Cronaca / Attualità

Videosorveglianza, il comitato Fontana Calda dispone dei fondi e chiede al Comune l’autorizzazione

Il comitato Fontana Calda di Sciacca è pronto ad impiegare 10 mila euro per migliorare le condizioni di sicurezza nella zona: 4500 grazie al progetto riguardante la videosorveglianza nella zona che è stato il più votato nell’ambito di Democrazia Partecipata e il resto con l’intervento dei residenti, 5500 euro già disponibili.

Il presidente del comitato, Accursio Piro, attraverso una pec, ha chiesto un incontro all’amministrazione comunale per sollecitare l’iter e avere il via libera.

In pratica, il Comune deve solo autorizzare i lavori perché il comitato ha le somme necessarie per l’illuminazione, con tre punti luce, e per la videsorveglianza con impianto che verrebbe collocato sugli stessi pali.

Nella contrada Fontana Calda, in passato, sono stati perpetrati furti e una rapina di particolare violenza.

Il progetto per la videosorveglianza presentato dal comitato Fontana Calda è stato il più votato nell’ambito di Democrazia Partecipata. Ha ottenuto 445 voti. Comprende tre pannelli solari con telecamere. Il Comune di Sciacca ha un impianto presso il comando di Polizia municipale che potrà essere implementato grazie ai fondi dei quali dispone il comitato. L’obiettivo è di fare in modo che l’impianto possa essere realizzato in breve tempo.

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