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Comune di Sciacca

Saccense cade in via Incisa, Comune condannato al risarcimento del danno

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Il Comune di Sciacca è stato condannato a pagare il risarcimento del danno, le spese per la perizia medica e le spese legali ad una saccense di 47 anni che aveva citato in giudizio il Comune di Sciacca per una caduta sul marciapiede di via Incisa. Lo ha stabilito una sentenza del Tribunale civile di Sciacca dello scorso 29 novembre.

I fatti risalgono all’agosto 2019 quando la saccense, Paola Indelicato, di 47 anni, mentre camminava a piedi in via Incisa, all’altezza del portale del Laurana, e’ caduta a terra a causa della deformazione della strada riportando lesioni al piede sinistro.
La saccense, assistita dallo Studio Legale Marciante con il patrocinio degli avvocati Filippo Marciante e Francesco Trafficante, ha richiesto il risarcimento al Comune di Sciacca che, però, sia in fase stragiudiziaria che dinnanzi al Tribunale, ha contestato e negato la richiesta di risarcimento danni, evidenziando l’assoluta mancanza di responsabilità dell’Ente.
La sentenza del Tribunale di Sciacca ha consolidato il principio dell’art. 2051 del codice civile, secondo cui “ciascuno è responsabile del danno cagionato dalla cosa che ha in custodia, salvo provi il caso fortuito” applicandolo anche alle strada pubbliche.

La sentenza del Tribunale di Sciacca ha rilevato che: “….ogni qualvolta venga in rilievo un bene di uso generale, al fine di escludere la responsabilità della P.A. è necessario che questa dimostri l’espletamento della normale attività di vigilanza e di manutenzione, esigibile in relazione alla specificità della cosa”.
Il giudice ha, quindi, ritenuto il nesso di causalità tra la “pericolosità della strada e l’evento dannoso”.

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