quali la stessa Livreri pare essersi rivolta perfino a dei legali.

Relazione al progetto quella della Livreri dapprima non ben capita e recepita a Sciacca, ma spiegata per bene dalla stessa accademica in una riunione aperta tra istituzioni e rappresentanti del Comitato Scunchipani che nelle more di una vicenda nebulosa e paradossale, ha deciso di nominare anche un proprio legale e un tecnico al suo interno per meglio capire cosa effettivamente comporta un impianto di questo genere e opporsi alla sua realizzazione. La Livreri in quell’occasione non ha utilizzato mezzi termini parlando di una ” bomba per la salute” di un intero territorio e non solo del pericolo d’impatto ambientale.

In realtà, realizzazione che sta andando avanti in questi mesi, da settembre scorso l’imprenditore Salvatore Moncada, sceso in prima linea a difendere la bontà del suo impianto, forte di un’autorizzazione da parte del Liberio Consorzio comunale e dall’Ufficio Territoriale Ambiente, sta continuando tutte le opere propedeutiche all’avvio dell’attività dell’impianto che a questo punto potrebbe partire già entro la fine dell’anno.

Il 24 luglio scorso, l’ultimo atto pubblico registrato rispetto la vicenda con la convocazione congiunta della Terza e Quarta Commissione dell’ Ars e l’audizione della maggior parte dei protagonisti di questa vicenda a partire dallo stesso imprenditore Moncada, della consulente Livreri, dei membri del Comitato e della sindaca Francesca Valenti. In corso le verifiche da parte degli Uffici della pubblica amministrazione coinvolti nell’iter autorizzativo, nel frattempo i lavori che continuano all’interno dello stabilimento e il silenzio dopo tanto clamore e polemiche.

Articoli correlati

Articoli Recenti

spot_img