La Corte di Assise di Agrigento ha assolto oggi Salvatore Italiano, di 63 anni, di Ribera, per incapacità di intendere e di volere, dall’accusa di omicidio nei confronti di Gaetano La Corte, di 75 anni, anch’egli riberese.
I fatti sono avvenuti all’interno di una comunità per disabili mentali. Una perizia ha stabilito che il sessantaduenne non era capace di intendere e di volere al momento del fatto.
Salvatore Italiano subito dopo i fatti ha confessato dinanzi al sostituto procuratore Roberta Griffo, mentre nell’udienza di convalida del fermo si è avvalso della facoltà di non rispondere.
La Corte di Assise di Agrigento ha disposto nei confronti di Italiano ulteriori 4 anni di misura di sicurezza della Rems.
L’imputato era difeso dall’avvocato Calogero Lo Giudice. La famiglia di La Corte si è costituita parte civile, assistita dall’avvocato Serafino Mazzotta.
