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Comune di Sciacca

Visita assessore Falcone a Sciacca per il ponte Cansalamone, il M5S:”Amministrazione interessata ai consensi e ai meriti”

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La visita ieri con cotanto di sopralluogo sotto il ponte Cansalamone a Sciacca, accompagnato dal deputato Michele Catanzaro e dalla sindaca Francesca Valenti, ha suscitato la reazione del Movimento Cinque Stelle che oggi interviene sull’argomento con due note: una a firma del parlamentare Matteo Mangiacavallo e uno della consigliera Teresa Bilello.

Per il deputato Ars, l’assessore regionale alle infrastrutture Marco Falcone,
è intervenuto ieri, in soccorso dell’amministrazione comunale, che esprimendosi sul Ponte Cansalamone ha dichiarato che “stanno valutando la possibilità dell’apertura temporanea”. Tale evenienza sarebbe sganciata dall’iter messo in atto dal commissario Maurizio Croce e dunque dai lavori in via definitiva. Pertanto, richiederebbe nuovi fondi, una nuova progettazione e un diverso appalto dei lavori. “Non sono interessato – ribadisce – Mangiacavallo – al gioco dell’amministrazione comunale palesemente alla ricerca di consensi e di un “merito finale” sulla questione Ponte Cansalamone. Se vogliono, possono intestarsi tutti i meriti, anche perchè io di politica non ci devo vivere, ma facciano gli interessi dei cittadini che non guardano a chi fa le cose ma guardano solo a che le cose vengano fatte. Se l’amministrazione comunale non si fosse incaponita, quasi un anno fa, nella ricerca di questa apertura temporanea, di cui continua ancora a parlare, oggi l’iter per i lavori definitivi sul Ponte sarebbe a buon punto”.

“Ho ascoltato l’intervista all’assessore Falcone – commenta Matteo Mangiacavallo – che poverino è stato portato sotto il ponte, e quindi ha rischiato la sua incolumità perché se il ponte cade non cade soltanto per chi sta sopra ma anche per chi sta sotto, e lo ha fatto per dire qualcosa di cui era stato informato qualche minuto prima. Fra l’altro è arrivato sotto il ponte percorrendo una strada diventata, a dir poco, impraticabile, come la strada Cansalamone”.

“Ecco – conclude Mangiacavallo – ripartiamo da quella strada, se è così facile trovare nuovi fondi per le infrastrutture primarie, che vengano utilizzati per mettere in sesto la strada Cansalamone e con essa, man mano, anche tutte le altre prima che Sciacca venga ricordata come “città delle transenne”. Visto che l’iter per i lavori in via definitiva sono ripartiti, e i meriti, se vuole, ripeto, noi del Movimento 5 Stelle li lasciamo a Segreto, Catanzaro, a tutto il PD, e a chi li vuole purché le cose si facciano, non si sprechino soldi pubblichi per raggiungere lo scopo di dire “l’ho detto e l’ho fatto prima io”. Per me la politica è altro, è servizio ai cittadini”.

Intervento oggi anche della consigliera Bilello che giudica l’intervista a Falcone come un volersi difendere dal caldo dell’estate quando ci si trova sull’ultima spiaggia.

“Quando ci hanno informato non volevamo crederci, poi abbiamo guardato l’intervista e siamo rimasti allibiti” – afferma Teresa Bilello – “L’amministrazione Valenti accompagnata dal deputato Michele Catanzaro ha portato a Sciacca l’assessore regionale Falcone e per dimostrare la perfetta integrità del viadotto lo hanno anche convinto ad esprimere parole rassicuranti proprio sotto l’impalcato del viadotto Cansalamone.

L’assessore Falcone, secondo la Bilello, ha confermato che l’iter per la soluzione di riapertura definitiva del viadotto è stato avviato e tra giugno e luglio verrà emanato il bando per la progettazione definitiva ed esecutiva, a cui faranno seguito i lavori per la restituzione alla città di questa importante infrastruttura. I tempi non saranno brevi,
ma la città di Sciacca si potrà dotare, finalmente, di un’infrastruttura
sicura ed efficiente. Queste affermazioni confermano quanto anticipatovi lo
scorso mese dal deputato Matteo Mangiacavallo e siamo lieti che il percorso
da noi indicato procede celermente e senza interruzioni.

Il Genio Civile di Agrigento è stato incaricato dall’assessore Falcone per la
redazione di un progetto di riapertura temporanea del viadotto Cansalamone, da realizzare con nuovi fondi di somma urgenza (non prelevati dai 2.9 Mln di euro nella disponibilità del Commissario), e questo sarà portato a conoscenza della cittadinanza entro “…4 giorni o una settimana…”. Questa notizia, ovviamente, da un lato ci riempie di speranze e di aspettative dall’altro ci pone degli interrogativi. Le speranze sono quelle di rivedere presto riaperto quel viadotto e siamo certi che il Genio Civile di Agrigento nella proposta non cercherà “scorciatoie”, né tantomeno si limiterà a proporre cavilli normativi per superare le oggettive
vulnerabilità statiche e sismiche del viadotto. Gli interrogativi devono,
invece, essere rivolti a questa amministrazione, la quale per un anno ha
provato a convincere tutti quanti che la soluzione proposta dai loro
tecnici incaricati (per i quali sono stati investiti circa 40.000,00 € di
soldi comunali) era una soluzione tecnicamente, economicamente e
amministrativamente percorribile, salvo poi abbandonarla per ri-affidare
una nuova progettazione al Genio Civile di Agrigento. Appare, inoltre, poco
chiaro come possano coniugarsi gli eventuali interventi che proporranno i
tecnici del Genio Civile per la soluzione di riapertura temporanea con il
progetto definitivo ed esecutivo ancora da bandire e redigere. “Comprendiamo – conclude la Bilello – le difficoltà politiche di questa disastrosa amministrazione che tenta maldestramente di porre rimedio all’assenza di un’azione efficace e programmata, ma suggeriamo, come richiesto con forza da tutta la città, di garantire almeno l’ordinaria viabilità”

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