“Non sappiamo più cosa fare perché abbiamo presentato una serie di denunce, ma ci siamo attivati anche collocando più telecamere. Qualche telecamera è stata pure danneggiata. Ne abbiamo piazzate altre. Mi auguro che il patrimonio delle terme non venga più danneggiato in questa maniera”
E’ quanto afferma il commissario liquidatore delle Terme di Sciacca, Carlo Turriciano. Adesso le indagini da parte del commissariato di polizia di Sciacca hanno portato a un primo risultato con una serie di indagati, tra maggiorenni e minorenni, denunciati alla Procura della Repubblica di Sciacca e alla Procura presso il Tribunale per i Minorenni di Palermo. I fatti si riferiscono agli ultimi mesi.
Gli indagati sarebbero responsabili in concorso, a vario titolo, di danneggiamento aggravato, furto ed invasione di terreni o edifici pubblici da febbraio 2022 a qualche giorno fa.
Ormai sarebbe diventata un’abitudine quella di introdursi nelle strutture termali chiuse da anni, asportare beni ancora presenti e danneggiare le suppellettili che arredano gli spazi interni. La polizia ha organizzato servizi mirati che hanno permesso di identificare, sia in flagranza che attraverso l’analisi successiva dei filmati tratti da sistemi di video sorveglianza, i soggetti che vi avrebbero fatto ingresso in modo illegale e denunciarli all’autorità giudiziaria. L’attività investigativa ed i controlli vanno avanti.
