14.8 C
Comune di Sciacca

WWF e Italia Nostra contrarie al parco eolico Grecanico a Sciacca

Pubblicato:

Per la costruzione del Parco colico Grecanico in territorio di Sciacca e’ stata richiesta Valutazione di impatto ambientale.

Le associazioni ambientaliste, Italia Nostra sezione Sciacca e WWF Area Mediterranea, in ottemperanza al proprio ruolo istituzionale e sociale di tutelare dell’ambiente e del paesaggio, hanno deciso di
partecipare alle procedure di Valutazione di impatto ambientale.

Pertanto, e’ stato conferito mandato all’ingegnere Mario Di Giovanna per lo studio e la verifica degli impatti ambientali della costruzione dell’impianto.
Dall’esame della corposa documentazione sono emerse numerose criticità che sono state cristallizzate
in una relazione che è stata inviata alla Regione Siciliana per le valutazioni del caso.

Si tratta di un impianto con potenza complessiva di 30 MW composto da 7 aerogeneratori di altezza 200 metri. In particolare, è emerso che I’impianto sarebbe sostanzialmente inutile, in quanto gli obiettivi al 2030
regionali, nazionali ed europei, relativi all’installazione di energia rinnovabile da fonte colica sono
stati già oggi raggiunti, superati e più che doppiati. “L’energia prodotta – scrivono le due associazioni – dall’impianto, quindi, non contribuirà agli obiettivi di decarbonizzazione fissati dalle regole nazionali ed europee.

A questo si aggiunge che sono emerse numerose criticità e carenze dello Studio ambientale, facendo emergere che l’impianto: è sovradimensionato rispetto al target di produzione dichiarato infatti si potrebbe produrre in30 MW di picco di energia con ben 1/2 aerogeneratori in meno dello stesso modello o stessa
taglia con impatti su ambiente e paesaggio decisamente minori.

Inoltre, interferisce con importanti rotte migratorie avifaunistiche. Lo si intende realizzare in uno degli ultimi santuari di rapaci in via di estinzione ( Aquila di
Bonelli e Falco Lanario); interferisce con aree rete Natura 2000 ( SIC, ZPS) e riserve naturali, in cui vi sono importanti specie protette. Interferisce paesaggisticamente con importanti risorse del territorio come il Santuario di San Calogero, l’eremo di San Pellegrino, I’area Archeologica di Monte Rotondo, le antiche terme di Sciacca, insediamenti turistici come Torre Makauda, complesso Mangia, Verdura Resort;
A fronte di tali di criticità, lo Studio di Impatto Ambientale è gravemente carente e nello specifico,
non è stata esperita una Valutazione di Incidenza Ambientale, obbligatoria quando si interferisce con
aree rete Natura 2000, manca dei necessari fotoinserimenti e valutazioni di impatto sui beni
paesaggisticamente tutelati, mancano i dati sul monitoraggio dell’avifauna, in relazione si possono
trovare tanti altri elementi per rigettare la proposta”.

Le due associazioni manifestano la
loro netta contrarietà alla realizzazione dell’Impianto eolico Grecanico per le emergenze paesaggistiche ed ambientali e l’inutilità dell’impianto che non
potrà contribuire agli obiettivi europei di energia rinnovabile.

Articoli correlati

Articoli Recenti

spot_img