Si moltiplicano i fronti per tentare di arginare i problemi legati all’emergenza idrica. Il Movimento Terra è Vita di Sciacca esprime preoccupazione per la mancanza di chiarezza e programmazione riguardo alla stagione irrigua 2024.
“Ad aprile – scrive l’associazione – molte aziende agricole nella nostra regione non sono ancora in grado di pianificare le coltivazioni per la stagione imminente, a causa della mancanza di informazioni aggiornate e direttive chiare da parte delle autorità locali e regionali.Il settore agricolo è un pilastro fondamentale dell’economia locale, e la mancanza di programmazione per la stagione irrigua mette a rischio la sostenibilità delle aziende agricole e, di conseguenza, dell’intera comunità. È pertanto essenziale che le istituzioni locali e regionali agiscano tempestivamente per fornire orientamenti chiari e garantire l’accesso equo e sostenibile alle risorse idriche” .
Costruire una diga in prossimità del fiume Sosio Verdura per convogliare le centinaia di metri cubi d’acqua che, nonostante l’assenza di pioggia, finisce in mare. È la richiesta del capogruppo della Democrazia Cristiana all’Ars, Carmelo Pace, al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ai ministri alle Infrastrutture e all’Agricoltura, alla Protezione Civile e al governo regionale.
“Mentre le Istituzioni regionali – scrive – si stanno spendendo per la ricerca di rimedi e soluzioni alla carenza idrica in prossimità della stagione estiva siciliana, l’acqua si perde a mare e si continuerà a perdere anche durante i più critici mesi estivi. Tutto ciò fa rabbia. Siccome il fiume Verdura porta cento milioni di metri cubi d’acqua occorre sfruttarla, creando una diga che possa contenere, preservare e così distribuire l’acqua ai siciliani – dichiara Pace -. La ricerca di pozzi, il ripristino del servizio autobotti, installazione di dissalatori mobili e le altre iniziative messe in campo dalla Cabina di regia regionale, istituita da poco, non risolvono il problema che è da considerarsi ormai cronico e non più emergenziale”.
