Volontari del Wwf monitorano le coste agrigentine

Si sono recati stamattina a Licata i volontari del Wwf Sicilia Area Mediterranea per effettuare una ricognizione delle coste a seguito delle preoccupazioni manifestate dalla Guardia Costiera e dalle Ripartizioni Faunistiche per la difesa delle specie protette lungo il litorale regionale e nazionale.

L’operazione di monitoraggio della costa è avvenuta nella zona di Mollarella e Poliscìa, sotto la guida di Gino Galia, responsabile del locale presidio Wwf.

Seguendo i protocolli del Progetto Tartarughe del Wwf Italia approvato dal Ministero dell’Ambiente e il Life dell’UE EuroTurtles, in adesione alla Rete Fratino Wwf, è stata effettuata una ricognizione preventiva per constatare la presenza di eventuali piccoli trampolieri (il fratino) e/o tracce di tartarughe marine della specie Caretta caretta.

Le ricognizioni del Wwf servono anche a verificare lo stato di salute per inquinamento da mascherine e guanti lungo le coste che, per fortuna, risultano ancora incontaminate.

Nelle prossime settimane l’attività di monitoraggio delle coste da parte dei volontari del Wwf Sicilia Area Mediterranea proseguirà, coinvolgendo anche le spiagge del trapanese e del ragusano.

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